Il sottosegretario Roberto Reggi assicura il rispetto dei tempi del piano di edilizia scolastica annunciato dal governo Renzi: «I cantieri sono già aperti in 404 Comuni, partiremo con gli interventi d’emergenza».
Il premier ha promesso scuole belle, sicure, nuove. Ma quali cantieri sono stati aperti? «Alcuni sono già partiti. Si tratta di quelli sbloccati dal governo con l’esclusione dal Patto di stabilità di 404 Comuni: tutti quelli che avevano risposto all’appello lanciato da Matteo Renzi di segnalare le priorità di intervento su una struttura scolastica ed avevano le risorse sufficienti per pagare. Il valore di questi lavori è di un milione di euro ciascuno, in tutto 400 milioni. Si tratta di nuove costruzioni o lavori di manutenzione straordinaria che partono subito o sono già in corso e si concludono. Ad Aiello del Sabato, in provincia di Avellino, ad esempio, con 535mila euro consentiamo a una materna che vale 3 milioni di essere inaugurata a settembre». Il Cipe ha appena assegnato 510 milioni di euro alla scuola.
In questo caso quale è l’iter e quali i tempi? «Di questi fondi, 400 milioni sono destinati a due graduatorie già esistenti che non erano state finanziate in passato: 2800 interventi di messa in sicurezza, rimozione amianto e barriere architettoniche. I sindaci avranno tempo fino al 31 ottobre per aggiudicare gli appalti. Altri 110 milioni, che si aggiungono ad altri 40 già in disponibilità del Miur, sono per interventi in 7000 scuole per il ripristino del decoro e funzionale degli edifici scolastici. Partono dalla metà di luglio».
Ma se buona parte dei cantieri deve ancora aprire non si rischia di andare oltre settembre? «Quasi tutti gli interventi legati allo sblocco del Patto di stabilità si faranno questa estate. Per le #scuolesicure le procedure previste nella graduatoria sono quelle di emergenza usate nel Decreto del Fare che hanno dimezzato i tempi di aggiudicazione degli appalti. Diamo tempo fino al 31 ottobre, ma siamo sicuri che ci vorrà meno. I 7000 interventi legati alle #scuolebelle partono tutti in estate. In questo caso c’è un accordo tra dirigenti scolastici e le ditte: le risorse non passano per i Comuni ma vengono trasferite ai dirigenti scolastici che in queste ore stanno preparando gli ordinativi. Quando ci sarà la registrazione della delibera Cipe, circa 15 giorni, partiranno con i lavori. Ma chi vigilerà sui tempi ? «E’ stata istituita un’unità di missione sotto la Presidenza del consiglio che ha il compito di monitorare gli interventi con il Miur».
Come sono stati scelti i cantieri da attivare tra le 4400 richieste arrivate dai sindaci? «Avranno tutte una risposta entro il 2015, progressivamente». Quando sarà disponibile l’elenco completo di scuole e interventi? «A breve metteremo online sul sito del Governo e del Miur una cartina delle scuole interessate ai tre tipi di intervento (scuole nuove, sicure, belle)»
da La Gazzetta di Modena