Gli elettori sceglieranno chi governa ma il sistema non sarà «presidenziale», di Roberto D’Alimonte – Il Sole 24 Ore 26.04.15
Sull’Italicum se ne dicono tante. Per qualcuno sarebbe addirittura il cavallo di Troia per introdurre in Italia il presidenzialismo. Naturalmente si tratta di una sciocchezza. Ma anche le sciocchezze trovano credito in questi tempi di confusione dilagante e alimentata ad arte. Venendo al punto. Il presidenzialismo è un modello di governo caratterizzato, nel quadro di una rigida separazione dei poteri, da un esecutivo affidato a un presidente della Repubblica che è espresso direttamente dal corpo elettorale e che non è soggetto a un rapporto di fiducia con il Parlamento. Che cosa ha a che fare l’Italicum con un modello del genere ? Nulla. Quanto alla riforma costituzionale, dove sono le norme che cancellano la figura del capo del governo fondendola con quella del presidente della Repubblica? Domanda retorica. A riforma costituzionale approvata continueranno a esserci un capo del governo e un capo dello Stato. Tutti e due con gli stessi poteri che hanno adesso. La differenza più importante è che il capo dello Stato non sarà più eletto con la maggioranza assoluta, come avviene ora, …