“Stalking e violenze, più tutela nella Ue”, di Marina Castellaneta – Il Sole 24 Ore 20.01.15
La tutela delle vittime non ha frontiere nella Ue. In particolare nei casi di stalking e di violenza domestica. Un risultato cui mira il regolamento Ue n. 606/2013 del 12 giugno 2013, entrato in vigore l’11 gennaio scorso. La norma riguarda il riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile e prevede che i provvedimenti di protezione emessi in uno Stato Ue debbano garantire le vittime in tutto lo spazio dell’Unione. In pratica, una misura di protezione decisa dallo Stato membro di origine dovrà essere eseguita e trattata come se fosse stata adottata nello Stato richiesto, senza alcun onere sulla vittima che non sarà più obbligata ad avviare nuove procedure. Unica condizione è che il provvedimento sia accompagnato da un modello uniforme di certificato e sia affiancato da un modulo standard multilingue (i formulari sono allegati al regolamento). Nel segno della fiducia reciproca, è esclusa la possibilità di ricorso contro il rilascio del certificato. Il regolamento, adottato nell’ambito della cooperazione giudiziaria civile, è funzionale a proteggere una persona, anche per prevenire ogni forma di …