Giorno: 14 Febbraio 2017

Gruppo Argenta, non si gioca sul futuro dei lavoratori

La vicenda dei lavoratori della sede carpigiana del gruppo Argenta approda sul tavolo del ministro del Lavoro Poletti grazie a una interrogazione che ho presentato, insieme al collega Davide Baruffi. Nell’interrogazione abbiamo illustrato al ministro l’estrema delicatezza della vicenda che coinvolge il futuro professionale di alcune decine di lavoratori, ma anche le anomalie che si stanno verificando nella gestione del piano di riorganizzazione aziendale. Due in particolare, secondo noi, sono le anomalie che, dai contatti con i sindacati e l’amministrazione comunale, abbiamo riscontrato e di cui diamo conto nella nostra interrogazione. Innanzitutto una anomalia di metodo, inaccettabile: non si dà avvio a un processo di riorganizzazione aziendale e trasferimento di lavoratori senza una preventiva informazione alle organizzazioni sindacali. E in ogni caso è indispensabile un confronto tra le parti che consenta di accedere, in caso di esuberi e impossibilità di trasferimento, a tutti gli strumenti a disposizione in termini di politiche passive, attive e incentivi all’esodo da negoziare. Ma soprattutto non si possono mescolare, con modalità opache, licenziamenti individuali e licenziamenti collettivi. Se esiste un …

I tornelli e il diritto di parola

Non torno sulla questione dei tornelli posti all’ingresso della biblioteca della Facoltà di Lettere a Bologna. Mi interessa ragionare su un effetto collaterale di questa vicenda. Una ragazza, Emilia Garuti, racconta la propria esperienza in merito ed esprime le conseguenti opinioni sul suo profilo FB. Il suo commento comincia a circolare in rete (approda anche sulla carta stampata) e raccoglie plausi, ma a stretto giro su un altro profilo FB compare la sua foto, in stile “wanted” e quindi non tanto vagamente intimidatoria, accompagnata da una contestazione che critica le idee di Emilia per una questione di “appartenenza”, poiché non è una studentessa qualsiasi, ma una studentessa iscritta al Pd e con l’aggravante di far parte della Segreteria regionale con delega alla Legalità. Comincia quindi a ricevere anche velate minacce e critiche “personali”. Si tratta di un altro dei tanti esempi dell’aria che si respira in rete: toni spesso sopra le righe che si fanno più sprezzanti e contundenti per colpire un “nemico” politico e più, in generale, l’ergersi di una presunta superiorità etica che …