“Messaggeri dei libri per risvegliare i lettori «dormienti»”, di Severino Colombo – Corriere della Sera 10.02.15
Tre, due, uno. Via. La sfida di leggere è partita e non è mai stata così appassionante. Merito del progetto #ioleggoperché presentato ieri a Milano. L’iniziativa proposta dall’Associazione italiana editori (Aie) per il 2015 e il 2016 è innovativa perché affida un ruolo da protagonista a chi legge e — qui sta la vera scommessa — a chi non legge. Un viaggio che avrà nel prossimo 23 aprile, Giornata Mondiale del Libro, una tappa importante: l’obiettivo per allora sarà tuffarsi tra le pagine scritte e convincere altre a fare lo stesso. I lettori «in sonno» «Passione» (per i libri) e «collaborazione» (tra editori, librai, biblioteche, lettori…) sono stati questi i vocaboli più ricorrenti negli interventi. Marco Polillo, presidente di Aie, ha ricordato da un lato l’unicità della proposta («senza precedenti, per noi, su scala nazionale») e non ha nascosto i motivi della sfida: «nel 2014 il popolo dei lettori si è assottigliato di 820 mila unità, persone che sono diventate non lettori, lettori assopiti». O meglio, lettori da risvegliare. Fatale è spesso il passaggio che …