Anno: 2015

“La fine del monopolio di Oxford e Cambridge “I talenti?Non solo qui”, di Vincenzo Nigro – La Repubblica 06.08.15

Finalmente. In Gran Bretagna, ai voti conseguiti ad Oxford e Cambridge si comincia a preferire il talenti e le capacità dei candidati, indipendentemente da dove si sono laureati. Potrebbe essere la riscossa, anche in Italia, degli atenei meno blasonati, ma che formano i propri stidenti con solidità disciplinare, con volontà di trasformare i saperi in competenze e attenzione alle soft skills (leadership, efficacia relazionale, il teamwork, il problem solving). Una risposta ai fanatici del ‎ranking‬ e delle graduatorie La fine del monopolio di Oxford e Cambridge “I talenti?Non solo qui” LONDRA. Una grande università, Oxford o Cambridge? Per fortuna molti in Gran Bretagna iniziano a capire che non è fondamentale per essere assunti. Certo, una laurea a pieni voti a “Oxbridge” conta ancora, eccome, ma non è tutto. Il sistema economico e sociale britannico vuole allargare la caccia ai migliori talenti, e pazienza se magari qualcuno non ha frequentato le università top. La svolta è importante. Il Times spiega che «una super laurea, assieme ai “top-notch contacts” (contatti giusti) non è più l’unica maniera per …

“Hiroshima e Nagasaki, dopo 70 anni un monito al disarmo atomico”, di Federica Mogherini* – Il Corriere della Sera 06.08.15

Il braccio armato dell’uomo non era mai stato così devastante, l’umanità mai così fragile. Settant’anni dopo, Hiroshima e Nagasaki restano il manifesto più potente dell’atrocità della guerra. Anche nei momenti più difficili della contrapposizione Est-Ovest, quell’attacco nucleare è stato un monito assoluto a evitare di precipitare nello stesso orrore, fino a far prevalere il coraggio della pace. La fine della Guerra fredda ha segnato un passo importante e non scontato verso il disarmo. Con la fine di quell’equilibrio del terrore, leader coraggiosi e lungimiranti scelsero di investire nella sicurezza del mondo e così anche in quella dei propri cittadini: per la prima volta ci si rese conto che il disarmo e la non proliferazione potevano essere non solo strumento di pace, ma anche di sicurezza. Oggi questo è ancora più vero. Il Trattato di non proliferazione nucleare, l’Npt, è ancora lontano dall’essere pienamente applicato e, intanto, la minaccia si è fatta più frammentata, il rischio della diffusione di armi atomiche e di guerre «sporche» si è moltiplicato. In questo contesto, l’accordo che abbiamo firmato con …

“Università, più fondi per crescere”, di Juan Carlos de Martin – La Stampa 04.08.15

Ottimo articolo. Semplice nella prosa senza rinunciare a contenuti complessi. Lo consiglio a chi ha pregiudizi, ancora oggi, nei confronti del nostro sistema universitario. E a chi deve assumere – a breve – le decisioni per la prossima legge di stabilità: se ci interessano davvero il futuro è la crescita del Paese, allora non possiamo più permettersi di non incrementare i finanziamenti agli atenei. La Stampa Università, più fondi per crescere Il primo dato è che l’università italiana è chiaramente sottofinanziata rispetto ai partner europei. Lo è da sempre, ma dal 2008 la situazione è ulteriormente peggiorata juan carlos de martin L’Università italiana deve migliorare? Deve essere valutata? Ha bisogno di nuove idee per il futuro? In tutti e tre i casi la risposta è un sonoro «sì», un «sì» sul quale concordano tutti, dai professori ai politici, dagli studenti, alla società civile. Esclamato «sì», però, il dibattito inizia subito a ingarbugliarsi, generando molto più calore che luce. Il problema, infatti, sta a monte, ovvero, nell’analisi della situazione: qual è lo stato dell’Università italiana? Insufficiente, …

“Il libro di carta, i nativi digitali e la libraia di Messina”, di Roberto Napoletano – Il Sole 24 Ore – 02.08.15

«Vagavo da un anno per le scuole e sentivo che qualcosa non tornava. La relazione con i nativi digitali incalzava, e io continuavo a promuovere la lettura come venti anni fa. Mi sono interrogata più volte su quale fosse il mio ruolo, cosa poter dire a un nativo digitale per creare nella sua mente e nel suo cuore uno spazio al libro di carta, alla lettura tradizionale, lenta e profonda. Li ho guardati negli occhi i ragazzi, li vedevo agitare le loro dita svelte sulle tastiere dei telefonini, leggevo i loro commenti sulla rete, li spiavo per non arrendermi. Questo ho fatto in questi ultimi due anni mentre un pezzo di certezza storica del mercato crollava sotto l’effetto della crisi. Ma ciò che più mi angosciava era il sentire con assoluta chiarezza che mediare lettura come fatto fino a ora non potrà più funzionare per il futuro. Quest’anno rilancio. Ho intuito la direzione da intraprendere e resto a scuola, con coraggio, senza abbandonare il campo tra nativi digitali, io immigrata digitale prestata all’opera, in un …

Bosco Albergati, domenica si parla della Resistenza con Manuela Ghizzoni – comunicato stampa – 01.07.15

Si parlerà della Resistenza e delle difficili scelte compiute da quella generazione di giovani, la sera di domenica 2 agosto, alla Festa Pd di Bosco Albergati grazie al libro “L’inverno di Diego – le quattro stagioni della Resistenza” di Roberto Baldazzini. A discuterne con l’autore la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni. Inizio alle ore 21.00. Per lo spettacolo, alla Tenda della Paninoteca Circus l’originale spettacolo di cabaret “La solita truffa” (ore 22.00). “L’inverno di Diego – le quattro stagioni della Resistenza”: è questo il titolo del libro al centro dell’incontro pubblico organizzato per la sera di domenica 2 agosto presso la Festa Pd di Bosco Albergati, in corso di svolgimento nell’area di via Lavicchielle, a Cavazzona di Castelfranco Emilia. A confrontarsi sui temi legati alla Resistenza e alle difficili scelte compiute da quella generazione di giovani così magistralmente descritta nella graphic novel di Roberto Baldazzini, saranno lo stesso autore e la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura della Camera. L’appuntamento promosso in collaborazione con l’Anpi di Castelfranco è fissato per …

“Istruzione, la sfida è generare valore”, di Giovanni Lo Storto – Il Sole 24 Ore 31.07.15

Avere più giovani e meno giovani laureati significa, per il Paese, costruire più progresso sociale ed economico. È un obiettivo ragionevole; che l’Europa ci indica ormai da anni. Purtroppo, non stiamo mettendo in campo politiche adeguate per conseguire questo risultato (che ci aiuterebbe anche ad uscire dalla crisi). Occorre intervenire sul settore universitario (anche in questo blog abbiamo indicato diverse strade) e su quello del lavoro. Se no il rischio, come scrive Lo Storto, è di formare laureati che porteranno le loro competenze e talenti all’estero Istruzione, la sfida è generare valore di Giovanni Lo Storto* Il mondo è cambiato. Anche quello del management lo è: chi ha più esperienza, magari decennale, si sta “abituando a essere sorpreso” dai giovani capaci di proporre nuove idee e progetti mostrando un video sui loro tablet e utilizzando forme e linguaggi inediti (o inauditi) fino a poco tempo fa. Dietro a questi cambiamenti, per così dire “formali”, si percepisce tuttavia una mutazione più profonda, perché quello che ci colpisce davvero, oltre alla tecnologia, è la capacità di essere …

Cpl, parlamentari Pd “Si attivi immediatamente la Cigs” – comunicato stampa – 31.07.15

I parlamentari modenesi del Partito democratico Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari intervengo all’ indomani dei recenti incontri, prima in Prefettura a Modena poi al Ministero del Lavoro a Roma, sul futuro della Cpl Concordia. Ecco la loro dichiarazione: “Quello che emerge con chiarezza dai due recenti incontri sul futuro di Cpl è la condivisa volontà di salvaguardare un’azienda, che rappresenta, è sempre opportuno ricordarlo, un importante segmento nel tessuto economico della nostra provincia e una realtà produttiva di rango nazionale. Impegno ripetutamente espresso da tutte le parti coinvolte, Governo incluso, in questa delicata vicenda anche nelle ultime ore, che non possiamo che commentare in modo positivo. Detto ciò, pare altrettanto evidente come dalla riunione di giovedì scorso, 30 luglio al Ministero del Lavoro debba fare quanto prima seguito l’attivazione degli opportuni ammortizzatori sociali, che non potranno che essere, per noi, nazionali, considerando il profilo dell’azienda in questione. Impensabile che possano essere singoli tavoli regionali a farsi carico della vicenda: operando Cpl in ben 18 regioni italiane, la Cigs su base nazionale pare essere …