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Scuola,Ghizzoni (Pd): “Berlusconi e Gelmini ascoltino Napolitano e si aprano al confronto”

Berlusconi sconcertante,  la contestazione non è  un problema  di ordine pubblico.
“Le parole di Berlusconi sono molto gravi e mostrano il nervosismo di chi non è abituato a gestire il dissenso e a confrontarsi con la società”. Lo dichiara la capogruppo del Pd nella commissione Cultura della Camera, Manuela Ghizzoni, al termine della conferenza stampa del Pd per replicare a quanto detto dal presidente del Consiglio a proposito della protesta nelle scuole e nelle università contro la riforma Gelmini.

“Le manifestazioni degli studenti e dei professori oltre ad essere giuste sono legittime: il dissenso è il sale della democrazia. Ed è quanto mai sconcertante che il presidente del consiglio tratti  la contestazione come se fosse di fronte a fenomeni di ordine pubblico. I giovani italiani non sono
pericolosi sovversivi né pedine mosse da chissà quale entità politica. Gli studenti italiani sono persone consapevoli che stanno manifestando per la difesa della scuola pubblica e per l’università. Spiace – sottolinea – che il presidente del consiglio ed il ministro della pubblica istruzione ne
abbiano una così bassa considerazione e non siano minimamente interessati, nonostante i precisi richiami del presidente della Repubblica, ad alcun tipo di confronto con coloro che nella scuola lavorano, studiano e fanno ricerca.
Il governo ritiri il decreto Gelmini e si apra al confronto con tutte le diverse associazioni del mondo scolastico che unanimemente in parlamento hanno mostrato forte disagio proprio sull’aver dovuto subire una riforma senza alcuna possibilità di dialogo e reale confronto”.

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