Fondi per la messa a norma antisismica dei capannoni, compresi quelli delle aziende agricole; una proroga annuale e la diluizione dei pagamenti delle rate dei mutui dei Comuni; l’esonero dai meccanismi previsti per il riparto del Fondo di solidarietà; la possibilità tecnica per i Comuni di utilizzare i fondi derivanti dagli indennizzi assicurativi, dalle donazioni e dalle erogazioni liberali: sono le norme contenute negli emendamenti alla Legge di stabilità riguardanti le zone del cratere sismico presentati dai deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Davide Baruffi che, nel pomeriggio, hanno passato il vaglio fondamentale, quello della Commissione Bilancio della Camera.
Nonostante la giornata festiva continua il lavoro della Commissione Bilancio che sta vagliando la compatibilità economica degli emendamenti alla Legge di stabilità. Oggi pomeriggio hanno passato questo snodo fondamentale ben tre emendamenti a firma dei deputati modenesi del Pd Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni che prevedono misure specifiche, sollecitate dalle zone del cratere sismico. “Si tratta di provvedimenti attesi sia per la ricostruzione pubblica che per quella privata che hanno trovato, soprattutto, la collaborazione e l’impegno fattivo della sottosegretaria Paola De Micheli – spiegano i deputati Baruffi e Ghizzoni che, da giorni, stazionano a Roma perorando la causa delle comunità colpite dal sisma. Innanzitutto viene concessa un’ulteriore moratoria di un anno ai Comuni per il pagamento dei mutui accesi con la Cassa depositi e prestiti. Alla sospensione del pagamento per il 2016, si aggiunge poi la possibilità di spalmare su dieci anni l’importo che in precedenza doveva essere pagato in cinque: in sostanza, un dimezzamento del costo delle rate senza oneri finanziari aggiuntivi. Gli stessi Comuni del cratere sismico emiliano, come accadrà anche per quelli della zona de L’Aquila, non saranno, inoltre, penalizzati nella ripartizione delle risorse del Fondo di solidarietà. Sempre a favore dei Comuni viene prevista la possibilità, in deroga al meccanismo del pareggio di bilancio, di utilizzare risorse per 15 milioni di euro, derivanti da indennizzi assicurativi, donazioni ed erogazioni liberali fatti in passato da privati e imprese, da destinare naturalmente alla ricostruzione. Infine, per quanto riguarda la ricostruzione privata, viene rifinanziato il bando Inail indirizzato all’adeguamento sismico dei capannoni e l’accesso viene previsto, cosa che non era in passato, anche per le imprese agricole. “Sono tutte misure che avranno ricadute positive sulle comunità impegnate nel lungo processo della ricostruzione – confermano con soddisfazione i deputati Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni – Rispetto a quanto erano già riusciti a ottenere i nostri colleghi al Senato, ammontano all’incirca a ulteriori 12 milioni di euro le risorse che verranno destinate ai nostri territori. Soldi, tra l’altro, immediatamente utilizzabili e indirizzati proprio ai bisogni espressi dai nostri amministratori e dalle associazioni di categoria. ”. E’ da segnalare, inoltre, come alcuni Comuni del mantovano otterranno le zone franche urbane così come erano state congeniate per il modenese, a testimonianza di come, ancora una volta, il lavoro dei parlamentari del Pd abbia fatto da apripista per situazioni analoghe in altre province. “Pure la questione dei mutui sulle case inagibili è ancora alla nostra attenzione – concludono Baruffi e Ghizzoni – anche se dai calcoli della Regione stiamo parlando, per fortuna, ormai di pochissimi casi. C’è un impegno con il Governo ad affrontarla nel decreto Milleproroghe che sarà in discussione nelle prossime settimane”.