Oggi la Commissione Istruzione della Camera ha approvato la relazione conclusiva della indagine conoscitiva sulla dispersione scolastica. Un lavoro iniziato qualche mese fa, quando tutti i gruppi parlamentari concordarono sulla necessità di indagare questo fenomeno, nella convinzione che non può esservi crescita individuale e dell’intero Paese se un’enorme massa di studenti (la più alta percentuale in Europa) abbandona la scuola.
La Commissione, nelle sue riflessioni conclusive, ha concordato che occorre mettere in campo tutte le energie in una strategia nazionale dispiegata su più livelli che, attraverso la definizione di precise misure e traguardi da raggiungere (indicati nella relazione), “reinventi l’azione didattica, ridisegni gli ambienti di apprendimento, rimotivi gli studenti e riconosca il lavoro dei docenti”.
Per tutti i decisori politici, gli amministratori, gli insegnanti e le famiglie contrastare l’abbandono e la dispersione scolastica – e quindi “riconquistare i giovani alla scuola” – diventa un obiettivo “per ridare all’educazione e alla formazione il ruolo di spinta per l’avvenire del Paese”.
Ecco il documento conclusivo approvato dalla Commissione:
http://www.camera.it/leg17/824?tipo=A&anno=2014&mese=10&giorno=21&view=filtered_scheda&commissione=07#data.20141021.com07.allegati.all00020