Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL. E’ drammatica la situazione fotografata del decreto, a firma Gelmini/Tremonti, che avrebbe dovuto evitare l’aumento degli alunni per classe nelle scuole italiane non a norma o in situazioni critiche dal punto di vista edilizio.
Il condizionale è d’obbligo in questo caso: infatti il decreto è stato firmato nel mese di settembre, a scuola avviata con le classi già costituite.
Quasi 12.000 scuole, e il dato è incompleto, su oltre 42.000 punti di erogazione del servizio hanno caratteristiche strutturali tali da non poter “sopportare” l’aumento degli alunni per classe.
La situazione di queste scuole non è sicuramente cambiata dal mese di settembre fino ad oggi, quindi La FLC chiede al Ministro e al Governo di assumersi le proprie responsabilità e quindi non applicare i nuovi parametri degli alunni per classe per il prossimo anno scolastico.
Scelte diverse sarebbero irresponsabili e incomprensibili alla luce di quella che è una vera e propria emergenza nazionale.
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