"La Gran Bretagna dice stop al nozionismo, sui banchi ora si «impara» la vita", di Nicola Barone – Scuola 24 23.09.14
Basta con i soli tradizionali corsi d’insegnamento, ora il Regno Unito apre le porte della scuola a nuove e più allargate forme di sapere. È solo un passo iniziale ma i fondi supplementari stanziati dal ministro inglese dell’Istruzione Nicky Morgan segnano una svolta: il primo mattone di una riforma del curriculum che offra ai giovani, accanto alle nozioni di base, una cultura di senso moderno. Le scuole saranno perciò incoraggiate finanziariamente a offrire dibattiti, coaching sportivo, produzioni teatrali e lezioni di musica, sia all’ora del pranzo sia nel dopo-scuola, puntando allo sviluppo di attitudini come la «resilienza», la perseveranza e la capacità di lavorare in team. L’annuncio davanti a esponenti dell’impresa e del non profit Molte ricerche di ambito psicologico concordano sull’utilità di dare, già in età scolare, elementi di quelle conoscenze che nel mondo anglosassone vanno sotto il nome di «character-building». L’accento è soprattutto posto sulla resilienza, che nel mondo dei materiali indica la capacità di assorbire un urto senza rompersi. Traslato nel mondo degli uomini e delle donne in carne e ossa, ciò …