Mai come ora la distanza tra l’Italia reale e quella che viene raccontata nei telegiornali di maggiore ascolto è stata così ampia.
Mai come ora le priorità del Governo sono state così distanti da quelle del Paese.
Mai come ora la maggioranza di destra è stata così fragile.
Mai come ora l’Italia ha bisogno di equità e giustizia sociale.
Il gradimento del Premier è precipitato per tutte queste inconfutabili verità, nonostante lo zelo di alcuni ‘direttorissimi’ di telegiornali, che ogni giorno nascondono la polvere sotto il tappeto con un’informazione di regime addomesticata.
Ecco perché, mai come ora, è necessario essere uniti davanti all’inadeguatezza e all’incapacità di Berlusconi di risolvere i problemi degli italiani (preoccupato solo dei suoi) e allo showdown della destra. Dobbiamo esserlo anche nel nostro partito, perché sono le democratiche e i democratici italiani a chiedere alla classe dirigente del PD e all’opposizione nel suo complesso maggiore unità. Sono i milioni di italiani stanchi di un Governo che sta facendo letteralmente a pezzi il Paese a chiederci di essere pronti per l’alternativa, con proposte in grado di affrontare i problemi veri degli italiani, che sono il lavoro, l’economica, la scuola, la sanità, l’università, e con idee capaci di affrontare le sfide della contemporaneità, dall’immigrazione alla competizione globale.
È quello che con ostinazione e fatica tentiamo di fare ogni giorno in un Parlamento che si vorrebbe ridurre a ‘bivacco di manipoli’ da parte di un Governo che è sempre più lo spettro di sé stesso e da una maggioranza per la quale siamo ormai arrivati all’accanimento terapeutico.
Lo abbiamo fatto sui temi che riguardano i problemi veri degli italiani, a partire dal lavoro, in tutte le sue forme, alla scuola, ai problemi dei più deboli, sino all’impegno di queste settimane con un’opposizione tanto dura quanto propositiva sull’Università, dove è ormai evidente lo sbandamento del Governo e il rischio che la maggioranza trascini con sé verso il baratro la più importante delle nostre risorse per vincere le sfide del presente e del futuro: il sistema del sapere, che in questi anni è stato utilizzato come un bancomat dal Governo, sordo anche ai saggi appelli del Presidente della Repubblica.
Mai come ora, di fronte al declino di un modello di Governo che ha di fatto dominato l’ultimo decennio, è necessario essere pronti per un’alternativa che metta davanti a tutto gli interessi del Paese.
Manuela Ghizzoni
I principali aggiornamenti del sito, le notizie, i commenti e le riflessioni dell’ultimo mese
DDL Gelmini: accelerata con stop!
“L’università va sostenuta non umiliata”, di Ezio Pelizzetti
Illustre Presidente, mi permetto di rivolgermi direttamente a Lei conoscendo la sua attenzione rispetto a tutte le eccellenze italiane. I contenuti di questo breve scritto sono in parte gli stessi che alcuni mesi fa l’Università di Torino illustrò in una lettera al ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca. […]
La Stampa, 21.10.10
“Valditara (Fli) e Ghizzoni (Pd) al Sole.com: così si rischia la paralisi”, di Celestina Dominelli
Sulla riforma dell’università e sul depotenziamento del fondo di finanziamento ordinario per gli atenei (Ffo) centro-destra e centro sinistra non sono poi così lontani: mancano le risorse […]
www.ilsole24ore.com, 15.10.10
“Intervista a Manuela Ghizzoni: «Senza fondi Gelmini dovrebbe dimettersi»”, di Jolanda Bufalini
La parlamentare Manuela Ghizzoni, battagliera capogruppo Pd in commissione Cultura, assieme al segretario Pier Luigi Bersani ieri ha incontrato una delegazione di ricercatori e studenti. Riforma senza copertura finanziaria. […]
L’Unità, 15.10.10
«Università, non c’è più il ricatto», di Walter Tocci
È sospeso l’esame del disegno di legge per l’università. Riprenderà solo dopo la sessione di bilancio e comunque non prima di dicembre, per poi andare al senato in terza lettura. […]
www.europaquotidiano.it, 15.10.10
La realtà sbugiarda il governo
Berlusconi, Tremonti, Brunetta, Gelmini, Maroni ci raccontano un’Italia che non c’è smentita ogni giorno dall’evidenza dei fatti. Finocchiaro: “L’esecutivo sta franando” […]
www.partitodemocratico.it, 14.10.10
“Salviamo l’Università, tutti insieme, vendendo le frequenze televisive”, di Pierluigi Bersani
Caro direttore, spesso tra le parole e i fatti c’è un abisso. Il governo ne ha dato tante prove ma si è proprio superato con il disegno di legge sull’università. È stato presentato come il trionfo della meritocrazia. […]
Corriere della Sera, 14.10.10
Università, Ghizzoni: Vogliamo una riforma che valorizzi il merito
«Oggi è stata una grande giornata di mobilitazione per tutto il mondo dell’università. Davanti a Montecitorio si sono radunate centinaia di persone studenti, ricercatori, precari, docenti, semplici cittadini,contrarie alla finta riforma dell’ università firmata Gelmini. […]
14.10.10
Università, riforma senza risorse
La riforma dell’università si impantana nel nodo delle risorse. Una nota di pochi giorni fa dell’ufficio del coordinamento legislativo del ministero dell’economia, cui si unisce quella della Ragioneria dello stato arrivata ieri in commissione bilancio alla camera, arrestano, per ora, il cammino del disegno di legge sull’università. […]
ItaliaOggi, 14.10.10
Università, Pd: maggioranza in tilt, salta discussione generale di venerdì
“Sulla riforma la maggioranza va in tilt e salta anche la discussione generale del ddl Gelmini prevista per venerdì: tutto l’esame avverrà dopo la sessione di bilancio”. […]
14.10.10
Università, Pd: rinvio ddl a dopo sessione di bilancio è scelta saggia
“La capigruppo ha fatto la scelta più saggia anche alla luce della netta bocciatura della Ragioneria dello Stato che ha criticato fortemente il ddl Gelmini per l’assenza di adeguate coperture finanziarie. La discussione a dopo la sessione di bilancio permetterà infatti di capire esattamente quanto il governo intende restituire ed investire sull’università. […]
13.10.10
Una vera riforma dell’Università: gli errori del governo, le proposte del PD
L’università italiana ha bisogno di norme e risorse che la rendano più moderna e capace di favorire una crescita sociale e dell’economia fondate sulla conoscenza, sull’innovazione e la mobilità sociale degli studenti. […]
www.partitodemocratico.it, 11.10.10
Inaccettabile la pressione nei confronti dei ricercatori universitari indisponibili
Le legittime azioni di lotta di questi mesi, a partire dall’indisponibilità dei ricercatori a svolgere compiti didattici che esulino da quelli definiti dalle norme come “integrativi dei corsi di insegnamento ufficiali” (art. 32 DPR 382/80), hanno portato ad un rallentamento dell’iter del DDL. […]
www.flcgil.it, 10.10.10
Università, Pd: Gelmini fa marcia in dietro su ‘Lodo salva rettori’
“A conferma che le nostre obiezioni non erano peregrine oggi è arrivata puntuale la riformulazione del Governo all’emendamento che portava a 78 l’età pensionabile dei rettori attualmente in carica. […]
07.10.10
Università, Pd: esame ddl slitti a dopo sessione di bilancio
“L’atteggiamento di totale chiusura alle proposte delle opposizioni, in particolare a quelle del Pd, è la conferma che il governo non ha alcuna intenzione di arrivare ad una riforma condivisa del sistema universitario”. […]
07.10.10
Università, Pd: per ricercatori il governo mette pochi spicci
Ghizzoni: quanto offerto è meno della metà del taglio dell’ultima finanziaria. “Alla fine il governo ha partorito il topolino” così la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni motiva l’astensione del suo gruppo all’emendamento del governo per i 1.500 ricercatori […]
06.10.10
Università, Pd: passa ‘Lodo salva rettori’, è il trionfo della gerontocrazia
“Nel corso dell’esame del ddl Gelmini è stato approvato un emendamento che consentirà, in sede di prima applicazione della legge, ai rettori in carica di completare il loro mandato oltre i 70 anni e di essere riproposti nell’incarico anche dopo in settant’anni. […]
06.10.10
“Ricercatori, ancora alla porta”, di Enrico Campofreda
A colloquio con Manuela Ghizzoni, deputata del Partito democratico, che segue alla Camera l’iter di approvazione del decreto Gelmini. Tra i punti deboli la carenza di fondi […]
TerraNews, 05.10.10
Università: Ghizzoni (Pd), nessun calendario alternativo La maggioranza ascolti nostre proposte
“La conferenza dei capigruppo della scorsa settimana ha previsto l’inizio del dibattito in aula del Ddl Gelmini per il prossimo 14 ottobre: non esiste al momento nessun altro calendario alternativo”. […]
05.10.10
Università, da Pd pacchetto emendamenti per contenere danni e valorizzare i ricercatori
“Il partito democratico ha presentato un pacchetto di emendamenti al ddl università volto a contenere i danni di una riforma profondamente sbagliata perché inserita in una logica di tagli, lesiva dell’autonomia degli atenei, che non garantisce le legittime aspettative di chi già lavoro nelle università e chiude le porte ai giovani. […]
05.10.10
Università, Pd: rinvio è una garanzia su certezza risorse Ghizzoni e Lenzi: prima governo restituisca maltolto ad atenei poi discutiamo nel merito
“Vogliamo rassicurare i ricercatori e i rettori sugli effetti del rinvio dell’esame parlamentare della riforma universitaria. La nostra azione è finalizzata ad intrecciare la riforma con le risorse che vogliamo vedere scritte in atti contabili. Non ci bastano certo le promesse e non si costruiscono i bilanci con delle dichiarazioni in conferenza stampa. […]
30.09.10
Università, Pd: dopo tagli, parole Berlusconi sono offensive per giovani italiani
“Le poche parole pronunciate oggi dal presidente del consiglio sui giovani e sul sistema educativo sono del tutto irrispettose nei confronti di chi ha subito un attacco mai visto in questi due anni di governo. […]
29.09.10
Università: Franceschini scrive a Fini: non soffocare il dibattito
Lettera al presidente della Camera da parte del capogruppo del Pd per assicurare il pieno rispetto dei tempi e delle procedure nella discussione al ddl sulla riforma dell’Università. […]
29.09.10
Università: Ghizzoni (PD), da audizioni bocciatura riforma Gelmini
Il ministro Gelmini non nasconda la testa sotto la sabbia e tenga conto della pioggia di critiche che le tante associazioni hanno rivolto alla ’sua’ riforma universitaria”. E’ quanto ha dichiarato il capogruppo Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni. […]
28.09.10
Università: riforma: CRUI e Confindustria premono per varo, avviato ciclo audizioni; PD, troppa fretta e mancano risorse
La riforma dell’università e’ un treno che non va perso. Ne sono convinte sia la Crui sia la Confindustria che oggi, nel corso di un’audizione alla commissione Cultura della Camera, hanno espresso l’auspicio che il ddl venga approvato rapidamente. […]
Ansa, 24.09.10
Università, Pd a Tremonti: nuove risorse? Cominci a ridare il maltolto
“Ma quali nuove risorse! Il governo cominci a ridare il maltolto, che è più di un miliardo e mezzo di euro, solo dopo si potrà cominciare a parlare di ‘nuove risorse’”. […]
22.09.10
Per approfondire:
“Ripensiamo il ddl università”, di Eugenio Mazzarella
E’ stato difficile fin qui far capire la ragionevolezza dei dubbi sul ddl Gelmini. Ora la conclamata assenza di copertura finanziaria anche sulle poche concessioni fatte in commissione spero abbia fatto comprendere che, condividendo l’urgenza di una riforma, avere un’idea diversa di quale riforma realizzare, non significava essere “un guerrigliero del calendario” votato a “sabotare” con lo strumento parlamentare degli emendamenti un bisogno del Paese. […]
Il Sole 24Ore, 19.10.10
«I panini di Tremonti e l’universita’ dei metalmeccanici», di Fabrizio Dacrema
Una fulminea battuta di Giulio Tremonti ha messo fine alle speranze dei sostenitori della rapida approvazione della riforma Gelmini dell’università. […]
ScuolaOggi, 17.10.10
«Il Paese dei dottori laureati al parcheggio», di Umberto Eco
La classica laurea quadriennale italiana, con una tesi finale che talora (anche se non sempre) poteva tener testa alle tesi di PhD di altre università, era un unicum italiano. […]
La Repubblica, 15.10.10
«Solo la ricerca ci regala il futuro», di Aldo Schiavone
C´è una logica implacabile all´opera, nella decisione del ministro Tremonti di negare i fondi per le carriere dei ricercatori universitari, e con questo di mettere in crisi l´intera riforma Gelmini. Ed è la medesima logica che affiora nella battuta da lui appena pronunciata – e mai, credo, smentita: «La cultura non si mangia». […]
La Repubblica, 15.10.10
“Caro ministro, non ci faccia fuggire dalle università”, di Francesca Coin *
Caro ministro Gelmini, sono una ricercatrice di Cà Foscari, insegno sociologia. Mai avrei pensato di scriverle sino ad oggi, ma la situazione è grave. Mi perdoni se per un istante le parlo apertamente. Ho due anni meno di lei e sono rientrata in Italia nel 2008 dopo aver trascorso il resto degli anni 2000 negli Stati Uniti. Quand’ero un Ph. D. student negli States con molti docenti c’era un rapporto di amicizia. […]
La Repubblica, 14.10.10
“La Gelmini paga la guerra di destra”, di Angela Gennaro
Salvate la riforma universitaria: questo l’ordine di scuderia. Lo scontro è aperto, tanto che la maggioranza ha chiesto di far modificare il calendario dei lavori alla Camera. E addirittura di rivedere il testo inserendo un intervento a favore dei ricercatori. […]
Il Riformista, 06.10.10
“Ricercatori mai docenti”, di Gilberto Capano
I ricercatori universitari stanno protestando (con diversa compattezza ed intensità) in tutte le università italiane. Protestano contro alcune norme contenute nel ddl di riforma dell’università che mettono a esaurimento il loro ruolo senza modificare il loro stato giuridico (attenzione: la scomparsa del ruolo dei ricercatori è prevista, a partire dal 2013, già dalla legge 230 del 2005). […]
Europa Quotidiano, 02.10.10
I ricercatori: “abbandonati in un Paese che non capisce il nostro valore”, di Adriana Comaschi
Coordina il gruppo di lavoro dell’Alma Mater che, in collaborazione con il Politecnico di Milano, pochi giorni fa ha conquistato le pagine della prestigiosa rivista Nature con una scoperta eccezionale: la prima “fotografia” del meccanismo molecolare alla base della vista umana. Non è un precario: eppure come i ricercatori precari patisce un senso di abbandono crescente, tanto che «la tentazione di andare all’estero è sempre più forte». […]
L’Unità/Emilia-Romagna, 26.09.10
“La parentopoli dei prof ecco le grandi dinastie che comandano gli atenei”, di Davide Carlucci e Silvano Foschini
Il 13 settembre a Palermo, un ragazzo, un cervello italiano, è volato dall´ultimo piano della facoltà di Filosofia. Si è suicidato. Aveva 27 anni, si chiamava Norman Zarcone, era un dottorando in Filosofia del linguaggio e, racconta il padre, da qualche tempo era particolarmente deluso, depresso: gli avevano fatto capire, senza mezzi termini, che per lui non c´era spazio nell´università italiana. […]
La Repubblica, 24.09.10
«Università, la riforma valga per tutti», di Paolo Bertinetti
La riforma dell’Università che il Parlamento dovrebbe discutere tra poco, secondo alcuni è buona, secondo altri è un po’ discutibile, per altri ancora è disastrosa. […]
La Stampa, 19.09.10
«La nemesi dei ricercatori», di Sergio Luzzatto
Nell’attuale protesta dei ricercatori, l’università e la politica italiane raccolgono quanto hanno improvvidamente seminato da una quindicina d’anni a questa parte. […]
Il Sole 24Ore, 17.09.10
“Dottorandi in fuga”, di Maria Chiara Carrozza
Le nostre università tagliano i fondi, così i nostri migliori ricercatori vanno a cercare lavoro all’estero. Un’umiliazione per noi docenti e per tutta la scuola. Da articoli di stampa risulta che circa mille nuovi docenti vincitori di concorso rischiano di non poter essere assunti nell’università italiana. […]
13.09.10
Cronache dalla scuola ai tempi del Governo Berlusconi-Bossi
Scuola: Pd, “Pagina nera, Governo abbassa obbligo scolastico a 15 anni”
Dichiarazione di Giovanni Bachelet Responsabile Pd Forum Scuola […]
21.10.10
“Alunni diversi”, di Mila Spicola
Riassumiamo. Prove nazionali sulle competenze scolastiche dei nostri ragazzi (quelle INVALSI per intenderci): gli studenti italiani sono tra gli ultimi in Europa in Matematica e in Italiano. […]
L’Unità, 20.10.10
La sinistra insorge sul buono scuola: “Punisce i deboli”, di Maria Teresa Martinengo
Cota ha annunciato la decisione di aumentare il buono scuola. I cinque milioni in più (da 11 a 16) per il buono scuola e l’allargamento dei parametri per facilitarne l’accesso, annunciati sabato dal presidente della Regione Cota al Festival della scuola paritaria cattolica, suscitano perplessità e proteste nella scuola statale e nel centrosinistra. […]
La Stampa, 18.10.10
“Il futuro dell’Europa? Inizia a scuola”, di Luigi Berlinguer
Educare non è riempire un secchio, ma accendere un fuoco». La profonda semplicità della frase di William B. Yeats è stata tradotta in didattica da alcune scuole italiane ed europee. […]
L’Unità, 13.10.10
PD: investire sull’istruzione per il recupero della identità collettiva
Alto livello d’istruzione, contenimento degli abbandoni scolastici, progresso nello studio di scienze, tecnologia e matematica, sottoscrizione dell’Accordo di attuazione del Titolo V, maggiori risorse per l’istruzione e la ricerca: sono in sintesi le conclusioni del dibattito svoltosi all’Assemblea nazionale del Partito Democratico dell’8 e 9 ottobre a Varese. […]
TuttoScuola, 12.10.10
La Corte d’appello dispone il pagamento dei mesi estivi
Non un semplice giudice del lavoro, bensì una Corte d’appello, quella di Brescia, ha riconosciuto a un’insegnante il diritto al pagamento degli stipendi estivi per gli ultimi 5 anni (il pregresso non è stato recuperato per avvenuta prescrizione). […]
Tuttoscuola, 11.10.10
Scuola SpA. Franceschini: scelta assurda, Governo smentisca
“La notizia di costituire una Spa cui affidare la proprietà degli edifici scolastici e la competenza per la loro costruzione, manutenzione e messa in sicurezza è talmente assurda e inqualificabile che non posso nemmeno credere che sia vera e il governo farebbe bene a smentire subito questa intenzione. […]
11.10.10
“Al vaglio del governo una S.p.A. per migliorare la gestione delle scuole”, di A.G.
La soluzione ai problemi di gestione della scuola italiana? Potrebbe risiedere in una ‘Società per azioni’, finalizzata specificatamente a migliorare l’assistenza strutturale e l’organizzazione generale dei circa 42.000 edifici scolastici italiani e delle oltre 10.000 dirigenze. […]
Tecnica della Scuola, 11.10.10
“Il Ministro, l’Aritmetica e i Tagli”, di Mario Piemontese
Ho letto con attenzione l’intervento che il Ministro Gelmini ha fatto il 5 ottobre in Senato. Un passaggio davvero interessante del suo discorso è il seguente […]
ReteScuole, 09.10.10
“Raffica di ricorsi contro i tagli”, di Antimo Di Geronimo
Il ministero dell’istruzione, prima di disporre il taglio delle ore nelle seconde, terze e quarte classi dei tecnici e dei professionali, avrebbe dovuto attendere il parere del Consiglio nazionale della pubblica istruzione. E quindi l’ordinanza del Tar del Lazio che sospende la relativa circolare è legittima. […]
ItaliaOggi, 05.10.10
“Senza libertà di insegnare non c’è scuola”, di Michele Ainis
Oggi cade la Giornata mondiale dell’insegnante, istituita dall’Unesco nel 1994. Una buona occasione per riflettere sul destino della scuola, tanto più alla vigilia del federalismo scolastico, annunciato dalla Bozza di Accordo fra governo, regioni e enti locali del 29 luglio scorso. […]
La Stampa, 05.10.10
“La scuola della Costituzione? Non c’è più: l’hanno rubata….”, di Mario Lodi
Cremona. La Casa delle Arti e del Gioco galleggia in una nuvoletta di nebbia tra le cascine di Drizzona, fuori Cremona. Quasi nel centro geometrico della Pianura Padana. E nell’aria umida galleggia, con passo leggero e i suoi 88 anni, anche Mario Lodi, il Maestro, il maestro di scuola se mai ce ne furono. Alto e sottile e con lo sguardo quieto che ha accarezzato migliaia di bambini. […]
Il Venerdì di Repubblica, 02.10.10
«Precari, posto fisso per sentenza», di Alessandra Ricciardi
Sono 94 mila i supplenti con contratto fino al 30 giugno, oltre 20 mila quelli che lavorano ogni anno fino al 30 agosto. Per non parlare di bidelli e assistenti: 60 mila solo i precari impegnati a coprire i posti vacanti nell’organico. È l’esercito degli aspiranti a un posto fisso nella scuola, quelli che ci lavorano già da anni e con contratti di lunga durata, quelli che a ogni inizio anno animano le piazze della protesta. […]
ItaliaOggi, 01.10.10
Dislessia, approvata la legge. Soddisfazione dell’on. Manuela Ghizzoni relatrice del provvedimento alla Camera
La Commissione cultura del Senato ha approvato in via definitiva la legge sulla dislessia. Soddisfazione è stata espressa dall’on. Manuela Ghizzoni (Pd), relatrice del provvedimento alla Camera dei Deputati. Ecco la sua dichiarazione […]
30.09.10
“Apprendistato a 15 anni, ci siamo”, di A.G.
L’apprendistato a 15 anni, in sostituzione dell’ultimo anno di obbligo scolastico, è ad un passo dal diventare legge dello Stato. Dopo un lungo e sofferto iter parlamentare – basti pensare che il via libera si aspettava già a marzo, il 29 settembre la norma è stata approvata al Senato, all’interno del ddl lavoro. […]
Tecnica della scuola, 29.09.10
“La memoria corta della Gelmini”, di Pippo Frisone
Sabato 25 c.m. alla Festa del Pdl a Milano, il Ministro Gelmini è tornata ancora una volta sul fenomeno del precariato in Italia per addossare tutte le colpe alle sinistre e ai sindacati. […]
ScuolaOggi, 27.09.10
“Guardiamo al futuro. Crediamo nella scuola”, di Pier Luigi Bersani
Cari ragazzi e ragazze, insegnanti e lavoratori della scuola, genitori ed educatori, noi sappiamo che, nonostante i tagli drammatici del Governo, che sottraggono 8 miliardi di euro e compiono il più grande licenziamento di massa della nostra Repubblica, la scuola aprirà comunque le sue porte. […]
L’Unità, 25.09.10
“Così si uccide la scuola pubblica”, di Chiara Saraceno
Una prima elementare a tempo pieno di una città del Nord, in un quartiere popolare con una forte presenza di immigrati. Trenta bambini per lo più eccitati dall´essere entrati tra i “grandi”, ad imparare le cose “dei grandi”, dopo il lungo apprendistato della scuola dell´infanzia, ove hanno da tempo imparato diverse cose, che un tempo si imparavano solo alla scuola elementare […]
La Repubblica, 24.09.10
“Povero professore”, di Emiliano Fittipaldi
Qualche mese fa, a Sondrio, un insegnante cinquantenne, dopo aver inutilmente richiamato i suoi alunni che vociavano durante la lezione, ha aperto la finestra, è salito sul cornicione ed ha minacciato di buttarsi di sotto. I colleghi, dopo un po’, l’hanno convinto a soprassedere. […]
L’Espresso, 23.09.10
“Regolamento formazione iniziale degli insegnanti, un’occasione perduta”, di Fabrizio Dacrema
Il nuovo regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti fornisce un’ulteriore conferma della vacuità politica del Ministro Gelmini. Questa è una della poche materie in cui il Ministro ha deciso senza essere sotto il comando dei tagli ordinati da Tremonti. […]
ScuolaOggi, 22.09.10
Napolitano: «Occorre ridurre il debito, ma non si risparmia sull’Istruzione», di Marcella Ciarnelli
«Ho conosciuto molte persone che si sono pentite di non avere studiato abbastanza, nessuno che si sia pentito di avere studiato troppo. Non perdete l’opportunità che avete e, mi raccomando, quest’anno, proprio quest’anno mettetecela tutta ». […]
L’Unità, 21.09.10
“Dopo i tagli, riforme vere?”, di Gian Carlo Sacchi
La diminuzione di risorse per il sistema scolastico è generalizzata; le cifre più evidenti sono in termini di posti di lavoro, ma ci sono tante altre fonti di finanziamento, dirette e indirette, che vengono progressivamente limitate. […]
Educazione e scuola, 20.09.10
“Elementari così è finito un modello di scuola”, di Benedetta Tobagi
Da quei banchi passano tutti i futuri cittadini. Difficile evitare la retorica del “pilastro della democrazia”: lo è per davvero. In più la scuola elementare conserva nell´immaginario qualcosa di romantico, dal libro Cuore in poi. […]
La Repubblica, 20.09.10
«Così spariscono i soldi per l’edilizia scolastica», di Cinzia Gubbini
Ci sono ma non si vedono. O forse neanche ci sono? È un bel mistero quello dei fondi stanziati in finanziaria per l’edilizia scolastica. Soldi di cui non si parla mai, visto che la polemica negli ultimi mesi si è concentrata sui 358 milioni del Fondo per le aree sottosviluppate (Fas), che secondo le regioni meridionali sono stati «scippati» dalle regioni del nord. […]
Il Manifesto, 19.09.10
Interpellanza urgente del Partito Democratico sull’avvio dell’anno scolastico
Interpellanza urgente presentata dall’On Manuela Ghizzoni […]
17.09.10
“Precariato piaga sociale? Il ministro non sa quel che dice”, di Pippo Frisone
“Il precariato è una piaga sociale… ereditata dal passato” e via sproloquiando. Così la Gelmini all’ultima conferenza stampa. Ancora una volta il Ministro non sa quel che dice, mostra di avere una memoria corta anzi cortissima. Ma tanto è in malafede quanto maldestra, prontissima a scaricare ogni colpa sui sindacati e sui governi di centro-sinistra, colpevoli di aver alimentato un precariato senza futuro. […]
ScuolaOggi, 16.09.10
“Il tempo della Gelmini e il tempo dei precari”, di Dario Missaglia
“Anno che inizia, protesta che trovi”, annuncia il Ministro Gelmini, quasi ad esorcizzare l’inizio di un anno scolastico che pochi scorderanno. Non lo scorderanno certo gli studenti delle classi dei licei che si ritroveranno in 30 ed oltre per classe, a seguito di una norma bizzarra che non tiene conto delle loro scelte di indirizzo; gli studenti delle classi intermedie di tecnici e professionali che si ritroveranno con meno materie ed ore senza che lo abbiano chiesto […]
ScuolaOggi, 16.09.10
“La scuola e le due Italie. Metafora di un paese spezzato”, di Marco Rossi-Doria
La posta in gioco per l’istruzione in Italia è altissima. Per capire la partita in corso, bisogna partire dal fatto che accade sempre che due modi di considerare la scuola si confrontano. Da un lato c’è la scena educativa concreta, la vita vera a scuola. […]
L’Unità, 16.09.10
Scuola, Pd: Gelmini vuole Bibbia in classe? La porti in Consiglio dei ministri, governo non conosce carità
“Il ministro Gelmini cominci con portare la bibbia in consiglio dei ministri visto che molti suoi colleghi non conoscono il significato della parola carità”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni replica al ministro dell’istruzione, Mariastella Gelmini che, nel giorno in cui Maroni ha detto che è lecito sparare sui clandestini, ha proposto la lettura della Bibbia nelle scuole. […]
14.09.10
La squola che vorrebbe la Lega
Adro. Nuovo esempio di un governo fallimentare
I senatori del Pd chiedono al governo di far rimuovere i simboli leghisti e di riferire in Parlamento. Richiesto il trasferimento del prefetto di Brescia. “Abbiamo definito vergognoso e deplorevole il comportamento del sindaco della giunta leghista di Adro per la decisione di esporre il simbolo del suo partito nella scuola pubblica di Adro. […]
www.partitodemocratico.it, 01.10.10
Adro: Sos Gelmini
Nessuna ammissione di responsabilità, né grandi sforzi per risolvere il problema della scuola di Adro tappezzata da simboli leghisti. Il ministro dell’Istruzione delude anche durante il question time presentato dal Pd. […]
www.partitodemocratico.it, 23.09.10
Scuola Adro: Ghizzoni (Pd), Gelmini viene meno al suo ruolo istituzionale
“Ancora una volta abbiamo avuto la prova che il ministro Gelmini viene meno al suo ruolo istituzionale: se un genitore vuole portare suo figlio a una manifestazione pubblica è libero di farlo, ma un sindaco non può occupare uno spazio pubblico come è la scuola con simboli di partito, spinto solo dalla sua ideologia, come sta avvenendo ad Adro. […]
22.09.10
«Lo Stato tra quei banchi», di Michele Serra
Miracolo a Roma. Il ministro Gelmini ha chiesto alla direzione scolastica di Adro di far rimuovere i simboli “padani” dalla locale scuola pubblica (ci vorrà tempo, perché ci vorranno gli scalpelli…). Non riesco a immaginare niente di più triste di un “aperitivo padano” con il figliolo del Bossi, a Bologna, in un ristorante che si chiama Kristal. […]
La Repubblica, 19.09.10
“Noi ad Adro per difendere il tricolore”, di Giuseppe Civati
Eppur si muove, questo partito. Quando ho raccolto l’invito di Silvio di Adro (che si chiama davvero così, e fa il coordinatore del Pd locale) e di Filippo di Coccaglio, non immaginavo che la sfida sarebbe stata raccolta da tutti. […]
Europa Quotidiano, 18.09.10
«Le mani della lega sulla scuola pubblica», di Salvatore Settis
In attesa che Bossi riceva l´annunciata laurea honoris causa da un qualche Ateneo presuntivamente celtico, la Lega allunga le mani sulle scuole pubbliche. È di domenica la notizia della scuola di Adro «leghizzata» con gran dispiego di «sole delle Alpi» dai banchi al tetto; intanto a Bosina di Varese la moglie di Bossi dirige la scuola «dei Popoli Padani», privata ma con una dotazione di 800.000 euro decisa dal governo con la cosiddetta «legge mancia» (Il Giornale.it, 13 settembre). […]
La Repubblica, 17.09.10
Scuola Adro, Pd: storiella dell’iconografia comunale fa ridere i polli
“Non vogliamo neanche immaginare cosa avrebbe detto e fatto il ministro Gelmini se questa vicenda fosse accaduta a parti invertite. In ogni caso è senza vergogna questo tentativo di minimizzare l’occupazione di uno spazio pubblico da parte di un partito politico in palese violazione del sacrosanto principio costituzionale sulla libertà dell’insegnamento. […]
13.09.10
“I simboli di Adro”, di Silvia Ballestra
Le cronache da Adro (Brescia) ci raccontano del nuovo polo scolastico pubblico. Struttura nuova, infissi nuovi, banchi nuovi, pavimenti nuovi, tutto marchiato con il simbolo della Lega Nord, il sole delle Alpi. […]
L’Unità, 13.09.10
I diritti negati dei lavoratori e delle lavoratrici
“Lavoro, sì alla legge sull’arbitrato. Subito i ricorsi alla Consulta”, di Bianca Di Giovanni
Da oggi l’arbitrato, e non la giustizia ordinaria, diventerà il canale privilegiato per risolvere le controversie di lavoro, escluse quelle relative ai licenziamenti. […]
L’Unità, 19.10.10
“Italia ultima in Europa nelle opportunità di lavoro per le donne” di Monica D’Ascenzo
Italia maglia nera dell’Unione Europea. Non è una sorpresa ma i nuovi dati del Global gender gap report 2010 del World economic forum indicano addirittura un peggioramento rispetto al passato. «Il rapporto del 2010 – spiega Saadia Zahidi, direttore del World Economic Forum – tiene conto dei dati raccolti negli ultimi cinque anni. […]
Il Sole 24Ore, 13.10.10
“La sicurezza sul lavoro è uno spot «vergogna»”, di Federica Fantozzi
«Quella notte c’erano ragazzi con davanti molti anni di vita e con l’unico peccato di dover lavorare per vivere. E si volevano bene. A se stessi e ai loro familiari. C’era Antonio (Schiavone, ndr) di 35 anni con un figlio di 2 mesi, a cui voleva così bene da voler solo tornare a casa per prenderlo in braccio». […]
L’Unità, 11.10.10
“Metalmeccanici, contratto derogabile. Ddl lavoro, anticipato il ricorso all´arbitrato. Pd e Cgil: grave strappo”, di Roberto Mania
Arrivano le deroghe nel contratto dei metalmeccanici. Federmeccanica, Fim-Cisl e Uilm hanno raggiunto ieri l´accordo che permette alle aziende, d´intesa con i sindacati, di disciplinare specifiche materie in maniera diversa da quanto previsto dal contratto nazionale. […]
La Repubblica, 30.09.10
“Pd, j’accuse sul decreto lavoro: è un ricatto per i più deboli”, di Maria Grazia Di Giovanni
È un testo «anacronistico, stupidamente conservatore, del tutto inadeguato ». In altre parole: è da seppellire. Questo il giudizio del Pd sul collegato lavoro. […]
L’Unità, 29.09.10
La crisi che c’è e il lavoro che manca
Lavoro: interrogazione bipartisan PDL-PD per la tutela del lavoro
Porre particolare attenzione al distretto tessile di Carpi. Assolutamente bipartisan l’interrogazione in Commissione che è stata presentata oggi alla Camera dei Deputati da Isabella Bertolini (PdL), Manuela Ghizzoni (PD), Giuliano Cazzola (PdL) e Ivano Miglioli (PD), al Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Maurizio Sacconi. […]
20.10.10
Operai in piazza. Il governo deve essere il loro obiettivo
Grandissima sarà la manifestazione della Fiom, due cortei percorreranno la Capitale fino a piazza San Giovanni, tradizionale luogo dei grandi appuntamenti sindacali. […]
Europa Quotidiano, 16.10.10
“La Cgil propone un sistema a due pilastri per gli ammortizzatori sociali”, di Giorgio Pogliotti
Semplificare gli ammortizzatori sociali per estendere la copertura alla platea di lavoratori priva di tutele. È l’obiettivo della proposta presentata dalla Cgil che punta ad un sistema pubblico universale fondato su due istituti – la cassa integrazione e la disoccupazione – senza distinzione di qualifica, appartenenza settoriale, dimensione di impresa e tipologia di contratti di lavoro. […]
Il Sole 24Ore, 05.10.10
“Furto con scasso. Lavoratori «derubati» di oltre 5mila euro”, di Felicia Masocco
Un decennio decisamente in perdita, tra il 2000 e il 2010 l’economia nazionale ha annaspato e la crisi globale l’ha ulteriormente indebolita. […]
L’Unità, 28.09.10
“Disoccupazione ai massimi dal 2003″, di Luisa Grion
Aumenta il numero di chi non ha lavoro e di chi disperatamente lo cerca, ma nonostante i dati lascino pochi dubbi – sono i peggiori da sette anni a questa parte – sulla loro interpretazione scoppia una nuova polemica fra Cgil e governo. […]
La Repubblica, 24.09.10
Serve salario minimo garantito
Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ai microfoni del Tg1, ha lanciato la proposta di introdurre “un salario minimo garantito per legge per tutti coloro che non hanno un contratto nazionale di lavoro”. […]
www.partitodemocratico.it, 21.09.10
“La ripresa rallenta, Paese in declino, persi 480mila posti di lavoro in 3 anni”, di Roberto Mania
Polemica da parte dell´Agenzia delle entrate: le imprese non riconoscono i nostri sforzi. L´Italia è un paese in declino che rischia davvero di perdere il treno della ripresa. Essere fuori dalla recessione non vuol dire essere fuori dalla crisi. L´ultimo rapporto del Centro studi della Confindustria non lascia spazio al facile ottimismo. Anzi. […]
La Repubblica, 17.09.10
A proposito del PD
Lavoro e fisco, il 16 novembre incontro con le parti sociali
Il segretario PD: “Incontreremo i sindacati, Confindustria, Rete Imprese Italia, per presentare e discutere le nostre proposte su lavoro, fisco, patto di stabilità e crescita economica” […]
www.partitodemocratico.it, 20.10.10
“L’alternativa alla destra è anche in quella piazza”, intervista a Rosy Bindi
«Non tutto quanto è stato detto lì può essere condiviso da noi. Però un partito come il nostro non può permettersi di prescindere da quella piazza, non può non ascoltarne le ragioni. […]
L’Unità, 18.10.10
“Compito del Pd è avere un progetto non deve scegliere tra Cgil e Cisl”, intervista a Pier Luigi Bersani di Claudio Tito
Serve un nuovo patto sociale. È necessario spostare l´attenzione sul livello aziendale di contrattazione e flessibilizzare quello nazionale. Abbiamo un governo irresponsabile, con un ministro del Lavoro che accende il fuoco anziché spegnerlo. Sacconi ha preso una piega mistica, pensa a un Paese che ha in testa solo lui. […]
La Repubblica, 18.10.10
«Ci siamo anche se non aderiamo», di Stefano Fassina
Perché il Pd non aderisce, ma partecipa con tanti suoi dirigenti, compreso il sottoscritto, alla manifestazione Fiom-Cgil di domani? Il Pd, dalla sua nascita, non aderisce alle manifestazioni organizzate da altri. Pur partecipandovi con i suoi massimi dirigenti, il Pd non ha aderito agli scioperi generali indetti dalla Cgil nei mesi scorsi, alle manifestazioni del “popolo viola” e, sabato scorso, alla mobilitazione di Cisl e Uil per la riforma del fisco. […]
L’Unità, 16.10.10
Crisi economica, le priorità del Pd modenese
“La crisi non è passata e la situazione occupazionale si è aggravata, anche nella nostra provincia”. Il segretario provinciale del Pd Davide Baruffi smentisce i facili ottimismi del governo e di chi prima ha negato la crisi poi si è affrettato a dire che era già alle nostre spalle. […]
Ufficio stampa Pd Modena, 12.10.10
Bersani: sì alla tassa sulla finanza, paghi la crisi chi l’ha creata
«Paghi la finanza quello che ha determinato la finanza: si metta tassa sulle transazioni finanziarie». Pier Luigi Bersani parla chiaro e forte nel suo intervento all’Assemblea nazionale del Pd e aderisce con queste parole alla campagna del Partito Socialista europeo sposata dall’Unità nei giorni scorsi […]
L’Unità, 10.10.10
Idee e progetti per allearsi con l’Italia
Bersani conclude l’Assemblea Nazionale: “Perché siamo venuti a Varese? Per avvicinarsi ai cittadini che lavorano. Il progetto per l’Italia, con lavoro e legalità, serve anche al nord, preso in ostaggio da Berlusconi e dalla Lega. […]
Assemblea PD, i verbali dei lavori delle Commissioni, 10.10.10
Franceschini interviene all’Assemblea Nazionale del PD
Il Pd deve lanciare “un appello a tutti” i partiti per cambiare la legge elettorale “per poi tornare alla normalita’ del bipolarismo”. Lo ha detto il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, intervenendo all’Assemblea nazionale del partito. […]
10.10.10
Assemblea Nazionale Pd – Interventi
Idee e progetti per allearsi con l’Italia. Bersani conclude l’Assemblea Nazionale: “Perché siamo venuti a Varese? Peravvicinarsi ai cittadini che lavorano. Il progetto per l’Italia, con lavoro e legalità, serve anche al nord, preso in ostaggio da Berlusconi e dalla Lega. […]
09.10.10
Saperi, welfare e green economy al centro delle nostre proposte
Per anni il terreno dello scontro politico e le sue regole in Parlamento sono stati condivisi da tutti. ma con Berlusconi quel terreno è stato messo in discussione e paradossalmente “la nostra opposizione deve difendere le regole, sottraendo energie e tempo all’opposizione ai temi di governo. […]
www.partitodemocratico.it, 01.10.10
“Obiettivo Nord, ecco le carte del Pd”, di Mariantonietta Colimberti
A Varese, nel profondo nord, dove la festa del 2 giugno viene celebrata senza inno di Mameli e la Lega è stimata al 35 per cento nei sondaggi online del quotidiano locale, l’8 e il 9 ottobre prossimi sbarcherà il Pd con la sua Assemblea nazionale. […]
Europa Quotidiano, 01.10.10
Dichiarazioni di voto di Pierluigi Bersani sulla fiducia al governo Berlusconi
Signor Presidente del Consiglio, è le seconda volta in ventotto mesi che lei interviene alla Camera. La prima volta fu per l’insediamento, e concluse allora il suo discorso con uno squillante «viva il Parlamento». Da allora, qui, non l’abbiamo più sentita, ci ha mandato 36 voti di fiducia e 54 decreti. Abbiamo vissuto in questi due anni l’epoca gloriosa del ghe pensi mi, con risultati che sono sotto gli occhi. […]
29.09.10
“L’aria buona di Cesena. Se il Pd raccogliesse queste cinque stelle”, di Giuseppe Civati
Cambiamento, giovani, emozioni: questa è stata la woodstock familiare, con la raccolta differenziata. Perfino pochi i cinque punti. Saranno di più, ma un partito strutturato deve capirli. L’esigenza di cambiamento, i giovani, i numeri, le emozioni. Ma soprattutto l’aria che si respira, così lontana da quell’epoca che abbiamo chiamato Seconda Repubblica. […]
L’Unità, 27.09.10
Parliamo agli italiani di loro e non di noi
“Durante l’estate è esplosa la crisi politica del centrodestra. Siamo nel secondo tempo del berlusconismo. Una fase in cui Berlusconi non è in grado di disegnare un nuovo orizzonte del paese, ma ha ancora al forza di un consenso vasto, seppure eroso, di un potere molto più largo di un tempo, il legame con interessi ben piazzati e con un conformismo che si è accumulato, un legame con “angoli del sottoscala di questa repubblica”. […]
www.partitodemocratico.it, 24.09.10
“Walter, conta anche il metodo”, di Piero Fassino
Caro Walter, in uno dei molti tuoi interventi di questi ultimissimi giorni hai scritto: «Discutere non è dividersi, mai. Noi dobbiamo essere una grande macchina democratica». Giusto. […]
Europa Quotidiano, 22.09.10
“Basta personalismi”, di Marina Sereni
Lo dicevo quando era segretario Veltroni, poi quando a guidare il Pd è stato chiamato Franceschini e lo dico anche oggi con Bersani segretario: basta con i personalismi, basta con una dialettica fatta di formule e basta con le divisioni distruttive! […]
Europa Quotidiano, 15.09.10
Ultima Ora: l’ennesima legge ad personam
“Il privilegio dell´Eletto”, di Giuseppe D’Avanzo
E’ un´imprudenza credere che l´emendamento alla “legge Alfano” designi soltanto l´impunità del presidente del Consiglio. C´è in questa mossa una conferma avvilente, certo, ma anche un´aggressione alla democrazia costituzionale e alla repubblica parlamentare così come, fin qui, le abbiamo conosciute. È azzardato minimizzare. […]
La Repubblica, 20.10.10
Lodo Alfano retroattivo, una legge vergogna
Con 15 voti a favore e 7 contrari la commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama ha approvato l’emendamento che rende “retroattivo” il Lodo Alfano: così, i procedimenti giudiziari a carico del Presidente della Repubblica e del presidente del Consiglio, anche se relativi a fatti antecedenti all’assunzione della carica, potranno essere sospesi previa deliberazione delle Camere. […]
Europa Quotidiano, 20.10.10
Se questo è un premier
“Chi c’è dietro quella banca? Il forziere di famiglia del Cavaliere”, di Giuseppe D’Avanzo
Gli intrecci della Banca Arner. Di Berlusconi il “conto numero 1″. Tra i clienti Doris e i Previti. Nella sede milanese anche i conti delle holding che fanno capo ai figli Marina e Piersilvio. L’istituto è sotto inchiesta per riciclaggio, e Bankitalia ne certifica l’opacità. […]
La Repubblica, 18.10.10
«Berlusconi e le ville ad Antigua: bufera sull’inchiesta di “Report”»
La ricostruzione del programma della Gabanelli: “Acquistate da società legata alla banca Arner”. Ghedini: “Pronti ad azioni legali, grave se manca il contraddittorio”. La conduttrice: prima veda servizio […]
La Stampa, 17.10.10
“La firma del cavaliere”, di Giuseppe D’Avanzo
Berlusconi se ne sta zitto. Non si cura della crepa che s´allarga tra il governo e gli industriali, dopo la violenza subita dalla Marcegaglia per mano del giornale di famiglia. Tace con arroganza e “firma” l´aggressione. […]
La Repubblica, 09.10.10
Giudici e Rosy Bindi nel mirino di un delirante Berlusconi bestemmiatore. Con tanto di prova tv
I vescovi: bestemmia insopportabile. Bindi: “E’ un uomo indegno che offende i cattolici”. Bersani: “Incredibile che possa governare” Proteste dall’ANM alle Comunità Ebraiche. Ma il TG1 censura tutto […]
www.partitodemocratico.it, 02.10.10
“Molte toghe hanno dato la vita per lo Stato così il premier offende la loro memoria”, di Alberto Custodero
Assurda l´ipotesi della commissione parlamentare di inchiesta sulla magistratura, ma non ci intimidiranno nello svolgimento del nostro lavoro. «Parlare di una “associazione a delinquere” dei giudici è francamente inaccettabile perché oltre a riproporre il tema della delegittimazione dell´intera istituzione, è offensiva della memoria, del sacrificio e dell´impegno di tanti magistrati che per lo Stato hanno dato la vita». […]
La Repubblica, 02.10.10
Divorzio politico all’italiana
«Maggioranza in agonia», di Massimo Giannini
Il processo di “balcanizzazione” del centrodestra compie un ulteriore salto di qualità. In un solo giorno si moltiplicano gli strappi sul già logoro tessuto politico che dovrebbe tenere insieme il governo per l´intera legislatura. In Parlamento Schifani e Fini rompono sulla legge elettorale. […]
La Repubblica, 15.10.10
“Due modi di scalare le istituzioni”, di Michele Ainis
Futuro e libertà s’appresta a diventare l’ottantaduesimo partito della seconda Repubblica. Una madre generosa, dato che fin qui ha partorito cinque o sei figli l’anno, e senza l’aiuto della fecondazione artificiale. […]
La Stampa, 07.10.10
“La fiducia avvelenata”, di Ezio Mauro
Dopo due mesi di esibizione muscolare virtuale, cacciando i finiani, invocando le elezioni immediate, annunciando l´autosufficienza della maggioranza, alla resa dei conti Silvio Berlusconi ieri ha dovuto prendere atto che non ha i voti senza Fini, che la compravendita dei deputati non è bastata, che le elezioni lo spaventano. […]
La Repubblica, 30.09.10
“Ecco il contratto della compravendita peones ingaggiati con 10mila euro “, di Carmelo Lopapa
Nel 2008 due ex leghisti premiati dal Pdl per le trame anti-Prodi. Pottino e Gabana non furono rieletti, ma in compenso ottennero un compenso mensile. Il ministro Elio Vito fu determinante nell´opera di convincimento. A proposito di calciomercato. […]
La Repubblica, 28.09.10
I finiani verso la svolta “Pronti a nuovi scenari”, di Claudio Tito
Due anni e mezzo dopo le elezioni politiche, praticamente: a metà legislatura, il premier torna alle origini. Riprende il discorso da dove l´aveva iniziato. Due anni e mezzo fa. Oppone l´immagine disastrosa offerta dalla “politica” al suo “governo che fa”. In silenzio. […]
La Repubblica, 27.09.10
“L’ultimo Berlusconi, un re dei balcani Pdl”, di Francesco Lo Sardo
Al nord quello che di fatto è un Polo delle libertà “PdlLega” a trazione Bossi-Tremonti, al sud il “polino” del buongoverno di Micciché che muove in queste ore i suoi primi passi, sorretto dall’invisibile ma salda mano dal lungimirante papà Marcello Dell’Utri. […]
Europa Quotidiano, 21.09.10
“Gli irresponsabili”, di Tito Boeri
Si fanno chiamare i “responsabili”, ma è difficile trovare per loro un appellativo maggiormente inappropriato. Il gruppo di deputati che si appresterebbe a tenere in vita l´attuale governo in occasione del voto di fiducia di fine settembre mostra tutt´altro che senso di responsabilità. […]
La Repubblica, 18.09.10
“La corda del Senatùr”, di Mario Lavia
Per come si sono messe le cose, il finale sembra già scritto: la Lega, esausta, stacca la spina, la corda si spezza e il governo Berlusconi se ne va a casa. Obiettivo: le urne. Per fare il pieno al Nord, proseguire nell’opera di penetrazione al centro, raccogliere malcontenti di vario tipo e proiettarli su un terreno “di lotta e di governo”. […]
Europa Quotidiano, 17.09.10
“Patto fragile per una tregua fragilissima”, di Marcello Sorgi
La passeggiata nel Transatlantico di Niccolò Ghedini e Giulia Bongiorno, i due “dottor Sottile” di Berlusconi e Fini, non ha, per il momento, avuto alcun effetto pratico se non quello di dare platealmente la sensazione di un inizio di disgelo tra i due fronti in guerra da mesi. […]
La Stampa, 15.09.10
Donne, violenza e femminicidi
Il delitto di Maricica e i ragazzi del muretto figli dei pregiudizi
Poche ore dopo la morte di Maricica Hahaianu, il sindaco di Roma Alemanno annunciava l’intenzione del Comune di Roma di costituirsi parte civile, aggiungendo che si deve superare «ogni pregiudizio» verso la comunità rumena. […]
L’Unità, 20.10.10
“Mafia, le donne vittime nell’ombra”, di Francesco La Licata
L’universo mafioso – si sa – pensa solo al maschile. Non c’è spazio per le donne, se non nelle vesti di vittime o protagoniste di immani tragedie e comunque personaggi dal destino segnato. Nessuna donna ha mai ricoperto il ruolo di capo e quando qualcuna si è imposta fino a sfiorare il vertice, ciò è avvenuto per necessità di sostituire un uomo momentaneamente assente. […]
La Stampa, 19.10.10
Liliana Cavani “Basta violenza donne difendetevi”, di Silvia Fumarola
Le vittime non si accorgono subito dei segnali che arrivano. Nel nostro caso il protagonista è un professore, un uomo socialmente rispettato. Gli uomini considerano le donne oggetti di loro proprietà e non accettano il rifiuto: vanno educati da ragazzini al rispetto. […]
La Repubblica, 18.10.10
«La miseria del cuore che fa il pieno di share», di Natalia Aspesi
Chi se la ricorda più la piccola Sarah, dal corpicino sottile e dal sorriso innocente, coi biondi capelli lisci di tutte le sue identiche coetanee, e la minigonna sulle gambe infantili. […]
La Repubblica, 17.10.10
“La violenza dentro di noi”, di Michele Serra
Due liti di strada, due pugni micidiali, un tassista in fin di vita a Milano, una ragazza gravissima a Roma. Del secondo crimine esiste un video dei carabinieri (è avvenuto in una stazione videosorvegliata). Immagini che diffondono all´infinito lo scandalo della violenza e ce ne rendono partecipi quasi in tempo reale. […]
La Repubblica, 13.10.10
“Si può staccare la spina dall’orrore?”, di Aldo Grasso
Ieri, mentre si celebravano i funerali della povera Sarah, al Corriere sono continuate a giungere centinaia di mail di protesta sul programma «Chi l’ha visto?», sull’opportunità di annunciare in diretta alla madre la morte atroce della figlia. […]
Corriere della Sera, 10.10.10
Begum e Sara, la rivolta delle donne
Le donne dell’esecutivo provinciale Pd: “Begum Shahnaz e Sara Scazzi, due donne messe a tacere per sempre perché rivendicavano la libertà di pensare e di agire”. […]
08.10.10
L’integrazione passa per la cittadinanza
L’on. Ghizzoni (Pd): “Solo così si sconfiggono quelle culture arcaiche e patriarcali che invece vorrebbero perpetuare le divisioni tra etnie” […]
Il Resto del Carlino, 06.10.10
“Quando gli uomini uccidono le donne”, di Adriano Sofri
Chi tenga il conto degli uomini che ammazzano le donne annovererà l’uxoricidio di Novi (Modena) in questa categoria, alla data del 3 ottobre. […]
La Repubblica, 05.10.10
Novi, Ghizzoni: “A fianco delle donne immigrate per cambiare”
La deputata Pd: “Riprendere il cammino che, nella passata legislatura, aveva portato alla Carta dei Valori voluta da Giuliano Amato che sanciva l’uguaglianza tra uomo e donna”. […]
04.10.10
Ritorna la “monnezza”
“Ecco i responsabili dell’emergenza rifiuti”, di Gianni Del Vecchio
Le immagini che arrivano da Terzigno e Boscoreale, i due paesi del napoletano che stanno lottando per non essere inghiottiti dalle discariche, diventano ogni giorno più dure e insopportabili. […]
Europa Quotidiano, 20.10.10
Rifiuti, a Napoli è sempre emergenza. Scontri a Terzigno
C’è tensione a Terzigno, nel napoletano. A causa di un blocco stradale attuato dai movimenti antidiscarica centinaia di autocompattatori non hanno potuto sversare stanotte i rifiuti nella discarica «Sari» del comune Vesuviano e gli agenti delle forze dell’ordine hanno forzato il blocco dopo diversi scontri. […]
www.partitodemocratico.it, 18.10.10
“Il fuoco che smaschera il grande bluff del Cavaliere”, di Roberto Saviano
«Perché gli abbiamo creduto a Berlusconi, e mò come se ne uscirà?». «Lo sapevo che tornava la monnezza e che Berluscone non aveva risolto niente. Questa è la politica». Sono le prime due frasi che ascolto da una radio locale che lascia sfogare i napoletani, che qui chiamano il primo ministro rendendo al singolare il suo nome: Berluscone, che avevano considerato il risolutore dell´emergenza rifiuti. […]
La Repubblica, 25.09.10
“Napoli, torna il caos rifiuti: camion sotto scorta”, di Conchita Sannino
La violenza era nell´aria da giorni. Si respirava insieme ai miasmi tornati in strada con i cumuli, banchi di rifiuti accatastati per venti metri, sia in provincia, sia nel cuore della Napoli turistica e nelle vie dello shopping. […]
La Repubblica, 24.09.10
AAA diritti cercasi
Agcom contro Tg1: troppa maggioranza. Berlusconi cita Report
Una diffida al Tg1 e un richiamo al Tg4 e a Studio Aperto per ”il forte squilibrio” a favore della maggioranza e del governo: e’ la decisione adottata oggi dalla commissione Servizi e Prodotti dell’Autorita’ per le garanzie nelle comunicazioni, in base ai dati del monitoraggio sul pluralismo per il periodo luglio-agosto-settembre 2010. […]
L’Unità, 22.10.10
“Così non si va in onda”, di Roberto Saviano
Caro presidente Rai, una dichiarazione del direttore generale Masi assicura che Vieni via con me andrà in onda senza problemi. Purtroppo non è vero. […]
20.10.2010
Rai: dieci giorni di sospensione a Santoro. Giulietti, via Masi e tutti davanti alla Rai il giorno della puntata soppressa
“Se ancora avessimo avuto dei dubbi sulle regioni politiche dei provvedimenti assunti nei confronti di Michele Santoro ci ha pensato il dg Masi a levarceli. La sua dichiarazione nulla è che una precisa rivendicazione. D’altronde tutto era già molto chiaro nelle telefonate intercettate a Trani del presidente Berlusconi”. […]
14.10.10
«La trincea degli ultimi», di Adriano Sofri
Cagliari, 11 ottobre, ore 14.30. Un centinaio di immigrati in rivolta si impadronisce del Centro di prima accoglienza, ubicato nell´area militare dell´aeroporto. Ore 14.45, una decina di ribelli fugge scavalcando le reti di cinta di 4 metri. Alcuni si feriscono. […]
La Repubblica, 12.10.10
“Allarme rosso per l’editoria. Il governo strangola oltre 90 testate”, di Roberto Monforte
Siamo oltre all’allarme rosso. Senza certezze sul finanziamento pubblico, senza una legge di riforma e senza quel regolamento annunciato da oltre due anni, il destino di tante testate di idee, politiche e non profit è segnato: la chiusura. […]
L’Unità, 06.10.10
“Se l’Europa caccia i rom”, di Nadia Urbinati
Forse, mai prima d´ora l´Unione Europea aveva attraversato una crisi così radicale. Non perché prima d´ora non vi fossero mai stati dissidi fra gli stati membri sulle politiche comunitarie, ma perché per la prima volta il dissenso riguarda i principi fondamentali sui quali l´Unione è nata. […]
La Repubblica, 26.09.10
«Duri o buonisti l’equivoco sui rom», di Giuliano Amato
Serve solo a suscitare emozioni contrapposte dividersi in duri e buonisti sulla questione dei Rom. La avvertiamo insieme come un rischio per la nostra sicurezza e come una macchia per la nostra coscienza ed è solo dipanando questa matassa e separandone i fili che riusciremo a venirne a capo. […]
Il Sole 24Ore, 19.09.10
Letture per aprire la mente
“La censura goccia a goccia”, di Michele Ainis
La libertà d’informazione è un bene fragile, come un’antica porcellana. Va in mille pezzi se la butti giù dal tavolo, e non c’è mastice che ti restituisca poi l’originale. […]
La Stampa, 19.10.10
«La scomparsa del ceto medio», di Paul Ginsborg
Che cos´è oggi il ceto medio italiano? Tre elementi ci colpiscono subito. In primo luogo l´incessante crescita numerica. In base ai dati forniti da Paolo Sylos Labini, i ceti medi urbani italiani, in cui l´autore raggruppa le principali categorie dei piccoli imprenditori, degli impiegati pubblici e privati, degli artigiani e dei commercianti rappresentavano nel 1881 il 23,4% della popolazione, mentre nel 1993 toccavano il 52%. […]
La Repubblica, 16.10.10
“Democrazia malata”, di Luigi La Spina
Il caso «Marcegaglia-il Giornale» segna un’altra tappa sulla via di un inquietante imbarbarimento della vita pubblica italiana. […]
La Stampa, 08.10.10
“Rischio d’autunno”, di Gad Lerner
Cominciano a volare gli avvoltoi, come spesso accade quando la controparte imprenditoriale e governativa alimenta le divisioni interne al movimento sindacale. […]
La Repubblica, 07.10.10
“Saldi di fine stagione”, di Massimo Giannini
Dopo ben centocinquantatre giorni di colpevole latitanzae di irresponsabile iattanza, il presidente del Consiglio ha finalmente nominato il nuovo ministro dello Sviluppo Economico. […]
La Repubblica, 05.10.10
“L’ultimo anatema sulla scienza maligna”, di Miriam Mafai
Si chiudano dunque i laboratori. Dietro ogni scienziato chino sulle sue provette è riconoscibile il Maligno. In particolare quando lo scienziato si permetta di indagare su quello che per millenni è stato un mistero imperscrutabile, il mistero della procreazione. Questo era e resta il giudizio della Santa Sede. […]
La Repubblica, 05.10.10
“La Costituzione fatta a pezzi”, di Nadia Urbinati
Berlusconi ha detto ieri che i magistrati sono criminali e che vanno come tali trattati. Lo aveva già anticipato parlando qualche giorno fa nell´improvvisato happening di fronte alla sua residenza romana, condendo il suo gravissimo ed ennesimo colpo alla Costituzione repubblicana con barzellette e linguaggio scurrile, quasi a voler allontanare l´attenzione dell´opinione pubblica da ciò che aveva pronunciato. […]
La Repubblica, 04.10.10
“Alla sinistra della delusione”, di Ilvo Diamanti
A sinistra del centrosinistra i consensi crescono. Ormai si aggirano intorno all´11%. Più che di una novità, si tratta di un ritorno. Alle elezioni politiche del 2006, infatti, le formazioni a sinistra della sinistra (da qui: Sinistra) avevano, infatti, superato il 10%. […]
La Repubblica, 04.10.10
“L’amore romantico e quello libertino”, di Eugenio Scalfari
Finalmente un felice giorno di tregua politica. Il governo ha incassato un voto di fiducia sui cinque titoli del suo programma; i finiani sono determinanti alla Camera; Berlusconi continua a lanciare insulti alla magistratura, a collezionare barzellette sconce da ogni punto di vista e a magnificare il suo ruolo di demiurgo della politica mondiale; l´opposizione è unita e aggressiva. […]
La Repubblica, 03.10.10
“L’unità nazionale è la mia stella polare”, di Giorgio Napolitano
Un brano dell’intervento di ieri del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano all’École Normale Supérieure di Parigi. […]
La Stampa,30.09.10
“Rupe Tarpea” di Massimo Gramellini
«Prima della didattica viene la genetica», sentenzia un professore del Conservatorio di Milano su Facebook, la piazza di Internet dove si chiacchiera con le dita e spesso si straparla, anzi si strascrive. […]
La Stampa, 30.09.10
“Addormentarsi italiani e svegliarsi ratti”, di Ferdinando Camon
Un personaggio di Kafka, destandosi una mattina, si trovò tramutato in scarafaggio: «Che cosa m’è accaduto?», si domandò terrorizzato. Il terrore non lo molla più. Noi, lettori occidentali, pensavamo che il grande scrittore praghese, ebreo, intuisse e rappresentasse gli incubi delle minoranze oppresse: essere declassati da uomini ad animali. […]
La Stampa, 29.09.10
“Un governo che non fa ma che “dice” di fare”, di Ilvo Diamanti
«A questo punto è cambiato tutto. Nessuno può pensare che il quadro politico resti a lungo lo stesso». Per Gianfranco Fini si è tratto di un vero e proprio “day after”. Il videomessaggio di sabato è stato vissuto come un momento di passaggio. […]
27.09.10
“Il baratto sulla legalità”, di Barbara Spinelli
È opinione diffusa che legalità e morale pubblica non siano, per gli italiani, imperativi essenziali. […]
La Stampa, 26.09.10
“L´Italia, la transizione fallita e la mancanza di una destra normale”, di Guido Crainz
Con la caduta del primo governo Prodi è venuto meno il progetto di una buona politica ed è prevalsa la partitocrazia dei partiti facendo riprendere le demagogie populiste. Sono senza veli i tratti portanti della politica berlusconiana, il suo porre al centro interessi personali e di azienda anche a costo di colpire le basi della democrazia e recare durissimi colpi all´informazione. […]
La Repubblica, 25.09.10
“Cavaliere, ci dica se la legge è uguale per tutti”, di Giuseppe D’Avanzo
Dunque, martedì prossimo Silvio Berlusconi è atteso in Parlamento per un discorso che i suoi desiderano sia addirittura memorabile. Che cosa si intende per “memorabile”? Quando e come le parole di un uomo di Stato diventano storiche? Vediamo. […]
La Repubblica, 21.09.10
“Le maschere della crisi”, di Michele Brambilla
È probabile che «l’inconfutabile dato» sull’aumento dei furti nei supermercati sarà già da questa mattina oggetto del dibattito politico. Ciascuno sosterrà che siamo di fronte a una prova evidente dell’impoverimento degli italiani. […]
La Stampa, 20.09.10
«La sinistra divisa tra realisti e sognatori», di Eugenio Scalfari
Prima (ma necessaria) premessa. A me non piace il politichese. Non mi piace come linguaggio e cerco infatti di tenermene lontano; ma non mi piace neppure come argomento anche perché – ne sono certo – non piace neppure ai nostri lettori. Voglio rubare a Franco Marcoaldi le parole con le quali chiude il suo spettacolo “Sconcerto” che ha avuto all’Auditorium di Roma tre serate di grande successo: “Le cose sono quello che sono. Un’arancia è un’arancia. Una casa è una casa. La pioggia che cade è la pioggia che cade”. […]
La Repubblica, 19.09.10
Interrogazioni presentate nell’ultimo mese
Interrogazione sul numero di convenzioni attivate e sugli effettivamente erogati relativi alla deliberazione del CIPE del 13 maggio 2010 relativa al piano straordinario di interventi urgenti sul patrimonio scolastico – Atto n. 5-03592 del 14 ottobre 2010
Interrogazione sugli effetti dell’ordinanza del Consiglio di Stato che ha respinto il ricorso del MIUR contro l’ordinanza del TAR, il quale ha sospeso l’efficacia dei decreti ministeriali che prevedono la riduzione del 20% delle ore di lezione nelle classi seconde, terze e quarte degli istituti tecnici e professionali – Atto n. 5-03560 del 12 ottobre 2010
Interrogazione sull’interpretazione della nota 893 del MIUR che include – contrariamente a quanto previsto dalla legge vigente – i posti da ricercatore del reclutamento straordinario Mussi nel conteggio del turn over – Atto n. 5-03531 del 5 ottobre 2010
Interrogazione sul ritardo nella convocazione del Consiglio nazionale degli studenti universitari – Atto n. 5-03438 del 21 settembre 2010