I ricercatori under 40 che hanno partecipato al bando Sir possono tirare il sospiro di sollievo definitivo. Dopo i tre decreti con l’elenco dei progetti prescelti nelle tre sezioniin cui si articolava la selezione – scienze della vita, scienze fisiche e ingegneria e scienze umanistiche e sociali – è arrivato anche quello più atteso:il decreto direttoriale con la graduatoria definitiva . A quasi un anno e mezzo dall’avvio della selezione pubblica.
L’odissea del bando Sir
Come ricordato su Scuola24 del 28 aprile scorso la pubblicazione del bando Sir (Scientific Independence of Young Researchers) risale addirittura al 23 gennaio del 2014. L’allora ministra Maria Chiara Carrozza lo aveva voluto al posto del vecchio Firb, concentrando tutte le risorse allora disponibili (47 milioni) su un programma di finanziamento simile ai bandi Ue dell’Erc (i cosiddetti Starting grant). Con l’obiettivo esplicito di finanziarie nella fase iniziale della loro carriera giovani ricercatori under 40. Ma una serie di “incidenti di percorso” nella selezione dei valutatori ha rallentato il suo scorso. E la situazione si è sbloccata solo a fine aprile.
I progetti finanziati
Sono stati 154. Così suddivisi: 55 progetti per scienze della vita (settore LS), 49 per scienze fisiche e ingegneria (settore PE) e 40 per scienze umanistiche e sociali (settore SH). Con il decreto direttoriale di ieri – a cui rinviamo per l’elenco dei vincitori – il Miur ha di fatto vidimato le scelte compiute dalle rispettive commissioni. Una volta compiute le verifiche previste dal bando, con un successivo provvedimento, saranno comunicate le quote di finanziamento spettanti ai singoli progetti, nonché le condizioni e le modalità operative per l’attuazione dei progetti approvati.