Giorno: 9 Gennaio 2018

Tasse universitarie, quando a prevalere è la polemica, non la realtà delle cose

In rete e sugli organi di informazione è tutto un fiorire di studi e commenti sul tema della gratuità degli studi universitari. È una cosa positiva che la società – e non solo la politica o i diretti interessati – si misurino con una questione che riguarda lo sviluppo del Paese e la crescita delle persone. Ed è anche fonte di soddisfazione (sebbene i dati in esame mi siano arcinoti) per chi, come me, ha cercato di occuparsi del tema dal 2014 (anno in cui ho presentato una proposta di legge), riuscendo poi a far approvare nella legge di bilancio per il 2017 l’esonero delle tasse per gli studenti con un isee familiare inferiore a 13.000 euro. Una novità straordinaria per il nostro Paese. Ma tutto questo interessante dibattito è anche fonte di “rammarico” perché non un moto di interesse alcuno (sulla rete e sulla stampa) accompagnò la discussione su questa misura e tanto meno la sua approvazione. Un rammarico che deriva dalla consapevolezza che ad animare il dibattito sia più lo scontro ideologico dell’interesse …

Ha fatto bene il sindaco a scrivere al ministro contro le “intimidazioni a domicilio”

Il sindaco di Carpi Alberto Bellelli ha scritto al ministro dell’Interno Marco Minniti sollevando un problema reale. Come evitare che chi compie scelte di collaborazione con le Istituzioni possa essere “intimidito” da presidi “ad personam” o, come ben si esprime il nostro primo cittadino, “manifestazioni a domicilio” come il flash mob inscenato da Forza Nuova? Penso non vada sottovalutata la questione: ieri è toccato ad un gruppo di profughi e a chi ha messo a disposizione l’appartamento in cui sono alloggiati, domani potrebbe essere la volta di una donna che lotta per i propri diritti civili (per FN l’angelo del focolare di fascistissima memoria è il modello a cui le donne dovrebbero riferirsi), o di chiunque pubblicamente professi idee opposte a quelle di FN. Non è un aspetto da poco, su cui invito tutti a riflettere. Non vorrei si dimenticasse il sermone del pastore Martin Niemöller sull’apatia politica: “Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi …