La Cispadana era e resta un’opera cruciale per l’Emilia-Romagna, e quindi a maggior ragione la sua realizzazione deve avvenire nella massima correttezza. Per questo non ci basta che la magistratura faccia il suo pur essenziale lavoro, chiediamo anche al ministro che venga in Parlamento a chiarire quanto sta succedendo”: i parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari intervengono sui dubbi sollevati dall’inchiesta della procura di Firenze attorno alla Cispadana. Ecco la loro dichiarazione:
«La Cispadana è un’infrastruttura utile, necessaria e attesa dai territori che attraverserà, e quindi, a maggior ragione, la sua realizzazione deve avvenire nella massima correttezza. Come parlamentari Pd siamo i primi a voler conoscere la verità attorno ai sospetti sollevati dall’inchiesta della procura di Firenze. Non ci basta che la magistratura faccia il suo pur essenziale lavoro. Ci uniamo a chi nel Pd ha già chiesto che il ministro Lupi venga in Parlamento a chiarire quanto sta succedendo. A parte i profili penali, di cui per l’appunto si occupano gli inquirenti, emergono nell’indagine altri profili che attengono alla gestione buona e trasparente delle grandi opere e a un modus operandi che, francamente, sconcerta. A questi dubbi devono arrivare risposte puntuali e inequivocabili. In particolare, attendiamo dal ministro risposte chiare sull’opera che riguarda più da vicino il nostro territorio, la Cispadana. Vogliamo sapere se le notizie di stampa corrispondano al vero e soprattutto quali tempestivi e inequivocabili atti il Governo intenda assumere per accertare, mentre la magistratura continua il suo lavoro, eventuali illeciti e per assicurare la piena correttezza procedimentale e la massima trasparenza. La Cispadana era e resta un’opera cruciale per l’Emilia-Romagna e per le nostre zone in particolare, che sono gravate da una viabilità non più adeguata alle esigenze di mobilità della popolazione e di collegamento di un distretto industriale di valenza internazionale. Come territorio modenese dobbiamo sentirci parte lesa se verrà dimostrato che condotte improprie o addirittura illegali hanno gettato un’ombra sull’infrastruttura fino a rallentarne la realizzazione. L’impegno del Pd per la legalità è fuori discussione: sarà, infatti, grazie soprattutto al nostro partito se, questa settimana, il Senato varerà il disegno di legge anti-corruzione, presentato dall’attuale presidente del Senato Grasso, atteso da anni nel nostro Paese»