Anno: 2015

Udine – Più valore al capitale umano Università, ricerca e alta formazione motori di sviluppo

venerdì 23 ottobre a Udine a Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann parteciperò alla due giorni organizzata dal Pd sui temi dell’università e della ricerca “Più valore al capitale umano. Università, ricerca e alta formazione motori di sviluppo”. Presiederò in particolare nel pomeriggio il dibattito dedicato al diritto allo studio dal titolo ” Io merito, il diritto ad una vera cittadinanza studentesca”. Il link al programma http://www.partitodemocratico.it/gCloud-dispatcher/13f11aac-acd7-4011-89e0-f47658910427

Cpl, parlamentari Pd “Bene la riammissione nella white list” – comunicato stampa 20.10.15

I parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari esprimono soddisfazione per la riammissione della Cpl di Concordia nella white list. Ecco la loro dichiarazione: “La revoca del provvedimento di esclusione dalla white list della Cpl di Concordia è davvero un importante risultato. Si premia in questo modo l’impegno e il lavoro del nuovo gruppo dirigente e l’attaccamento di tutti i soci e i lavoratori della cooperativa. Il provvedimento consentirà all’azienda di continuare a onorare gli impegni sottoscritti e partecipare nuovamente alle gare d’appalto. Ringraziamo per questo anche le autorità competenti, in particolare il presidente dell’Anac Raffaele Cantone e il prefetto di Modena Michele Di Bari, che hanno proceduto con competenza e celerità al servizio dell’interesse collettivo”.

Isee università, Ghizzoni “Mantenere e ampliare le borse di studio” – comunicato stampa 15.10.15

“Sulla riduzione delle borse di studio per gli studenti universitari proporrò una risoluzione che impegni il Governo sia a mantenere la borsa a chi l’ha già e ha rispettato le condizioni di merito, sia ad ampliare la platea dei beneficiari”. Lo annuncia la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente in Commissione Cultura. Ecco la sua dichiarazione: “Il diritto allo studio italiano è già estremamente ridotto rispetto agli altri Paesi europei. Ma nell’anno accademico 2015/16 potrebbe addirittura ridursi poiché capiterà che studenti meritevoli perdano o non ottengano la borsa di studio senza che siano variate le condizioni economiche e patrimoniali della famiglia. Occorre infatti chiarire che l’Isee è stato aggiornato dal primo gennaio 2015 e adesso fotografa più esattamente la condizione economica delle famiglie: è giusto che, oltre al reddito, si consideri il loro patrimonio, ma poiché per esso si considera ora un valore decisamente aumentato come quello determinato ai fini dell’Imu, è facile che anche un patrimonio familiare limitato e rimasto invariato faccia crescere il valore dell’Isee. Per evitare che questo fenomeno porti a …

Luoghi cultura, Baruffi e Ghizzoni “Aperture regolamentate” – comunicato stampa 14.10.15

La Commissione Lavoro sta esaminando il decreto legge che estende la disciplina dei servizi pubblici essenziali, in particolare sulle modalità di sciopero, all’apertura dei musei e dei luoghi della cultura. Oggi si è proceduto alla votazione di tutti gli emendamenti e alcune novità importanti sono state introdotte grazie agli emendamenti del Pd, promossi tra l’altro dai deputati modenesi Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni. La necessità di contemperare il diritto allo sciopero e di assemblea dei lavoratori e quello di utenti e visitatori di usufruire dei luoghi di cultura: è questo lo snodo a cui hanno lavorato i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, componente della Commissione Lavoro, e Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura, che hanno presentato emendamenti al decreto legge 146 del 2015. A seguito di alcune interruzioni di servizio verificatisi nei mesi scorsi, in particolare a Pompei e al Colosseo, il Governo approvò d’urgenza un decreto teso a modificare la disciplina dello sciopero nei musei e nei luoghi della cultura, riconducendola a quella più restrittiva dei servizi pubblici locali. Nel corso del dibattito, …

I nuovi italiani, di Manuela Ghizzoni – 13.10.15

La camera ha approvato oggi la legge sulla cittadinanza per i figli degli stranieri nati in Italia (Ius solis temperato). L’Italia riconosce che la società è cambiata. E’ una svolta di civiltà, con un riconoscimento di diritti ai nuovi italiani, che per essere tali devono rispondere comunque a condizioni e regole. Non soltanto un diritto che deriva dal “suolo di nascita”, ma anche dalla formazione culturale e della persona (ius culturae). I giovani figli di stranieri che crescono e studiano in italia favoriscono l’integrazione, la lotta a razzismo e discriminazione e rappresentano una ricchezza demografica. Benvenuti ai nuovi italiani. Nel dossier dell’Ufficio Documentazione e Studi ecco cosa cambia con la nuova legge http://www.deputatipd.it/files/documenti/105_Cittadinanza%20minori%20stranieri.pdf

Una cellula ci salverà, di Elena Dusi – La Repubblica 12.10.15

Non c’è solo Stamina. Con lentezza, lontano dal clamore, la ricerca sulle cellule staminali sta portando le sue promesse di cura un po’ più vicino ai pazienti. Alcune malattie del sangue e degli occhi già contano i primi successi. A febbraio per la prima volta al mondo la Commissione Europea ha autorizzato un farmaco a base di cellule staminali: un trattamento per le ustioni della cornea messo a punto da uno spin off dell’università di Modena e Reggio Emilia. Le sperimentazioni sull’uomo per le lesioni del midollo spinale e per la sclerosi laterale amiotrofica sono in corso – anche se nelle fasi iniziali – e quelle per il Parkinson stanno per partire. La rigenerazione del cuore dopo un infarto, dopo anni di tentativi che hanno dato pochi frutti, comincia a vedere risultati. E le cellule capaci di rigenerarsi all’infinito sempre più spesso vengono usate per costruire in laboratorio organi in miniatura. Usarli per trapianti è prematuro, ma i “modellini” di polmone, intestino, fegato, cuore, rene e perfino cervello sono usati per studiare in vitro le …

Università, Ghizzoni “Bene i 500 che tornano, ma non sufficiente” – comunicato stampa 12.10.15

Il sistema universitario italiano sta invecchiando. I 500 ricercatori che potranno tornare grazie alle misure annunciate dal premier Renzi nella Legge di stabilità sono un toccasana, ma non saranno risolutivi dei complessi problemi accumulati: lo afferma la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera. Ecco la sua dichiarazione: “Una misura positiva ma, purtroppo, non risolutiva dei complessi problemi che il sistema universitario italiano ha accumulato in anni di depauperamento di risorse umane oltre che finanziarie. Il premier Renzi ha annunciato che nella legge di stabilità saranno inserite norme che favoriranno il rientro in Italia dall’estero di 500 ricercatori: era una misura già inserita nel Piano Nazionale delle Riforme contenuto nel Def. Nella maggioranza dei casi il loro espatrio non fu una scelta ma una costrizione: trasferirsi all’estero per poter lavorare nel campo della ricerca. Il loro ritorno sarà senz’altro un valore, anche perché porteranno l’esperienza organizzativa e di contenuti maturata altrove e con la quale il nostro sistema potrà confrontarsi positivamente. Purtroppo però i numeri dell’università e degli …