Giorno: 24 Luglio 2015

Scuola, Ghizzoni “Bene i docenti in più, continua l’impegno per il Fermi” – comunicato stampa – 24.07.15

Bene l’arrivo dei nuovi docenti che consentiranno l’avvio in tranquillità del nuovo anno scolastico, ma ora l’impegno è quello di portare a conclusione il processo di statizzazione dell’Istituto Fermi: la parlamentare modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, fa il punto sull’avvio del nuovo anno scolastico nel modenese. Ecco la sua dichiarazione: “Il nuovo anno scolastico potrà iniziare con un numero di docenti adeguato alle esigenze grazie ai 466 insegnanti in più rispetto all’ organico di diritto garantiti per il modenese dal Ministero della Pubblica istruzione, ben 48 dei quali destinati all’ area del cratere sismico. Si tratta di un ottimo risultato, che tiene giustamente conto anche delle difficoltà di un’area colpita da sisma e alluvioni, frutto di un lavoro corale che ha coinvolto tutti, dalle istituzioni locali ai rappresentanti a Roma del territorio. Speriamo, comunque, che sia l’ultimo anno che si definiscono gli organici necessari all’ avvio dell’anno scolastico a metà luglio. Del resto la nuova programmazione prevista dalla Legge 107 imperniata sull’ organico funzionale dovrebbe garantire una maggiore tranquillità …

Le soprintendenze restino autonome, di Manuela Ghizzoni – 24.07.15

Ieri è stato lanciato un appello, da noti studiosi italiani, su una norma contenuta nel disegno di legge delega Madia di riordino della Pubblica Amministrazione, ora in terza lettura al Senato. La norma contestata prevede che tra i principi delega per la revisione delle funzioni delle Prefetture, che diverranno Uffici territoriali dello Stato e quindi il punto di “contatto unico tra amministrazione periferica dello Stato e cittadini”, vi sia la “confluenza nell’Ufficio territoriale dello Stato di tutti gli uffici periferici delle amministrazioni civili dello Stato”. La norma ha sollevato anche i miei dubbi personali, poiché essa pare significare che le soprintendenze preposte alla tutela dei nostri beni culturali saranno sottoposte ai prefetti. Alla Camera si è svolto un dibattito su questo specifico aspetto, che ha trovato sintesi nell’approvazione di un mio ordine del giorno, richiamato anche da Tommaso Montanari nel suo articolo di lunedì scorso su Repubblica. Che cosa prevede l’ordine del giorno? Innanzitutto che il Governo si impegna «a prevedere che le funzioni dirette di tutela, conservazione, valorizzazione e fruizione dei beni culturali rimangano …