2017, un pessimo inizio
Un pessimo inizio. A Istanbul un attentato nelle notte di Capodanno si è portato via 39 vite. Per un puro caso non ci sono vittime italiane, sebbene 5 connazionali fossero presenti: 3 sono modenesi, ma hanno preferito mantenere l’anonimato – e questo deve far riflettere – per l’aria pesante che si respira a Istanbul dopo il “fallito” golpe dell’estate scorsa. In Italia, in questo tempo sospeso tra il Capodanno e l’Epifania, la cronaca si concentra sull’approdo al “garantismo” di Grillo, sui casi di meningite e sul fenomeno migratorio, in particolare dopo la rivolta del CPA di Cona. Fatti molto diversi, che qualcuno potrebbe leggere comunque come forieri di un futuro preoccupante. Non sarà così se saranno letti e affrontati – come si è augurato qualche giorno fa Pisapia per il campo della politica, ma l’auspicio credo sia giusto estenderlo a tutti – superando la faziosità e le strumentalizzazioni. Bene, quindi se la base del M5S accoglierà il principio democratico che un avviso di garanzia non coincide con una dichiarazione di colpevolezza, se i casi di …