“Se lei diventa informatica tra studio e tenacia la classe media è femmina”, di Maurizio Ricci – La Repubblica – 06.03.15
Il mondo è delle donne si dicono fra loro, da sempre, le donne. Nei fatti, poco più di un mantra per tenersi su. Solo che adesso è vero. O, almeno, sta diventando vero. Uno sguardo sul futuro del mondo del lavoro, il teatro per eccellenza dei rapporti sociali, ci dice che le occupazioni che innervano la società, perché su di esse si reggono le famiglie e le gerarchie sociali sono e saranno sempre più a tinte rosa. Qui non si tratta di ricchi, straricchi e di posti di comando, ma della gran massa della gente comune. In due parole, dimenticate il commesso viaggiatore che gira il paese con cappotto e valigia o il caposquadra con la tuta blu stirata di fresco. In un mondo che va uniformandosi sempre più al modello americano di economia e occupazione, l’America ci indica quasi sempre quello che ci aspetta. E l’America, oggi, dice che la classe media è femmina. Riflette in questa chiave, le tirate di Patricia Arquette alla cerimonia degli Oscar o di Christine Lagarde sul suo blog …