Mese: Giugno 2014

"Cervello superstar Il nuovo dominio delle neuroscienze", di Matteo Persivale

Quando Bill Gates e sua moglie Melinda sono saliti sul podio dell’università di Stanford per pronunciare il tradizionale discorso ai neolaureati, qualche giorno fa, indossavano occhialoni da vista tenuti insieme con il nastro isolante come gli indimenticati protagonisti del film degli anni 80 La rivincita dei nerds . E, giocando con l’imperitura reputazione da imbranato di Bill, i due si sono dichiarati con orgoglio membri della «Nerd Nation», la comunità stanfordiana degli studenti secchioni. Foto immediatamente virale condivisa sui social network (hashtag: #nerdnation ) come di solito capita a quelle delle celebrities della tv-verità più che a quelle di un gigante della tecnologia ora diventato filantropo a tempo pieno, ultimo e più recente esempio della prevalenza dell’uomo di pensiero e del fascino che il cervello esercita in modo sempre più pressante. Il fascino del cervello si traduce nel trionfo delle neuroscienze, che sembrano essere diventate la chiave di una serie sempre più nutrita di discipline. Gli esempi più recenti vanno dal marketing (le confezioni dei prodotti, specialmente quelli alimentari, sono disegnate in base ai dettami …

"Per cambiare l’Europa ci vuole l’Italia", di Claudio Sardo

Jean-Claude Juncker non è il presidente della Commissione che avremmo voluto: Candidato dei partiti popolari e conservatori, è stato uno degli artefici della politica di austerità. Eppure se, come tutto lascia pensare, il Consiglio dei capi di governo della prossima settimana designerà Juncker alla presidenza, vanificando per la prima volta il veto britannico, questa nomina si caricherà di un contenuto democratico e di una valenza innovativa tutt’altro che disprezzabili. Juncker – e con lui il socialista Schulz, il liberaldemocratico Verhofstadt, la verde Keller, il leader della sinistra radicale Tsipras – si sono presentati agli elettori europei come concorrenti per la guida della Commissione, condividendo l’interpretazione più federalista del nuovo Trattato di Lisbona (che attribuisce al Parlamento di Strasburgo non più la ratifica ma l’«elezione» del presidente). L’elezione di Juncker, in quanto rappresentante del partito europeo con maggiori consensi, darebbe implicitamente alla Commissione un carattere più politico (meno «tecnico») e lo stesso Europarlamento verrebbe rafforzato da quel legame democratico con l’organo esecutivo dell’Unione. Cameron si è opposto a Juncker proprio per contrastare ogni tentazione federale e …

"Svolta storica, ma la vera prova sarà come si vota", di Luigi La Spina

L’aggettivo va usato con cautela, perché il futuro della politica italiana può riservare sempre clamorose sorprese, ma questa volta è giusto definire l’accordo sulla riforma del Senato, annunciato ieri sera, davvero come «storico». Viene colpito, infatti, un principio fondamentale di quella Costituzione nata dopo la caduta del fascismo e la nascita della nostra Repubblica. Il cosiddetto «bicameralismo perfetto», una soluzione quasi unica nelle strutture degli Stati di moderna democrazia nel mondo, che fu scelta in quel momento proprio perché si voleva garantire la massima parità di competenze e di prestigio istituzionale fra le Camere e un rigoroso controllo reciproco dei poteri in un Parlamento che doveva assumere l’assoluta centralità nella politica del Paese. Ora si è deciso, dopo più di mezzo secolo d’esperienza democratica, che all’esigenza di un più rapido percorso legislativo, più adeguato alle necessità dei tempi e più corrispondente a quella volontà dei cittadini di una riduzione del peso della politica nella nostra vita pubblica, fosse ormai opportuno il sacrificio di tale principio. All’importanza della svolta costituzionale si devono aggiungere alcune considerazioni politiche …

Deposito Gas di Rivara, Ghizzoni e Vaccari al M5s “Farage è per il fracking, e voi?”

I parlamentari Pd “Da duri e puri ad alleati di chi considera lo shale gas un dono di Dio” Il nuovo alleato di Grillo in Europa, Farage dell’Ukip, in Kent, davanti ai dubbi delle popolazioni locali, si è schierato a favore dello shale gas e del fracking. “I 5 stelle, nell’Area Nord, continuano ad agitare lo spettro del deposito di gas interrato a Rivara – dichiarano i parlamentari modenesi Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari – ma poi vanno a nozze con movimenti politici che immolano sull’altare del tornaconto economico le preoccupazioni dei territori e qualsiasi tutela dell’ambiente”. “Da “duri e puri” ad alleati di chi considera lo shale gas un dono di Dio (“God-given”) e il fracking una tecnica non più pericolosa delle miniere di carbone”: i parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari chiedono conto agli esponenti locali del Movimento 5 stelle della discrepanza tra quanto vanno sostenendo nell’Area Nord e quanto effettivamente fanno in Europa. Il nuovo alleato a Bruxelles, il leader dell’Ukip Farage, è un convinto sostenitore delle tecniche …

"Asili nido comunali, più costosi al Nord: Lecco città più cara. Un bimbo su tre resta senza posto", da www.ilsole24ore.it

Trecentonove euro al mese: tanto costa mediamente in Italia mandare il proprio figlio all’asilo nido comunale, con notevoli differenze territoriali fra Nord, Centro e Sud, e fra le diverse province. Un costo che rappresenta il 12% delle uscite mensili di una famiglia tipo e che, considerando che gli asili nido in media vengono utilizzati per 10 mesi l’anno, ammonta a circa 3.100 euro annuali. Sono i risultati principali di un’indagine dell’Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che ogni anno fornisce un quadro nazionale delle spese sostenute dalle famiglie italiane in merito ai servizi pubblici locali (asili nido, acqua, rifiuti, trasporti pubblici). Asili più costosi al Nord Gli asili più costosi sono al Nord (380 euro) seguiti dal Centro (322) e infine dal Sud (219). La regione più economica è la Calabria con una tariffa media mensile di 139 euro, la più costosa la Valle D’Aosta con in media 432 euro. Fra i capoluoghi di provincia il primato dei costi più alti spetta a Lecco con 515 euro al mese (5150 euro all’anno), mentre Vibo …

"Donne il 40% dei commissari Ue ipotesi di una candidata italiana. I paletti di Renzi per Juncker", di Lavinia Rivara

La candidatura di Jean Claude Junker alla presidenza della Commissione Ue si rafforza man mano che si avvicina il vertice decisivo dei leader europei di giovedì prossimo. La cancelliera Angela Merkel ha riconfermato anche ieri il suo sostegno all’ex premier lussemburghese per poi tornare ad affrontare l’argomento in un colloquio telefonico con Matteo Renzi. Al centro del quale — ha fatto sapere palazzo Chigi — c’è stata «la piattaforma programmatica su cui sta lavorando Van Rompuy », reduce dall’incontro di mercoledì con lo stesso Renzi, «anche per rispondere alle sollecitazioni provenienti dall’Italia». Ma la presidenza della Commissione non è che il pezzo centrale di un puzzle assai più complesso, al cui completamento mancano ancora molte tessere. Il pacchetto nomine infatti comprende anche la guida del Consiglio Europeo e, naturalmente, i commissari, a partire da quelli più prestigiosi come gli Esteri. Un pacchetto che il mediatore Van Rompuy non ha ancora in mano. E tuttavia dalle trattative emerge una convergenza su un criterio base: al vertice delle istituzioni europee ci dovrà essere una adeguata rappresentanza di …

"Unioni civili, meglio un primo passo che niente", di Anna Paola Concia

Giusto oggi avviare sul tema dei diritti degli omosessuali un processo riformatore, approvando una legge sulle unioni civili che non sarà ancora perfetta, ma avvierà un circolo virtuoso nella società. «Ricarda devo scrivere un articolo sulle unioni civili perché in Italia il Partito democratico si sta orientando sul modello tedesco. Ti posso chiedere come ti senti con questo istituto giuridico?» Mi guarda interdetta, ride e dice: «Sposata!». L’articolo potrebbe concludersi qui, ma andiamo avanti a spiegare per la millesima volta quello che penso. Il presidente del consiglio, nonché segretario del Pd, Matteo Renzi nella assemblea nazionale del 14 giugno ha detto che a settembre si accelererà l’iter della legge sulle unioni civili, sul modello tedesco, che prevede uguali diritti e doveri per le coppie omosessuali, con esclusione delle adozioni ma includendo l’adozione all’interno della coppia del partner che non è genitore naturale. Fabrizio Rondolino ieri in un articolo ha criticato questa impostazione affermando che se le coppie etero e omo sono uguali allora bisogna estendere il matrimonio, altrimenti è discriminazione. Sono d’accordo in linea di …