Giorno: 15 Agosto 2014

"Il dibattito impazzito sui fondi europei", di Giorgio Santilli – Il Sole 24 Ore 15.08.14

Sui fondi strutturali Ue è forse utile riprendere alcuni fondamentali fili della discussione perché il dibattito pubblico sembra impazzito. Non rischiamo di perdere 41 miliardi della programmazione 2014-2020 perché comunque chiuderemo l’accordo quadro con Bruxelles (se non a settembre, a ottobre): rischiamo, questo sì, di partire malissimo, come già successo con il ciclo 2007-2013 e di dover spendere in cinque anni quello che andrebbe speso in sette. Rischiamo di stare fermi proprio ora che avremmo un gran bisogno di far ripartire gli investimenti. Rischiamo soprattutto di perdere 7-8 miliardi dei fondi 2007-2013. Un piccolo segnale positivo c’è stato fra il 31 maggio e oggi: la spesa contabilizzata è passata dal 55,8% al 57,5%. Non c’è da sprizzare ottimismo. Capiremo presto se l’accelerazione riguarda la sola contabilizzazione o se il lavoro di stimolo fatto da Graziano Delrio abbia spinto lavori veri. Un dato confortante riguarda la Campania che ha contabilizzato 251,4 milioni di spesa Fesr, passando dal 33,3% al 38,7%. La fotografia impietosa scattata dal Sole 24 Ore il 29 giugno, con dati ufficiali Opencoesione del …

"E ora la doppia tenaglia", di Pippo Frisone da ScuolaOggi 15.08.14

Ci mancava anche lo scontro precari del Nord contro precari del Sud. Complice la crisi, i tagli all’istruzione da un lato e l’aumento dei contingenti per le assunzioni in ruolo dall’altro: oltre 28mila posti per docenti di cui oltre la metà sul sostegno. Meridionali che “ rubano “ il posto ai settentrionali, scavalcandoli proprio nelle prime posizioni, cioè quelle utili alle immissioni in ruolo. I precari del Nord che a ben guardare tanto del Nord tutti non sono che protestano e s’indignano per la nuova invasione, non nuova tra l’altro nel mondo della scuola. L’ultima risale a qualche anno fa nel pieno dell’era Gelmini con l’invenzione delle cosiddette “code” alle GAE poi bocciate dalla Corte Costituzionale. Nessuna barriera, sancì allora la Corte, può essere posta al libero spostamento dei precari all’interno del territorio nazionale. E allora sì ai trasferimenti da una provincia all’altra, a “pettine” e senza più inserimenti “in coda” ai precari già inseriti in una determinata provincia. Così è avvenuto nel 2011 e così si è ripetuto nel 2014. Perché solo ora tanto …

“I soldi per la Cultura devono raddoppiare. E voglio aprire Pompei di notte”, di Lavinia Rivara da La Repubblica 15.08.14

La riforma è in arrivo, il ministro per i Beni culturali: nessun contrasto col premier “Investire di più, è un’idea della Leopolda” Gli storici dell’arte che liquidano la sua riforma della cultura come “macelleria culturale”? «Dimostrano che è una vera riforma ». L’accusa di voler trasformare musei e siti in macchine per far soldi? «La valorizzazione del nostro patrimonio artistico è la condizione per tutelarlo meglio». I contrasti con Renzi sulla riforma? «Leggende metropolitane ». Dario Franceschini da 5 mesi guida il ministero dei Beni culturali e del Turismo tra successi e polemiche. Ha cacciato le bancarelle dai monumenti, ha incentivato il privato, ha aumentato le domeniche gratuite nei musei, ma ha tolto i biglietti gratis agli over 65. E ora affronta la madre di tutte le battaglie, quella con le sovrintendenze, che lo accusano di consegnare i musei a manager interessati solo al marketing. Lui tira dritto, anzi rilancia. E, alla vigilia di una manovra fatta tutta di tagli, apre una nuova sfida sul tavolo del governo: raddoppiare la spesa per la cultura nella …