"Cittadini con buoni argomenti", di Roberto Balzani
Oggi è quanto mai necessario fornire ai ragazzi, come insegnamento fondamentale, gli strumenti per ragionare correttamente e per sviluppare un pensiero critico L’idea, avanzata su queste colonne, di ripristinare l’antica e gloriosa «educazione civica», collegandola a un insegnamento della filosofia di nuovo modello, mi pare assai suggestiva. In effetti, per superare il pregiudizio della superfluità di queste discipline rispetto a quelle curricolari considerate «portanti», nulla di meglio che sottrarle al girone infernale del frazionamento orario, dello “spezzatino” di materie, anticamera della marginalità. Il punto, viceversa, mi pare sia esattamente l’opposto: la definizione di un blocco di contenuti umanistici in grado di supportare e orientare la formazione civica e personale del giovane, sollecitandone la capacità critica e ostacolandone la deriva conformista e banalizzante, propria dei tempi di forte presentificazione. Credo che la strada seguita fino a ora – la riproposizione diacronica di «storie», di «biografie» e di «sistemi di idee» – non sia più, ahimè, la più adeguata. La perdita sociale di capacità di lettura del passato, prossimo e remoto, insieme con la rimozione di pensiero …