Anno: 2015

“Gli 80 euro? Spesi al supermercato”, di Stefano Gagliarducci e Luigi Guiso – Lavoce.info 05.09.15

Il “bonus Renzi” di 80 euro: forse la norma più discussa di questo governo ma, stando ai dati, la misura più efficace per il sostegno alla ripresa. Ne hanno misurato gli effetti, incrociando i dati ISTAT con quelli dell’Agenzia delle Entrate, i due economisti Luigi Guiso e Stefano Gagliarducci. Gli italiani hanno speso interamente il bonus, destinandolo soprattutto all’acquisto di beni alimentari e al pagamento delle rate del mutuo. Questi dati, oltre ad esprimere l’indice in salita dei consumi interni, rappresentano indicatori utili a supporto delle scelte di riduzione fiscale annunciate dal governo. Gli 80 euro? Spesi al supermercato Stefano Gagliarducci e Luigi Guiso I beneficiari hanno percepito il bonus da 80 euro come una misura permanente e lo hanno speso interamente. In beni alimentari, ma anche per pagare le rate del mutuo. Un provvedimento efficace per sostenere la domanda, dunque. Stessi risultati con la politica fiscale annunciata dal governo? Una misura efficace? Il taglio di imposte per 80 euro mensili a favore dei lavoratori con reddito da lavoro dipendente – noto come “bonus Renzi” …

Padova, domenica l’on. Ghizzoni alla Festa Pd parla di università – comunicato stampa 05.09.15

“L’Università di domani, a Padova e in Italia: spunti di riflessione per una possibile riforma del sistema universitario”: è il titolo dell’iniziativa che domenica 6 settembre alla Festa Democratica provinciale di Padova vedrà fra i relatori la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, insieme al rettore dell’Università di Padova, al coordinatore dell’Unione degli studenti e alla deputata Giulia Narduolo. Le sfide attuali, sociali, culturali ed economiche impongono un investimento straordinario, di risorse e di proposte, sul sistema universitario. Ne parlerà la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della commissione Cultura e Istruzione della Camera, domenica 6 settembre, alle ore 21.00, alla Festa Democratica provinciale di Padova nel corso dell’iniziativa dal titolo “L’Università di domani, a Padova e in Italia: spunti di riflessione per una possibile riforma del sistema universitario”. Ad affiancarla sul palco della città veneta, il rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto, il coordinatore dell’UdU – Studenti per Padova Alessandro Asmundo e la collega della commissione Cultura e Istruzione della Camera Giulia Narduolo. “Non si può ipotizzare alcun intervento sul sistema universitario senza …

Modena, Festa dell’Unità provinciale,

La Scuola: dallo 0-6 all’alternanza scuola – lavoro Fare innovazione ed essere comunità, come recita lo slogan della Festa di Modena, sono processi che passano dalla scuola. Una riforma quanto mai discussa che viene ora messa alla prova con l’inizio dell’anno scolastico. Ne parliamo il 13 settembre alle 21 alla Sala Europa della Festa a Ponte Alto.

“Dentro i numeri”, di Federico Fubini – Corriere della Sera 02.09.15

I dati Istat sull’occupazione e sul Pil sono stati commentati ieri abbondantemente (e, purtroppo, con minore interesse per il dato in sé rispetto al tasso di polemica politica). L’articolo di Fubini ha il merito di richiamare alcuni dati meno coinvolti dal dibattito eppure molto interessanti: quelli sull’aumento delle donne laureate (superano i colleghi maschi) e sull’effetto positivo che la formazione superiore ha sul tasso di occupazione. Due dati che devono portare alle politiche universitarie maggiori risorse: si tratterebbe del miglior investimento attivo per il lavoro e per la parità di genere. CORRIERE DELLA SERA 02.09.15 Dentro i numeri L’aumento degli inattivi. Istruzione, sorpasso delle donne di Federico Fubini Ormai le statistiche sono la colonnina di mercurio della politica. Negli ultimi anni la potenza dei software per raccogliere e elaborare dati ne ha fatto esplodere la produzione. La vita di qualunque governo ne è scandita ogni settimana e trattare una cifra passeggera di crescita o disoccupazione come un voto al premier di turno è una tentazione a cui non resiste più nessuno. Ovviamente, è giusto così. …

“L’arcipelago dei ghetti” di Lucio Caracciolo – La Repubblica 01.09.15

I caratteri originari e identitari dell’Europa (linguistici, sociali, politici e religiosi) sono l’esito di ondate migratorie da est, da nord, da sud. Germani, Normanni, Arabi sono stati protagonisti, in epoche diverse, di scontri, incontri e assimilazione (prevalentemente con la cultura latina, ma non solo). Dimenticare questi fenomeni, anche se affondano in evi passati, significa cancellare la nostra storia continentale. Purtroppo è quello che facciamo di fronte ai migranti di oggi. So bene che un approccio storico/storiografico non risolve questo problema urgente, drammatico, immane. Ma potrebbe aiutare a non scegliere le soluzioni sbagliate, come erigere muri o barriere di filo spinato. Ha quindi ragione Lucio Caracciolo: sulla sfida migratoria “cade e risorge lo spirito d’Europa nel senso originario del termine.” La Repubblica 01.09.15 L’ARCIPELAGO DEI GHETTI Lucio Caracciolo Il 2 maggio 1989 il governo comunista ungherese apriva per primo un varco nella cortina di ferro, dissigillando l’Europa oppressa dalle barriere della guerra fredda. Sei mesi dopo cadeva il Muro di Berlino. Quest’estate il democraticamente eletto governo ungherese ha alzato una barriera di filo spinato e cemento …

Musei, Ghizzoni “Benvenuta e buon lavoro a Martina Bagnoli” – comunicato stampa 18.08.15

La deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura della Camera, augura buon lavoro al nuovo direttore della Galleria Estense Martina Bagnoli. Ecco la sua dichiarazione: “Desidero innanzitutto dare il benvenuto a Modena e augurare buon lavoro al nuovo direttore della Galleria Estense Martina Bagnoli che torna così in Italia dopo aver lavorato al Walters Art Museum di Baltimora. Con le nomine dei nuovi direttori dei venti principali musei italiani, il processo riformatore avviato dal ministro Franceschini registra uno dei suoi passaggi più innovativi. La Commissione che si è occupata della selezione ha svolto un lavoro approfondito, privilegiando la valutazione delle competenze acquisite a livello nazionale e internazionale. Adesso che la riforma è stata impostata nel suo impianto generale e nei tasselli fondamentali, occorre fare un ulteriore passo. Anche alla luce delle novità introdotte con la riforma della Pubblica amministrazione, con la Legge di Stabilità occorrerà trovare le risorse necessarie per dotare tutti gli Istituti culturali, a partire dalle Sovrintendenze, di personale aggiuntivo, adeguato a smaltire la mole di lavoro che li aspetta”.