Ghizzoni: siamo al cannibalismo e alla politica del ‘cornuto e mazziato’
“Gli insegnanti meritevoli cornuti e mazziati dalla Gelmini”. Manuela Ghizzoni, Capogruppo PD in commissione Cultura alla Camera, interviene sui fondi per gli insegnanti meritevoli utilizzati per pagare i debiti delle scuole. “Le risorse destinate a premiare i docenti migliori – costituite dal 30% dei tagli inferti agli organici dalla manovra estiva di Tremonti di due anni fa – sono state dirottate per pagare parte dei debiti che lo Stato ha contratto con le scuole, dopo che solo per il 2010 il governo ha decurtato più di 226 milioni di euro per il funzionamento delle istituzioni scolastiche – spiega Manuela Ghizzoni, riprendendo l’articolo di Alessandra Ricciardi su Italia Oggi. Si tratta di un’operazione di cannibalismo economico, contenuta nel decreto legge finanziario varato dal Governo, discutibile nel merito e nel metodo”. “Per gli insegnanti oltre al danno arriva pure la beffa – commenta Ghizzoni – dopo tanti roboanti annunci del ministro sul merito e sui premi da attribuire ai docenti migliori, peraltro senza mai aver avuto la compiacenza di rendere pubblici i criteri in base ai quali selezionare i meritevoli e ripartire tale presunti premi, è calato un silenzio assordante e ora scopriamo che fine faranno quei soldi”. “Dall’opposizione nei mesi scorsi abbiamo chiesto insieme ai sindacati e a tanti esperti come sarebbero state erogate queste risorse – conclude la capogruppo del PD in commissione Istruzione – e ora abbiamo la conferma dei nostri sospetti: gli insegnanti sono stati presi ancora una volta in giro e i più meritevoli saranno “cornuti e mazziati”, perché oltre al blocco dei loro scatti contrattuali non c’é un euro per valorizzare chi fa di più e meglio. È l’ennesima beffa di un ministro senza più pudore”.
Pubblicato il 8 Giugno 2010