Onesta’,integrita’,trasparenza finanziaria,no conflitti interessi
(ANSA) – ROMA, 11 DIC – Adottare anche nell’ordinamento
parlamentare italiano un Codice di Condotta dei deputati: e’
quanto propone Michele Nicoletti deputato Pd, che punta a
modificare il Regolamento della Camera per introdurre quello che
dovrebbe essere una specie di codice deontologico sul modello di
quelli adottati da altri paesi europei ed anche dal Parlamento
europeo.
“La lotta alla corruzione si deve condurre su diversi
livelli: quello legislativo e quello politico ma anche – afferma
Nicoletti – attraverso codici di comportamento e stili di vita
sobri e rigorosi che contribuiscano a far ritrovare il senso
della dignita’ e dell’onore del servizio pubblico. In un quadro
drammatico come quello che sta vivendo l’Italia serve utilizzare
tutto quanto puo’ contribuire ad un rafforzamento dell’etica
civile”.
Una ‘bozza’ del codice e’ gia’ in cantiere e, al momento, gia’ 151
deputati la sostengono. I ‘criteri’ a cui il codice dovrebbe
ispirarsi sono intanto definiti in una proposta di modifica del
regolamento che punta a stabilire ” principi e norme di condotta
ai quali i deputati devono attenersi nell’esercizio del mandato
parlamentare”. Oltre al rispetto dei principi di “onesta’,
integrita’, trasparenza, rispetto dell’altro” le norme dovrebbero
anche esigere dai deputati “serieta’ nella gestione e
nell’utilizzo di risorse pubbliche”. Dovrebbero inoltre essere
previste norme e procedure per assicurare “trasparenza e
pubblicita’ alle posizioni finanziarie” dei deputati e prevenire
situazioni di “conflitto di interessi”. E per i trasgressori
potrebbero arrivare, oltre alle sanzioni disciplinari, anche
sanzioni pecuniarie e l’ammonizione del Presidente della
Camera.