Giorno: 18 Luglio 2014

"Un semestre già in bilico", di Stefano Folli

La tragedia dell’aereo malese caduto, e probabilmente abbattuto, al confine fra Ucraina e Russia è un dramma anche per l’Unione europea e un pessimo segnale per la stessa presidenza italiana. La ragione evidente è che la crisi a est si è aggravata in forme imprevedibili, cogliendo l’Europa una volta di più senza una politica estera comune e senza un accettabile grado di coesione interna. Come è ovvio, non c’è una responsabilità specifica di chi ha appena assunto la guida transitoria dell’Unione, ma si misura tutta la difficoltà del compito. Quando la storia fa il salto, chi è debole ne paga le maggiori conseguenze. Del resto, ieri sera i sospetti erano tutti a carico dei separatisti filo-russi e delle armi loro fornite da Mosca. Ma sappiamo che in guerra, secondo il vecchio adagio, la prima vittima è la verità. Non sarà facile chiarire chi ha davvero sparato il missile fatale. Però in casi del genere le supposizioni valgono in termini politici quanto un verdetto. E quell’aereo malese quasi certamente esploso in volo, con i poveri corpi …