I senatori emiliani del Pd Stefano Vaccari e Claudio Broglia rispondono alle ennesime accuse del consigliere regionale della Lega Nord Alan Fabbri che sulla gestione del post-sisma parla di “fumosità” dell’azione dei parlamentari democratici. “Noi facciamo con convinzione il nostro mestiere – dicono Vaccari e Broglia – giochiamo in squadra con chi vuole fare gli interessi dei territori colpiti dalle calamità naturali. Se lo vuoi fare anche tu, chiedi ai tuoi colleghi alla Camera che sostengano l’emendamento al dl Milleproroghe sull’istituzione delle zone franche urbane presentato dai colleghi del Pd Ghizzoni, Baruffi e Richetti”. Ecco la loro dichiarazione:
«Serve un esorcista: Salvini esca dal corpo di Fabbri! Purtroppo spiace constatare che il consigliere Fabbri è ancora in campagna elettorale nonostante abbia perso nettamente le elezioni lo scorso 23 novembre: continua a straparlare come capita spesso al suo leader Salvini, quasi ne fosse posseduto! Spara numeri a caso sul percorso della ricostruzione, abbina fischi con fiaschi, le famiglie ancora nei MAP alle zone franche urbane, si lamenta del fatto che parlamentari democratici facciano, non tanto annunci, ma il proprio dovere rappresentando il proprio territorio – quello colpito da terremoto, alluvioni e trombe d’aria, caro Fabbri! – a ogni provvedimento in discussione e non solo quando qualcuno li sveglia, come capita ai suoi referenti. Caro Fabbri, come ben sai ognuno risponderà del proprio operato ai cittadini nel ruolo che ricopre, ma smettila di distorcere la realtà e strumentalizzare il malessere e il disagio, che nessuno ha mai negato, di tante famiglie. Noi del Pd emiliano – e lo abbiamo scelto ben prima che tu apparissi sulla scena regionale – giochiamo in squadra con chi vuole fare gli interessi dei territori colpiti dalle calamità naturali, al di là dell’appartenenza partitica. Se anche tu vuoi farlo, devi dire ai tuoi colleghi alla Camera che sostengano l’emendamento presentato al decreto Milleproroghe dai deputati del Pd Manuela Ghizzoni, Davide Baruffi e Matteo Richetti: così vediamo se le tue sono solo “straparlate” o reali volontà di fare del bene per i territori colpiti dal sisma».