Non da soli, per affrontare il periodo finale della nostra vita
Venerdì mattina ho partecipato al convegno organizzato dalla https://fadoi.org/ FADOI e AMICA http://www.infoamica.it/ su “La coscienza del fine vita in sanità” e l’Aula di Montecitorio è stata impegnata, martedì e mercoledì scorsi, nella discussione dei primi emendamenti al testo sul consenso informato e sulle disposizioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari, il cosiddetto Biotestamento. Una coincidenza, dato che il convegno è stato fissato da molti mesi (peraltro sollecitato dalla presentazione romana – esattamente un anno fa – del film The perfect circle, di Claudia Tosi http://www.theperfectcirclefilm.com/wordpress/ , che sarebbe riduttivo definire come un film sulle cure palliative nel fine vita) ma è ben vero che l’argomento è, ormai, di consuetudine quotidiana: si pensi che son ben 16 le proposte di legge di iniziativa di deputati discusse e confluite nel testo base sul biotestamento). L’espressione “fine vita” non coincide, come si potrebbe fraintendere nel dibattito pubblico, con il caso drammatico di chi, a causa di una malattia mortale e dolorosa, invoca la fine o, caso altrettanto estremo, di chi in assenza di coscienza propria – per …