Come si gestiranno le attese di vincitori e ricorrenti?
Informazioni certe per evitare che le ipotesi più fantasiose trovate sul web tolgano il sonno ai vincitori (in particolare a quelli già assunti in ruolo) del concorso del 2016 per l’assunzione di docenti. È con questo spirito che ho presentato una interrogazione, sottoscritta dai colleghi del Gruppo Pd in Commissione Cultura, per avere risposte sulle prove suppletive che l’amministrazione ha dovuto organizzare – le prove scritte si sono concluse ieri – a seguito di numerose ordinanze cautelari, spesso collettive, del Consiglio di Stato (appellato dai ricorrenti dopo le ordinanze del Tar favorevoli all’Amministrazione). Sia chiaro: non vi è alcuna intenzione di interferire con le decisioni dei giudici, che devono ancora esprimersi nel merito, come non vi è alcuna volontà “ostativa” nei confronti dei ricorrenti. Ciò che si vuole conoscere, allo stato attuale, sono i criteri – eventualmente determinati dai ricorsi medesimi – adottati dagli Uffici scolastici regionali per l’ammissione alle prove suppletive e gli indirizzi che l’Amministrazione intenderà assumere nei confronti dei vincitori delle prove “ordinarie” (già assunti o in attesa di immissione in ruolo) …