"Illogiche rigidità accademiche", di Giunio Luzzato – Il Sole 24 Ore 28.12.14
«Il Domenicale» ha recentemente sollecitato un maggiore spazio per l’insegnamento della Logica in due diversi contesti: negli Atenei (E. Bencivenga, 19/10) e nel sistema scolastico pre-universitario (E. Cattaneo e ancora Bencivenga, 30/11). Nel merito, non posso che esprimere pieno consenso, ma mi sembra necessario che tutti ci chiediamo se le carenze lamentate non siano l’effetto di un fenomeno molto generale, che va decisamente contrastato: la “logica” (mi scuso per il gioco di parole) che sacrifica, a tutti i livelli della formazione, ciò che non è rigorosamente monodisciplinare. Nel mondo accademico la parcellizzazione del sapere ha un nome e una sigla: sono i mitici «settori scientifico-disciplinari» (SSD), a loro volta incasellati in Aree scientifiche rigorosamente separate. La logica viene addirittura spezzettata. Vi sono infatti, rispettivamente nell’Area matematico-informatica e in quella storico-filosofica, i SSD MAT/01 «Logica matematica» e M-FIL/02 «Logica e filosofia della scienza»: come se la logica matematica non avesse nulla a che fare con la filosofia, o se la scienza (e perciò la riflessione filosofica su di essa) non comprendesse la matematica. In questo periodo …