Il bimbo salvato dal terremoto di San Giuliano «Mi laureo in geologia. Per i miei compagni», di Carlo Vulpio – Corriere della Sera 18.01.15
Chi è, anzi, cos’è un «sopravvissuto», Dino Direnzo lo ha capito appena ha messo piede nell’auditorium in cui il Consiglio nazionale dei geologi, con una manifestazione sulla prevenzione e sui terremoti, stava premiando il Comune di San Giuliano di Puglia, uno dei paesi molisani colpiti dal sisma del 31 ottobre 2002. Troppa gente che voleva stringergli la mano, troppi individui rapidi a cogliere l’occasione della passerella, troppi politici casualmente accanto a lui in favore di telecamera. Povero Dino, è dovuto sopravvivere per la seconda volta. La prima fu a San Giuliano di Puglia, dove Dino è nato ventidue anni fa e dove rischiò di morire prematuramente, assieme ai ventisette bambini e a una maestra della scuola elementare di via Giovanni XXIII, travolti dal crollo del solaio dell’edificio, una scuola diventata tristemente famosa per essere stata costruita male e sopraelevata peggio, come hanno poi appurato le perizie tecniche e i diversi gradi di giudizio, fino in Cassazione. Il giorno in cui la scuola crollò tutti diedero la colpa al terremoto, ma poi fu subito chiaro che …