Sisma, anche nelle aule parlamentari non sono sufficienti le parole
Insieme è più facile conseguire risultati per il nostro territorio, martoriato dal sisma del 2012 e dall’alluvione 2014. Non è sempre facile lavorare in sintonia, perché spesso prevale lo spirito di parte o la competizione partitica. Ma ci si può riuscire. È accaduto con l’approvazione del primo decreto sull’alluvione (con il sostegno del M5S e di SEL agli emendamenti del PD), così come quando noi condividemmo l’emendamento 5stelle per la prima proroga sui mutui sulle case inagibili. E accadrà di nuovo, per sostenere la seconda proroga. Lo spirito di collaborazione va però alimentato e non mi pare che aiutino certe dichiarazioni odierne di un collega parlamentare modenese pentastellato. Non mi riferisco tanto ai fantomatici piani nazionali tra Governo, Regione e Comuni orditi per danneggiare i terremotati sui risarcimenti, perché appartengono al campo delle illazioni (i soldi per la ricostruzione privata ci sono: hanno ragione coloro i quali chiedono di accelerare le procedure per spenderli, e in merito si è pronunciato anche il presidente Bonaccini). Mi riferisco piuttosto all’autoincensamento sull’azione svolta in Parlamento. Tutto ciò che …