Mese: Gennaio 2015

Sisma, deputati Pd “Chiediamo proroga per i mutui delle imprese” – comunicato stampa 20.01.15

    I deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Davide Baruffi e Matteo Richetti hanno depositato quattro emendamenti al decreto Milleproroghe che riguardano direttamente l’area del cratere sismico. Sono previste proroghe che riguardano le imprese (per l’inizio della restituzione del mutuo acceso per pagare le tasse), i cittadini (per l’esenzione dal pagamento dell’Imu sulle case danneggiate) e per le pubbliche amministrazioni (proroga per il rinnovo dei contratti a termine dei dipendenti e per l’esercizio associato dei Comuni di funzioni fondamentali). Proroghe per la restituzione del debito acceso dalle imprese per pagare le tasse, per l’esenzione dal pagamento dell’Imu sugli immobili danneggiati, per i rinnovi da parte delle Pubbliche amministrazioni dei contratti di lavoro a tempo determinato e, per i Comuni, per l’esercizio associato di funzioni: sono le misure contenute nei quattro emendamenti che i deputati modenesi del Pd Manuela Ghizzoni, Davide Baruffi e Matteo Richetti hanno depositato, nella giornata odierna, al cosiddetto decreto Milleproroghe e che riguardano direttamente anche i Comuni del cratere sismico alle prese con la ricostruzione. Si tratta, in maniera evidente, di …

Alluvione, Ghizzoni alla Camera “Non abbiamo dimenticato” – comunicato stampa – 20.01.15

    Attorno alle ore 21.00, alla fine dei lavori della giornata come vuole il regolamento interno, anche l’Aula della Camera dei deputati, lunedì sera, ha ricordato il primo anniversario dell’alluvione del gennaio 2014 grazie all’intervento della deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni. Ecco il testo del suo intervento:   «Troppo spesso, spenti i riflettori delle cronache, ci si dimentica degli eventi, anche se hanno avuto effetti devastanti. Ma noi non abbiamo dimenticato l’alluvione che ha colpito il territorio di Modena un anno fa. Non abbiamo dimenticato il sacrificio di Oberdan Salvioli, travolto dalla forza dell’acqua: ha perso la vita mentre portava soccorso. Non abbiamo dimenticato la disperazione dei cittadini che di nuovo perdevano tutto, proprio mentre provavano a rialzarsi dalle conseguenze del terremoto del maggio 2012, e che in quelle zone colpì fortissimo. Due eventi tragici dalla portata devastante, che però non hanno piegato i modenesi. E tutti, davvero tutti, hanno fatto la propria parte perché il modenese riemergesse dal fango. E a distanza di un anno cominciamo a raccogliere qualche frutto del lavoro …

“Il tweet dell’infamia”, di Natalia Aspesi – La Repubblica 19.01.15

E noi paghiamo!». Povero Gasparri: cosa mai gli sarà venuto in mente di credere proprio alla voce offensiva e scema di un sito ignoto contro Vanessa e Greta, e soprattutto di servirsene per fare l’ennesima brutta figura? CON un suo tweet volgarissimo, «sesso consenziente con i guerriglieri? E noi paghiamo! », ha confermato come a una certa categoria di maschi dia ancora fastidio che la drammatica avventura abbia riguardato due donne, che in quanto tali dovrebbero stare in cucina a casa loro e non praticare solidarietà soprattutto tra derelitti stranieri e ancora peggio islamici. Donna e sesso sono inscindibili per i tipi come Gasparri, per i quali è impossibile pensare che i rapitori, essendo maschi, non stuprino le prigioniere che sono donne. Purtroppo è vero che troppo spesso gli uomini, non solo i terroristi e non solo in Siria, ma parecchio anche in Italia, usino violenza alle donne, così in tanti al ritorno delle due ragazze le hanno subito guardate per misurare il loro stato di prostrazione e quindi di possibili violenze subite: loro hanno sostenuto di non …

Legge sulle calamità, una pietra importante per la ricostruzione – Manuela Ghizzoni – intervento alla Camera 19.01.15

Troppo spesso, spenti i riflettori delle cronache, ci si dimentica degli eventi, anche se hanno avuto effetti devastanti. Ma noi non abbiamo dimenticato l’alluvione che ha colpito il territorio di Modena un anno fa. Non abbiamo dimenticato il sacrificio di Oberdan Silvioli, travolto dalla forza dell’acqua: ha perso la vita mentre portava soccorso. Non abbiamo dimenticato la disperazione dei cittadini che di nuovo perdevano tutto, proprio mentre provavano a rialzarsi dalle conseguenze del terremoto del maggio 2012, e che in quelle zone colpì fortissimo. Due eventi tragici dalla portata devastante, che però non hanno piegato i modenesi. E tutti, davvero tutti, hanno fatto la propria parte perché il modenese riemergesse dal fango. E a distanza di un anno cominciamo a raccogliere qualche frutto del lavoro comune grazie anche al sistema locale che si è coordinato nei suoi diversi livelli istituzionali, si è messo in ascolto continuo delle istanze dei cittadini ed è stato in costante rapporto con i rappresentanti del territorio e con il governo nazionale . Il DL n. 74 cosiddetto “Modena” del maggio …

Calamità naturali, “Giovedì comincia l’esame del progetto di legge” – comunicato stampa – 19.01.15

Inizia giovedì prossimo, in coincidenza con il primo anniversario dell’alluvione, l’esame in Commissione Ambiente della Camera dei deputati del progetto di legge di riordino di tutto il sistema di protezione civile in occasione di calamità naturali. Il progetto di legge, che vuole dare risposte alle richieste delle comunità colpite da terremoti, alluvioni, trombe d’aria e smottamenti, porta la firma anche dei deputati modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni, Edoardo Patriarca e Matteo Richetti. Ecco la loro dichiarazione: “Gli imprenditori che si riconoscono in Rete imprese Italia hanno ragione. Nel primo anniversario dell’alluvione del gennaio 2014 tante cose sono già state fatte, ma quello che ancora manca è una legge nazionale sulle calamità naturali. Questa è una richiesta pressante che era arrivata anche dai sindaci dei Comuni del cratere sismico prima e, poi, da quelli che avevano dovuto affrontare le altre calamità naturali che hanno colpito la nostra provincia, come l’alluvione, ma anche le trombe d’aria che si sono succedute. Come parlamentari del Pd dicemmo che ci saremmo fatti carico di questa richiesta e così …

“I satelliti di Francesco & Co. Liceali campioni del mondo”, di Marisa Fumagalli – Corriere della Sera 18.01.15

Campioni del mondo. Sport? No, qui lo sport non c’entra, anche se «nelle briciole di tempo sottratte all’Informatica, qualche tiro in campo lo faccio e soprattutto a una bella corsa non rinuncio», dice Francesco Mikulis Borsoi, 17 anni, nonno di origini greche, mamma statunitense, papà di Conegliano Veneto. È lui il caposquadra dei cinque studenti del Liceo «Brocchi» di Bassano del Grappa che dalla provincia di Vicenza sono volati in Olanda, a Nordwijk, e lì, nella sede del centro europeo di ricerca spaziale (Estec), si sono aggiudicati la finalissima di «Zero Robotics»: il concorso, ideato dal Mit di Boston con il patrocinio di Nasa ed Esa, che ha visto ragazzi di tutto il mondo impegnati nella programmazione di satelliti in miniatura. In gara giovani arrivati da tutta Europa, Stati Uniti, Messico. Hanno vinto gli italiani di un Istituto di provincia che vanta «docenti e ragazzi di valore», afferma il preside Giovanni Zen, puntualizzando che l’insegnante di Informatica del liceo è precaria, ha 37 anni, lavora al Brocchi da sei e lui ha fatto di tutto …

“Versi ispirati dalle trincee”, di Gennaro Sangiuliano – Il Sole 24 Ore 18.01.15

«Assisto la notte violentata. L’aria è crivellata come una trina, dalle schioppettate degli uomini, ritratti nelle trincee come le lumache nel loro guscio». Sono i primi versi di una poesia di Giuseppe Ungaretti, Immagini di guerra scritta in una trincea di Valloncello di Cima, nella zona del monte San Michele, che fu uno dei teatri più duri della Grande Guerra, un’autentica fornace di vite umane. «Non dire alla povera mamma che io sia morto solo», scrive, invece, Corrado Alvaro, giovane ufficiale, che definisce le sue poesie dal fronte «grigio-verdi», come la divisa dei militari. Quella di «poeta soldato» è una formula ricorrente. La Prima guerra mondiale è certamente quella dei contadini scaraventati in un «inutile massacro», secondo la definizione che ne dette papa Benedetto XV, il primo conflitto di massa, la guerra della modernità. Ma è anche il momento a cui scrittori, poeti, giornalisti, accademici, non possono sottrarsi, perché dopo tante parole appare chiaro il “dovere” come osservò Gaetano Salvemini. Le trincee, il fango, il freddo, le mitragliatrici, e soprattutto la morte di tanti commilitoni …