La sfida è ampliare la platea, recuperando anche gli studenti dei ceti più poveri
Vi propongo l’articolo che ho scritto per Scuola24 il 22 febbraio 2016 sul tema dell’inclusione anche in ambito scolastico. Arrivano i primi dati utili per valutare, su basi obiettive, gli effetti delle politiche di inclusione affidate al nuovo modello di calcolo dell’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) nel campo del diritto allo studio universitario (Dsu). In occasione della discussione in commissione Cultura della Camera di una risoluzione concernente l’accesso alle prestazioni del Dsu (vale a dire borsa di studio, posto alloggio, mense, trasporti, etc.), i dati forniti dal ministero del Lavoro per il 2015, primo anno del nuovo Isee, hanno acceso un primo faro sulla situazione denunciata l’anno scorso dalle associazioni studentesche, cioè la perdita o il mancato accesso alla borsa di studio da parte di molti studenti universitari le cui condizioni economiche familiari non erano cambiate dal 2014. Si tratta di informazioni “fresche”, aggregate per il momento a livello nazionale, pertanto inadeguate a restituire la complessità del composito quadro regionale del diritto allo studio, ma ugualmente utili per alcune osservazioni generali. Il primo …