"Cervello superstar Il nuovo dominio delle neuroscienze", di Matteo Persivale
Quando Bill Gates e sua moglie Melinda sono saliti sul podio dell’università di Stanford per pronunciare il tradizionale discorso ai neolaureati, qualche giorno fa, indossavano occhialoni da vista tenuti insieme con il nastro isolante come gli indimenticati protagonisti del film degli anni 80 La rivincita dei nerds . E, giocando con l’imperitura reputazione da imbranato di Bill, i due si sono dichiarati con orgoglio membri della «Nerd Nation», la comunità stanfordiana degli studenti secchioni. Foto immediatamente virale condivisa sui social network (hashtag: #nerdnation ) come di solito capita a quelle delle celebrities della tv-verità più che a quelle di un gigante della tecnologia ora diventato filantropo a tempo pieno, ultimo e più recente esempio della prevalenza dell’uomo di pensiero e del fascino che il cervello esercita in modo sempre più pressante. Il fascino del cervello si traduce nel trionfo delle neuroscienze, che sembrano essere diventate la chiave di una serie sempre più nutrita di discipline. Gli esempi più recenti vanno dal marketing (le confezioni dei prodotti, specialmente quelli alimentari, sono disegnate in base ai dettami …