“Il Mit premia le 10 aziende che «spaccano» il mercato”, di Dario De Vico – Corriere della Sera 07.04.15
Anche noi abbiamo aziende «dirompenti», capaci di rivoluzionare un mercato grazie a un’idea originale. L’edizione italiana della Mit Technology Review, fondata da Alessandro Ovi e Romano Prodi, sta per pubblicare l’elenco delle 10 aziende disruptive italiane in grado per innovazione, salto tecnologico o nuovo modello di business, di spazzare via i concorrenti. La lista è frutto di un monitoraggio che ha coinvolto associazioni, università e specialisti e che ha prodotto questi nomi: Almawave, Bio-On, Brembo, Coelux, Finceramica, Greenrail, Holostem, Horus, Sun4People e Texa. Un mix nel quale troviamo aziende medio-grandi, spin off universitari, piccole start up e persino una Onlus siciliana. Quanto alle specializzazioni la fanno da padrone le biotecnologie e l’automotive. «La differenza tra le aziende dirompenti italiane e quelle americane sta però nella dimensione. Da noi si tratta per lo più di piccole imprese, le grandi sono un’eccezione» sottolinea Ovi. L’eccezione si chiama Brembo più ST Microelectronics: dopo l’introduzione delle vetture ibride ed elettriche hanno immaginato un nuovo tipo di freno che viene gestito da un sistema di controllo elettronico e dà insieme …