Mese: Giugno 2014

"Padoan: l’evasione fiscale non si sconfigge con i blitz, aiutiamo i contribuenti onesti", da Il Corriere della Sera

La domanda è quella classica per ogni ministro dell’Economia, specie all’inizio dell’estate, quando vengono al pettine i primi nodi di bilancio. Sarà necessaria — chiede Lucia Annunziata nel corso della trasmissione di Raitre In mezz’ora — una nuova manovra correttiva? «Il sentiero è stretto — risponde Pier Carlo Padoan — noi continuiamo nella direzione che abbiamo preso, nei margini che abbiamo, nel rispetto dei vincoli che ci siamo dati». Non un sì ma nemmeno un no secco. Molto dipende da quello che sta accadendo in queste settimane all’economia italiana: «Dobbiamo attendere i risultati del prodotto interno lordo del secondo trimestre, per capire se il primio trimestre è un fatto isolato o piuttosto una tendenza». Nei primi tre mesi del 2014 il Pil italiano è tornato a scendere: -0,1% rispetto agli ultimi tre mesi del 2013 che avevano invece fatto segnare il segno più, anche se di un soffio. Il governo spera che in queste settimane si faccia sentire l’effetto del bonus da 80 euro, arrivato per la prima volta con le buste paga di maggio. …

"Crescono le facoltà che parlano inglese", da Il Sole 24 Ore

Università italiane sempre più aperte all’internazionalizzazione con corsi di laurea che fanno dell’inglese la lingua base. Per il prossimo anno accademico sono 142 i corsi interamente svolti in lingua straniera riconosciuti dal Miur e attivati in 39 atenei, dieci in più rispetto al 2013. Tra gli ultimi corsi presentati che prenderanno il via il prossimo settembre c’è quello in political science dell’Università statale di Milano: l’ateneo aveva già dei corsi in inglese alla facoltà di medicina, ma per il prossimo anno lo ha introdotto anche a scienze politiche dove tutti i corsi di primo livello si svolgeranno sia in italiano sia in inglese, mentre quelli di secondo livello esclusivamente in lingua saranno in economics and political science e in management of human resources and labour studies. Quella che fino a poco tempo fa era prerogativa soprattutto dei master, adesso diventa un’occasione anche per le matricole: studiare sin dal primo anno in inglese, in un contesto di respiro internazionale perché le classi sono spesso frequentate da studenti italiani e stranieri. Un’opportunità offerta soprattutto per le facoltà …

"Sarajevo la biblioteca della rinascita", di Luca Rastello

A volte i simboli accecano. Paradossalmente, soprattutto a guardarli da lontano. Certo, è impossibile tenere a freno l’emozione, all’annuncio della riapertura della Biblioteca Nazionale di Bosnia ed Erzegovina, la Vijesnica bruciata nel 1992 sotto i bombardamenti di una notte di agosto. Oltre due milioni di volumi perduti, l’epopea dei cittadini che lavorarono settimane sotto il fuoco per mettere in salvo quel che restava delle collezioni, la storia del poliziotto Fahruddin Cebo, che portò al sicuro una preziosa Haggadah ebraica del XV secolo, l’immagine malinconica e severa di Vedran Smajlovic in frac che si ostinava a suonare il violoncello fra i calcinacci: la Biblioteca divenne subito un simbolo. Di ciò che nella tragedia di questa città stava andando perduto, non solo per la Bosnia, ma per l’umanità. Un marchio in stile neomoresco da imprimere nelle coscienze di tutto il mondo. Ovvio quindi che la riapertura suoni come un risarcimento. Costaton18 anni di lavori, 11,5 milioni di euro e tanto scrupolo filologico: «Abbiamo lavorato — racconta l’architetto capo Ferhad Mulabegovic — incrociando vecchie foto e documenti ritrovati …

"La paura della solitudine", di Ilvo Diamanti

Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio si sono detti disponibili a confrontarsi sulla legge elettorale con Renzi. Legittimato dal voto europeo. Così, Grillo è uscito dall’isolamento, in cui si era rifugiato per inseguire un elettorato eterogeneo. Dal punto di vista sociale e ancor più politico. Equamente distribuito fra sinistra, destra e antipolitici. Anche se la polemica con Renzi e il Pd l’aveva spinto, sempre più, verso destra. Per questo, comunque, Grillo ha sempre evitato di scegliere un alleato stabile. Accettando il rischio di finire fuori gioco. Di apparire, comunque, disinteressato ad assumersi responsabilità, a influenzare scelte e decisioni. Soprattutto, insieme ad altri soggetti politici. Così ha pagato un prezzo alto, alle elezioni europee. Ma anche alle amministrative. Alle europee. Aveva “minacciato” il sorpasso ai danni del Pd di Renzi. Con il risultato di convincere molti elettori di centro, ma ancor più di sinistra, incerti se e per chi votare, a recarsi alle urne. E a raccogliersi intorno a Renzi. Non solo, ma la stessa, aggressiva “profezia” statistica di Grillo — vinciamo noi! — ha trasformato un …

"Un veloce vademecum sulle modifiche più significative apportate al testo del Decreto Legge 74 (alluvione Modena) durante l’esame alla Camera, grazie ad un lavoro di ampia collaborazione tra gruppi parlamentari", di Manuela Ghizzoni

Come chiesto dalle istituzioni locali e dalle associazioni delle imprese agricole, l’inclusione dei territori colpiti dalla tromba d’aria e dalla grandinata del 30 aprile u.s. è contemplata dalla seguente modifica del comma 1 (proposta da molti gruppi parlamentari): “…Fermo restando l’ammontare delle risorse disponibili specificato al comma 5, tutte le disposizioni di cui al presente articolo si applicano anche ai territori dei comuni della provincia di Modena già colpiti dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012, ivi comprese le frazioni di San Matteo, Albareto, La Rocca e Navicello della città di Modena, colpiti dalla tromba d’aria del 3 maggio 2013, individuati a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 9 maggio 2013 e in attuazione dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 27 maggio 2013, n. 83, nonché ai territori dei comuni già colpiti dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012 delle province di Bologna e di Modena colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici e dalla tromba d’aria del 30 aprile 2014, …

"Decreto ora per #Q96Scuola: una scelta etica", di Manuela Ghizzoni

Ho molto apprezzato, ieri, le parole pronunciate all’Assemblea Nazionale del PD da Matteo Renzi e da Marianna Madia, rispettivamente, sulla scuola e sul rinnovamento della Pubblica amministrazione. Concordo con il segretario quando fa riferimento ai concetti di comunità educante e di patto educativo, che richiamano tutti, ma proprio tutti (e non solo quelli che nella scuola lavorano e studiano), ad una responsabilità collettiva perché il nostro sistema di istruzione sia in grado di rispondere alla missione affidatagli dall’art. 3 della Costituzione (non a caso Calamandrei riteneva la scuola un “organo” dello Stato!). Perché questo accada, però, lo Stato deve fare la propria parte: deve cioè assumere iniziative legislative in grado di garantire, innanzitutto, inclusione e pari opportunità, adeguati livelli di apprendimento e continuità didattica per i ragazzi, dignità al personale della scuola. Allo stesso modo ho apprezzato le limpide parole della ministra Madia a proposito delle norme inserite nel decreto di venerdì per l’ammodernare la Pubblica amministrazione. Le riporto: “Non è che giovane è meglio di anziano. Ma ci sono delle competenze e ci sono …

Bologna – Convegno: Il percorso clinico-assistenziale per le donne con tumore alla Mammella

6^ SESSIONE ore 14.00 – 16.00 IL RISCHIO GENETICO DI CARCINOMA DELLA MAMMELLA Moderatori: F. Artioli Carpi, C. Zamagni Bologna L’ESPERIENZA DELLE PAZIENTI STRUMENTI PER LA STIMA DEL RISCHIO D. Turchetti Bologna TRATTAMENTI PROFILATTICI NELLE PAZIENTI A RISCHIO: VANTAGGIO O ECCESSO? LA CHIRURGIA PROFILATTICA M. Taffurelli Bologna LA CHEMIOPREVENZIONE L. Cortesi Modena CONSIDERAZIONI SULLE STIME DEL RISCHIO E SUL RAPPORTO RISCHIO BENEFICIO DELLE TERAPIE PROFILATTICHE L. Varesco Genova INTERVENTO SUL TEMA DELL’ ON. MANUELA GHIZZONI, VICE-PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI