Ghizzoni: Gelmini nasconde dati agli italiani. “I dati ci sono ma li tengono nascosti o meglio selezionano quelli di ‘maggiore interesse per una diffusione esterna all’amministrazione’. Una formula garbata per dire che il ministero rende pubblici solamente i dati utili alla propria propaganda”. Così la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, commenta la risposta del ministero dell’istruzione all’interrogazione sulla mancata pubblicazione, da parte del ministero, dei dati ufficiali sugli orari scolastici settimanali scelti dalle famiglie. “Non si comprende – aggiunge – perché vi sia tanta reticenza a diffondere i dati sugli orari scolastici ossia su quanto tempo i ragazzi stanno tra i banchi delle scuole. Evidentemente – sottolinea – questi dati smentiscono le cifre diffuse con enfasi nel maggio scorso dal ministro Gelmini sull’incremento del tempo pieno. E ne è conferma la risposta alla nostra interrogazione che è molto evasiva e che, invece di dare riscontri oggettivi, si limita ad esprimere giudizi. Ad esempio, a proposito delle classi funzionanti a 31-39 ore il ministero sostiene, senza però fornire alcun dato, che “esse hanno subito una modestissima riduzione”. L’unica cifra comunicata è quella delle “seicento classi prime a tempo pieno in meno rispetto all’anno precedente”, un dato che cozza platealmente con il presunto aumento del 2% per l’anno scolastico 2009/2010. Insomma, la risposta è pasticciata e dimostra la volontà del ministro Gelmini di continuare a voler nascondere agli italiani i fenomeni che interessano il sistema scolastico”.
Pubblicato il 13 Luglio 2010