Giorno: 22 Luglio 2016

Siamo tutti lobbisti? Solo nelle fantasie di Di Maio

Non sapevo di appartenre ad una lobby. Mi ci ha iscritto di diritto Di Maio, vicepresidente della Camera, per il quale i malati di tumori sono una “lobby”. Semplicemente inqualificabile. Che abbia scritto e che pensi ai malati di cancro come ad una consorteria tesa a perseguire un proprio limitato interesse (perché è questo il significato circostritto attribuito da Di Maio al termine “lobby”) restituisce la statura morale di un uomo politico che, secondo i media, si starebbe allenando per potersi sedere sulla poltrona di “premier”. Parlo a titolo personale, ma, purtroppo, ben conoscendo i fatti. Un malato di tumore non è un semplice “portatore di interessi”, è una persona che sta lottando per la vita, che vuole riconquistare la sua quotidianità, che, per queste ragioni, può sostenere un’associazione che ha tra i suoi compiti statutari la ricerca di cure più efficaci. Non c’è nulla di “lobbistico” in tutto questo. Ma Di Maio, con le sue parole, riecheggia il suo guru, Beppe Grillo che, se ricordate, nei suoi spettacoli aveva attaccato Umberto Veronesi, precursore della …

La Turchia e i diritti di chi rischia di non avere più voce

Sempre difficile comprendere e giudicare cosa avviene veramente in un altro Paese. E’ la ragione per cui avevo deciso di non commentare subito lo sventato golpe in Turchia. Ma, ogni giorno che passa, con le purghe in essere, la situazione si fa sempre più preoccupante. E’ una escalation. Dopo le forze armate, i vertici militari, le forze dell’ordine considerati disobbedienti, arresti e censure proseguono, rivolte ai dipendenti pubblici che non possono più lasciare il Paese, agli insegnanti e ai decani delle università. Ad esse si aggiungono censure più striscianti, ma reali, nei confronti delle donne, il bavaglio ai giornalisti e agli attivisti dei diritti umani. La Turchia liberale, laica, quella che ha manifestato in piazza Taksim ha paura e, con loro, tutta l’Europa. E come sempre, nel cammino verso l’illiberalità, le donne sono le prime ad essere prese di mira, minacciate dai campioni del nazionalismo e dell’islamismo radicale di essere “ricacciate” al loro posto, nascoste sotto un velo, tenute a casa, messe a tacere. E’ per questo che faccio mia questa campagna. “Se la Turchia …