Ghizzoni: nascondono dati che dovrebbero essere pubblici
“Vista l’enfasi con cui il governo si apprestava a chiedere un’accelerazione dei tempi di discussione parlamentare del ddl Gelmini sull’università, ci saremmo aspettati la massima trasparenza sullo stato di svolgimento dei concorsi per ricercatore. E invece oggi a Montecitorio ci siamo trovati davanti ad una ennesima risposta ministeriale che nega, di fatto, alle opposizioni di conoscere come sono stati spesi e se sono stati spesi i fondi per quello che potrebbe essere l’ultimo bando di accesso alle università per giovani ricercatori. C’è da chiedersi perché tanta reticenza da parte del ministro di comunicare dati che dovrebbero essere pubblici. Forse teme che si sappia che dopo ben 18 mesi dalla ripartizione dei fondi della seconda tranche delle cosiddette ‘quote Mussi’ ben 200 posti per ricercatori risultano ancora non banditi”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni.
Pubblicato il 19 Ottobre 2010