Anno: 2016

Maternità surrogata, un tema complesso e delicato

In Aula mercoledì sono state votate le mozioni su un argomento che interroga le nostre coscienze. Quale? Per alcuni è “utero in affitto”, per altri è “maternità surrogata”, ma non manca chi lo chiama “gestazione per altri”. Alle diverse denominazioni si associa, evidentemente, un giudizio di valore: dalla ferma condanna del mercimonio e dello sfruttamento del corpo della donna all’espressione di un gesto di altruismo. E in effetti il ventaglio delle opzioni possibili a livello internazionale è un dato di realtà: donne che, illegalmente, per costrizione economica, disperazione o per interesse accettano di partorire un figlio per una coppia disposta a pagare e donne che, senza ricompensa e nel rispetto della legislazione del proprio Paese, decidono liberamente per la gestazione di un figlio concepito da e per altri. Nel nostro Paese questa pratica è vietata dalla legge 40: smantellata pezzo dopo pezzo da ripetute sentenze della Corte su altri suoi aspetti, resiste invece su questo punto.L’argomento è complesso e delicato, poiché attiene al corpo della donna (e all’autodeterminazione nel disporne) e ai diritti dei bambini. …

La libertà di stampa, attuazione ancora in progress

In tutto il mondo si è celebrata martedì la Giornata mondiale per la ‪‎libertà‬ di ‪stampa‬. Ci piacerebbe pensare che il tema riguardi soprattutto altri. In particolare altri Paesi, soggiogati a regimi. Purtroppo la recentissima graduatoria stilata da Reporter senza frontiere classifica l’Italia al 77esimo posto nel mondo, in calo di quattro posizioni rispetto a un anno fa. Siamo fanalino di coda anche in Europa, uno dei continenti, comunque, dove maggiore è la tutela dei giornalisti. Veleggiamo nella zona bassa delle classifiche soprattutto per la quantità di intimidazioni e minacce rivolte ai cronisti. E, in effetti, se penso alla mia regione, l’Emilia-Romagna, sono molte le vicende che hanno visto i giornalisti come protagonisti loro malgrado delle cronache. A partire dal modenese Giovanni Tizian che, da anni, vive sotto scorta dopo aver scritto delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel mondo del gioco illegale, per arrivare ai cronisti reggiani minacciati, come confermato dai dossier dell’inchiesta Aemilia. Era un ricercatore, ma anche un giornalista appassionato, ‪‎Giulio Regeni‬, alla cui memoria è stato dedicato il concertone del 1° maggio, …

Sisma, parlamentari “Bene i fondi, ricostruiamo i luoghi della storia”

Il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha approvato il Piano strategico Turismo e Cultura voluto dal ministro Franceschini che destina un miliardo di euro alla realizzazione di 33 interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e di potenziamento del turismo. In quell’ambito sono stati stanziati anche 70 milioni di euro da destinare al recupero dei beni culturali ecclesiastici e pubblici danneggiati dal sisma del 2012 nelle province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia. Il commento dei parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari impegnati, da tempo, sul fronte della ricostruzione post-sisma: “Una buona notizia attesa da tempo nelle zone del cratere sismico. Con questi fondi si potrà cominciare a ricostruire le torri, le chiese, gli edifici storici gravemente danneggiati dal sisma del 2012. Si tratta, infatti, di 70 milioni di euro che si vanno ad aggiungere ai 170 già stanziati dalla Legge di stabilità per la ricostruzione pubblica. Nell’emergenza, come naturale, è stata data priorità alla ricostruzione delle scuole, delle case, delle imprese. Ora è il momento di …

L’Italia non è (ancora) un Paese per donne al lavoro

In Italia lavora fuori casa il 20% in meno di donne rispetto agli uomini. Peggio di noi, in Europa, solo Malta. Nella giornata della Festa del lavoro l’inoccupazione femminile è ancora un freno al compiuto progresso del Paese. Più donne al lavoro significa più libertà e autonomia per le donne e crescita economica per il Paese è, quindi, migliore capacità di uscire dalla crisi. Gli ostacoli, però, sono ancora tanti, come sottolinea la vice-presidente del Senato Valeria Fedeli nel suo articolato intervento su L’Unità. Prima ancora che dell’organizzazione del mondo del lavoro e dell’inadeguatezza delle misure di welfare (che pure ci sono), dobbiamo discutere di come superare gli ostacoli di tipo culturale e sociale. Il lavoro di cura e quello domestico, ad esempio, restano ancora in gran parte un carico per le sole donne sebbene sempre le donne abbiano già superato gli uomini in quanto a formazione superiore: negli ultimi anni, sono più le ragazze laureate dei loro colleghi maschi. E’ ora di cambiare le cose anche negli altri ambiti. Solo più donne nel mondo …

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Il futuro dell’‎università‬ italiana tra problemi di finanziamento e valutazione

Il Pd e i Gd di Pavia mi hanno invitato, venerdì 29 aprile, ad un incontro pubblico per discutere di diritto allo studio, finaziamenti alle università statali e valutazione. Con Stefano Ramat e la collega Chiara Scuvera abbiamo ragionato anche  confortata anche degli ultimi dati del Rapporto Alma Laurea.  Con i presenti abbiamo condiviso la necessità di intervenire su tre ambiti: gli studenti, i docenti e il sistema universitario più in generale. E’ necessario completare la normativa del diritto allo studio, ampliando la platea dei beneficiari, garantendo la borsa di studio a tutti gli idonei e rendendo stabile l’incremento di 55 milioni del Fondo integrativo statale. Necessario, inoltre, sperimentare lauree triennali immediatamente professionalizzanti nei settori tecnici e mettere in campo un programma straordinario di orientamento pre-universitario per diminuire gli abbandoni precoci e i frequenti trasferimenti di corso. Per fermare l’emorragia di professori e ricercatori, bisogna rimuovere il blocco del turn over; recuperare nelle retribuzioni quanto perso con il blocco stipendiale 2008-2015; rivedere la giungla dei contratti pre-ruolo e garantire stabilità e regolarità nel tempo del …