Mese: Marzo 2015

“Casal di Principe ospita gli Uffizi la sfida dell’arte contro Gomorra”, di Stefania Parmeggiani – La Repubblica 20.03.15

La Galleria degli Uffizi a Gomorra. Il più importante museo italiano non andrà ad Abu Dhabi, come il Louvre, ma porterà un po’ della sua bellezza a Casal di Principe, nella villa confiscata a un boss della camorra: Egidio Coppola, detto Brutus, luogotenente di Cicciotto ‘e mezzanotte, uno dei capi storici del clan dei casalesi. La luce vince l’ombra , che si inaugurerà il 21 giugno, è la prossima tappa della collana di mostre “Città degli Uffizi”, che da qualche anno porta in giro le opere dei depositi della Galleria con l’obiettivo di farle conoscere e di restituire a centri lontani dai circuiti turistici la nobiltà del loro passato. Dal 2008 gli Uffizi hanno fatto tappa in diciassette città, ma nella terra dei fuochi, in un territorio così difficile da fare arretrare anche lo Stato, non erano mai andati. E fino a qualche anno fa sarebbe stato impossibile anche solo da immaginare. Invece, in questi giorni, si sta lavorando alla ristrutturazione della villa, che sarà intitolata a don Peppe Diana, ucciso dalla camorra nel 1994. E tra …

“La Serbia arresta i macellai di Srebrenica”, Corriere della Sera 19.03.15

«Nedjo il Macellaio» non gusta più i suoi aperitivi alla «sljivovica» nei bei caffè di Belgrado. Sta in galera, la giustizia serba l’ha catturato insieme con 7 dei suoi compagni di genocidio. L’ha fatto dopo 20 lunghissimi anni da quando loro — secondo l’accusa — premettero il grilletto, lanciarono le granate su prigionieri disarmati, e arrossarono i coltelli da scuoiatori di pelli: ma l’arresto è lo stesso una notizia. Perché Nedjo, cioè Nedeljko Milidragovic, e compagni, sono i primi, presunti responsabili materiali della strage di Srebenica in Bosnia, il peggior massacro delle storia europea dal 1945 in poi, sui quali la giustizia serba abbia messo le mani. E perché la stessa Serbia, da gennaio nel pieno delle trattative per il suo ingresso nell’Ue, può forse sciogliere con questo gesto una delle tante ombre addensatesi sul suo passato.Già il suo governo aveva arrestato il leader politico serbo-bosniaco Radovan Karadzic, nel 2008, e il comandante militare Ratko Mladic nel 2011, come mandanti del massacro, oggi processati dalla Corte penale internazionale dell’Aja. Ma «Nedjo» e i suoi sono …

“Francesca Comencini “Porto in scena le donne delle Fosse Ardeatine” , di Anna Bandettini – La Repubblica 19.03.15

I 335 civili e militari massacrati erano tutti uomini, ma centinaia furono le donne colpite dall’orrore delle Fosse Ardeatine a Roma il 24 marzo del 1944, la feroce rappresaglia tedesca all’attentato partigiano dei Gap in via Rasella, il giorno prima, contro le truppe germaniche. Di quella terribile pagina della nostra storia, centinaia di madri, figlie, partigiane, amiche, sorelle furono le protagoniste silenziose, chi nel dolore, chi nella lotta. Dà loro voce, nell’anno del 70° anniversario della Resistenza, Tante facce della memoria uno spettacolo autoprodotto (con un contributo della Regione Lazio), che si vedrà per ora a Roma — lunedì al Teatro India, martedì alla Casa della Memoria e della Storia, mercoledì 25 al Maxxi — ma si auspica possa girare presto nelle scuole. Lo ha realizzato Francesca Comencini, che da settimane si divide tra le prove teatrali e i sopralluoghi per le riprese del secondo ciclo di Gomorra La serie, la fiction di Sky girata con Stefano Sollima e Claudio Cupellini, successo in mezza Europa. Regista di documentari che sono stati uno sguardo diverso sulla realtà ( Carlo …

Cultura: Ghizzoni, protocollo Mibac – Miur segna una vera innovazione – comunicato stampa 19.03.15

“Oggi è stato segnato un importante passo verso l’innovazione che porterà i suoi frutti sia all’accademia sia al mondo della cultura”. – Così la deputata del Partito democratico Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura Scienze e Istruzione, ha commentato la firma del protocollo d’intesa tra Mibact e Miur – “Potenziare la formazione accademica, la ricerca e l’innovazione per l’applicazione al patrimonio culturale e legare il progetto scientifico alle competenze è l’innovazione di cui il Paese aveva bisogno. Ma la vera innovazione – spiega la deputata democratica – sta non solo nei quattro punti dell’intesa, ma nell’aver  stabilito, per la prima volta, una collaborazione costante e di lungo periodo tra due ministeri strategici per lo sviluppo del Paese. “Giannini e Franceschini hanno dato oggi dimostrazione – conclude Ghizzoni – di quanto uno sguardo d’inseme possa creare una spinta propulsiva importante per la crescita economica, sociale e culturale”. di seguito il comunicato del MIBAC sui contenuti dell’accordo siglato oggi www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_920526948.html

Imu agricola, Baruffi e Ghizzoni “Una legge migliorativa” – comunicato stampa 19.03.15

Il nuovo decreto sull’Imu agricola è legge. Accolte le richieste arrivate dalle nostre zone montane e collinari: “Sono esentati dal pagamento del tributo i Comuni “totalmente montani” e gli agricoltori professionali dei Comuni “parzialmente montani” – confermano i deputati modenesi del Pd Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni – Esentati anche i terreni a proprietà indivisibile e inuscapibile come la Partecipanza di Nonantola. Prevista, infine, una franchigia di 200 euro per la cosiddetta “collina svantaggiata”. Il nuovo decreto sull’Imu agricola è legge: la Camera, infatti, in mattinata ha approvato in via definitiva il testo che, dopo le polemiche scoppiate a fine anno, corregge la classificazione dei terreni agricoli introdotta dal decreto ministeriale del novembre 2014. “La Camera ha confermato il buon lavoro e le modifiche introdotte al Senato – spiegano i deputati modenesi del Pd Davide Baruffi e Manuela Ghizzoni – Il nuovo provvedimento conferma l’esenzione dal pagamento del tributo per i Comuni classificati dall’Istat come ‘totalmente montani’ e per i terreni condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali in Comuni ‘parzialmente montani’, di …