Mese: Ottobre 2014

"Un modo per sprecare i finanziamenti pubblici alla cultura", di Gian Arturo Ferrari – Corriere della Sera 28.10.14

Mi trovavo nei giorni scorsi in Calabria e ne ho approfittato per andare a rivedere i bronzi di Riace, non tanto per le polemiche su Expo, quanto per la gioia interiore che sempre mi dà la contemplazione dei capolavori dell’arte greca. I bronzi si trovano presso il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, ospitato in un edificio piacentiniano che è stato di recente sottoposto a un’energica ristrutturazione. Sono aperte per ora quattro sale. In una è esposto un arazzo restaurato del Museo diocesano di Gerace e che con l’archeologia non c’entra nulla. In un’altra si trovano invece pezzi di grande qualità provenienti dalla Locride, ciascuno illustrato da una lunga didascalia appesa al muro. Le didascalie sono un bell’esempio di quello specialismo altezzoso e arrogante che una parte della cultura italiana, specie quella accademica, usa come arma di difesa e di offesa. Ricorre l’espressione «tecnica acrolitica», senza ulteriori delucidazioni. Io sono un classicista di formazione ed ero in compagnia di un professore universitario, di uno scrittore e di un bibliotecario. Nessuno di noi sapeva che cosa …

Regolamentazione master universitari, la risposta del ministro – Manuela Ghizzoni 27.10.14

La risposta alla mia interrogazione sulla regolamentazione dei master universitari mi ha lasciata perplessa. Il Ministero, infatti, affida la soluzione del problema al futuro accreditamento sulla base degli indicatori definiti dall’ANVUR, l’agenzia di valutazione del sistema universitario, che dovrebbe assicurare i requisiti didattici, strutturali, organizzativi e di qualità dei corsi proposti dagli atenei. Un modo per non rispondere alla nostra interpellanza che, nel rispetto dell’autonomia universitaria, più semplicemente chiedeva al Ministero se e come intendesse sollecitare i singoli atenei ad adottare nei regolamenti didattici la programmazione, il coordinamento e la valutazione dei propri master. In altre parole si chiedeva al Ministero se intendesse “governare” il principio della responsabilità e dell’autovalutazione da parte degli atenei. Mi pare che la sollecitazione mossa dall’interrogazione non sia stata colta, eppure essa resta valida, per assicurare qualità ed efficacia agli studenti che investono denaro e attese nei master, per mantenere uno standard omogeneo con i paesi europei ed anche evitare accuse che spesso gettano discredito sul nostro sistema universitario. http://www.camera.it/leg17/824?tipo=A&anno=2014&mese=10&giorno=23&view=&commissione=07#data.20141023.com07.allegati.all00040

"Poche matricole tra i meno abbienti, laureate sempre più numerose", di Marzio Bartoloni – Scuola 24 27.10.14

Nuovo appuntamento con il focus di Almalaurea, questa volta dedicato all’identikit dei giovani al loro ingresso all’università e ai fattori che influenzano le scelte La maggior parte delle matricole proviene da famiglie di estrazione più elevata o con almeno un genitore laureato. I più disposti a spostarsi per motivi di studio sono i giovani del Mezzogiorno e, in generale, tra i laureati le donne sono più numerose degli uomini. Il nuovo focus realizzato da Scuola 24 in collaborazione con Almalaurea traccia l’identikit dei laureati al loro ingresso all’università , individuando i fattori che influenzano le scelte dei giovani: contesto socio familiare, migrazioni territoriali, differenze di genere e motivazioni. Scoprendo innanzitutto una prevalenza dei laureati provenienti da contesti familiari avvantaggiati dal punto di vista socioculturale. «Solo 30 diciannovenni su 100 si iscrivono all’università,provenendo nella maggioranza dei casi dai contesti familiari più favoriti – spiega il direttore di Almalaurea, Andrea Cammelli – mentre al restante 70 per cento dei giovani non è consentito affrontare gli studi universitari per l’assenza di una seria politica del diritto allo studio, delle …

"Attenti ai pifferi delle Isole Cook", di Mario Pirani – La Repubblica 27.10.14

” Repubblica se lo sogna che la Svizzera sia davvero disposta a seppellire il segreto bancario” ci scrive un lettore di Lugano polemizzando con una mia rubrica del 29 settembre a proposito della legge che introduce anche in Italia la “collaborazione volontaria” (voluntary disclosure) del contribuente con lo Stato per la riemersione dei capitali nascosti. La legge è passata ora anche al Senato: dal rientro dei capitali sono attesi introiti erariali di diversi miliardi, che completeranno e rafforzeranno durante il 2015 la manovra economica espansiva che il Governo vuole realizzare. Gli accordi firmati all’Ocse e nel G20 prevedono che, dal primo gennaio 2016, i clienti dovranno fornire all’intermediario che opera in uno dei paesi aderenti, al momento della sottoscrizione di un prodotto finanziario, un’autocertificazione. Sarà a carico dell’intermediario verificare la correttezza dell’informazione. Banca d’Italia fa una stima di 124-194 miliardi di capitali italiani nascosti all’estero, di cui il 60 per cento in Svizzera, infatti i banchieri svizzeri, consultati informalmente, parlano di 50-100 miliardi italiani nascosti nei loro caveau. Sempre dal nostro anonimo commentatore (il cui …

"Ristoranti, mostre e teatri ecco le nuove vite delle stazioni abbandonate", di Jenner Meletti, La Repubblica 26.10.14

CERVIA (RAVENNA) . Entri in stazione e senti i profumi di maccheroni al ragù, di arrosto di maiale, di frittate con la cipolla. Odori di cibo come negli anni Cinquanta e Sessanta, quando alla stazione di Bologna i camerieri in giacca bianca consegnavano cestini con lasagne calde ai viaggiatori affacciati ai finestrini. A volte ritornano, i profumi. Nell’ex Dlf, Dopolavoro ferroviario, adesso c’è un ristorante che si chiama “Mensa Amica”. Settanta pasti al giorno, serviti gratuitamente a chi si presenta. «È una mensa per chi è in difficoltà — dice Silvia Berlati, che guida questo ristorante accanto ai binari — non una mensa dei poveri. Anche la solitudine è una difficoltà. Arrivano qui gli anziani che vivono soli e vogliono mangiare in compagnia. Poi magari, come è successo a P., la nostra prima “cliente”, diventano anche loro volontari». “Impresenziate”, si chiamano queste stazioni dove i ferrovieri sono scomparsi. Un altoparlante che annuncia arrivi e partenze, nessun berretto rosso da capostazione, una macchinetta che ha rubato il posto ai bigliettai. «In questo momento — dice Ilaria …

Stragi naziste, parlamentari Pd “Storica sentenza della Consulta” – comunicato stampa 25.10.14

I parlamentari modenesi del Pd Davide Baruffi, Manuela Ghizzoni, Maria Cecilia Guerra, Giuditta Pini e Stefano Vaccari commentano con soddisfazione la recentissima sentenza della Corte costituzionale che stabilisce che, nel nostro ordinamento, non vige il principio dell’immunità degli Stati dalla giurisdizione civile degli altri Stati in caso di crimini di guerra e contro l’umanità. Domani a Palagano si chiudono le celebrazioni per il 70esimo anniversario della strage nazista e i parlamentari Pd ribadiscono il proprio impegno a fianco dell’Amministrazione comunale e dell’associazione dei familiari delle vittime. Ecco la loro dichiarazione:   «La Corte Costituzionale, contraddicendo una sentenza della Corte dell’Aja del 2012, ha stabilito che il principio dell’immunità degli Stati dalla giurisdizione civile degli altri Stati non opera, nel nostro ordinamento, quando l’altro Stato si è macchiato di crimini di guerra e contro l’umanità. In sostanza si riconosce che il principio di diritto internazionale è lesivo dei diritti inviolabili della persona stabiliti dalla Costituzione italiana che, pertanto, prevalgono. Si tratta di una sentenza storica che consentirà non solo di stabilire verità, ma di avere giustizia. …

Pd Soliera, lunedì si parla de “La buona scuola” con l’on. Ghizzoni – comunicato stampa 23.10.14

  23 ottobre  Pd Soliera, lunedì si parla de “La buona scuola” con l’on. Ghizzoni L’incontro è programmato presso “Il Mulino” di Soliera, in via Nenni 55, dalle ore 20.45    Sarà la deputata del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Istruzione della Camera, l’ospite dell’incontro pubblico, organizzato dal Pd di Soliera, per la sera di lunedì 27 ottobre sul tema della riforma della scuola. Appuntamento presso il centro civico “Il Mulino” di Soliera a partire dalle ore 20.45. Il Pd di Soliera ha organizzato per la sera di lunedì prossimo un incontro di approfondimento sulla riforma della scuola intitolato “La buona scuola”. Relatore dell’incontro sarà la deputata modenese del Pd Manuela Ghizzoni, componente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera. “Abbiamo organizzato questo incontro – spiega il segretario del Pd di Soliera Roberto Drusiani – con l’intento di approfondire una delle riforme più importanti messe a punto dal Governo Renzi, fondamentale per il futuro dei nostri ragazzi e per la crescita del nostro Paese”. L’iniziativa è aperta a tutti, ma è rivolta in …