Giovanardi vs Lo Giudice, Forza Nuova vs Arcigay, il resto del Parlamento vs Giovanardi. Sarebbe una vicenda comica, se non fosse, invece, estremamente seria. In queste ore, diversi colleghi stanno scrivendo al senatore modenese Carlo Giovanardi per chiedere di cancellare il proprio indirizzo dalla mailing list dello stesso Giovanardi. L’antefatto: il responsabile romano di Forza Nuova e candidato al consiglio comunale di Roma Alessio Costantini compie una serie di raid, tra cui uno ai danni della sede del Gay center del Testaccio, all’insegna dello slogan “La perversione non sarà mai legge”. Immediata condanna dell’accaduto da parte del Pd e del collega Sergio Lo Giudice, uno degli ispiratori della legge sulle unioni civili. Controreplica di Carlo Giovanardi che, serafico, proclama “Il vile attacco fascista al gay center non c’è mai stato”. Smentita delle sue parole, a stretto giro di posta, da parte dello stesso Costantini che rivendica, con una nota stampa, le azioni dimostrative e annuncia, testuali parole, “Il primo atto da consigliere, se verrò eletto, sarà quello di bruciare in piazza del Campidoglio i registri delle unioni civili, come segno di rispetto verso Roma, Capitale mondiale della Cristianità e della civiltà europea”. Giovanardi, cosa non si fa per un quarto d’ora di celebrità?
Di Dedda71 – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=7864669