Le zone franche urbane, obiettivo raggiunto
Le zone franche urbane sono una realtà. Il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato la graduatoria delle 1.700 piccole imprese delle zone del cratere sismico ammesse alle agevolazioni e sono stati stanziati fondi per un ammontare complessivo di 40 milioni di euro, suddivisi su un biennio. Fa piacere vedere realizzato un obiettivo che si è inseguito a lungo e con pervicacia. La genesi fu difficile, anche a causa del tasso ideologico di qualcuno, Lega nord in testa, che chiedeva con forza la “no tax area” e accusava il Pd di non sostenere le esigenze dei terremotati emiliani. La “no tax area” non era possibile per la normativa europea, come dicemmo fin dall’inizio, ma ci impegnammo concretamente per la realizzazione di forme di fiscalità di vantaggio. Ecco, siamo riusciti a portarle a casa per le imprese collocate nei centri urbani, grazie al confronto con i cittadini, le associazioni, le amministrazioni locali, la Regione e il Governo. Non era un obiettivo scontato. E non è di poco conto, perché i cittadini terremotati, in primis, e i loro …