Giorno: 8 Giugno 2015

“Comunità ebraica di Roma e scienziati: “Cancellare i nomi dei medici nazisti usati per le malattie”, di Rory Cappelli – La Repubblica 08.06.15

Cancellare i nomi di medici nazisti criminali di guerra dalle definizioni, ancora oggi utilizzate, di varie patologie e test scientifici. Una richiesta condivisa, quella di scienziati e comunità ebraica, rilanciata in occasione del workshop internazionale ‘Medici nazisti e malattie eponimiche’, organizzato a Roma dall’Università La Sapienza, Comunità Ebraica e Ospedale Israelitico. Al convegno la proposta è arrivata dal presidente della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici: “Quello che chiediamo è di sostituire, nelle definizioni in uso per varie malattie, ai nomi dei carnefici nazisti quelli delle vittime, che in molti casi sono note”. Lunga la lista delle patologie definite a partire dal nome di questi medici nazisti criminali di guerra. Dal test di Clauberg, ginecologo che effettuò gravi sperimentazioni, all’artrite di Reiter, batteriologo anche egli autore di esperimenti criminali. E ancora: la sindrome di Hallervorden-Spatz; la reazione Spatz-Stiefler; la sindrome di Cauchois-Eppinger-Frugoni e tante altre che prendono il nome da altri medici nazisti, come Murad Jussuf Bei Ibrahim, Eduard Pernkof, Hans Joachim Scherer, Walter Stoeckel e Friedrich Wegener. Durante il convegno, storici della medicina e …

“Dottorato e Postdoc, martedì Ghizzoni alla conferenza stampa dell’Adi” – comunicato stampa 08.06.15

La deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera, nella mattinata di martedì 9 giugno, parteciperà a Roma alla conferenza stampa organizzata dall’Adi, l’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani, per presentare i risultati di un’indagine nazionale su Dottorato e Postdoc. Manuela Ghizzoni, in particolare, è stata invitata per parlare della sua proposta di legge sulla “Disciplina della contribuzione studentesca per le università statali e le istituzioni statali di alta formazione artistica, musicale e coreutica”. Ecco la sua dichiarazione: “Voglio ringraziare l’Adi per avermi invitato a partecipare alla conferenza stampa nel corso della quale verranno presentati i risultati della loro indagine sul tema del Dottorato di ricerca. Ormai da cinque anni a questa parte, incrociando i dati del Ministero con quelli dei singoli atenei, grazie all’Adi, è possibile conoscere nel merito le prospettive che il nostro sistema universitario offre ai giovani ricercatori. In particolare, vengono analizzati i dati relativi ai posti di dottorato banditi, alla copertura delle borse di studio e ai mutamenti nella tassazione per l’iscrizione e la …