Democrazia è rispetto delle regole e degli altri: solidarietà a Rosato, l’odio non può vincere
La solidarietà è stata immediata e già attestata al diretto interessato, quindi non è di questo che voglio scrivere. Ma dovrebbero far riflettere tutti le minacce via social che un assessore in pectore del M5S in Sicilia ha indirizzato al capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato, in quanto promotore di una legge elettorale avversata dal suo movimmento. Per chi non avesse seguito la vicenda, la minaccia consiste nella promessa di “bruciare vivo” l’avversario politico. Ho letto anche il post successivo dell’autore delle minacce, il quale sostiene di non essere un “hater”, uno che usa un linguaggio di odio, eppure lo ha fatto. Un odiatore inconsapevole, quindi? Come è possibile che persone insospettabili, davanti alla tastiera di un telefonino o di un computer, si “trasformino” in questo modo? E’ capitato anche a me di ricevere minacce nel momento più caldo del dibattito sull’approvazione della legge 107. E proprio da una insospettabile docente, che insegna nella scuola a 100 metri da casa mia. Come è possibile che persone anche colte e preparate non comprendano che un commento …