I parlamentari Pd “Da duri e puri ad alleati di chi considera lo shale gas un dono di Dio”
Il nuovo alleato di Grillo in Europa, Farage dell’Ukip, in Kent, davanti ai dubbi delle popolazioni locali, si è schierato a favore dello shale gas e del fracking. “I 5 stelle, nell’Area Nord, continuano ad agitare lo spettro del deposito di gas interrato a Rivara – dichiarano i parlamentari modenesi Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari – ma poi vanno a nozze con movimenti politici che immolano sull’altare del tornaconto economico le preoccupazioni dei territori e qualsiasi tutela dell’ambiente”.
“Da “duri e puri” ad alleati di chi considera lo shale gas un dono di Dio (“God-given”) e il fracking una tecnica non più pericolosa delle miniere di carbone”: i parlamentari modenesi del Pd Manuela Ghizzoni e Stefano Vaccari chiedono conto agli esponenti locali del Movimento 5 stelle della discrepanza tra quanto vanno sostenendo nell’Area Nord e quanto effettivamente fanno in Europa. Il nuovo alleato a Bruxelles, il leader dell’Ukip Farage, è un convinto sostenitore delle tecniche di ricerca dei carburanti più intrusive e pericolose all’unico scopo di abbassare la bollette energetica. Lo ha ribadito, come conferma anche il giornale Kent on line, nel corso di una visita a Dover e Deal, a sud di Londra, dove, davanti ai dubbi espressi dalle popolazioni locali, ha spavaldamente sostenuto che in fondo qualche sito di fracking non ricopre neanche un acro di terreno, mentre le pale eoliche ricoprono l’intero territorio. “I 5 stelle, nell’Area Nord, continuano ad agitare lo spettro del deposito di gas interrato a Rivara, ribadendo, a ogni pié sospinto, che la questione è ancora tutta aperta e nulla è stato fatto – spiegano l’on. Ghizzoni e il sen. Vaccari – Solo ieri il neo assessore alle attività produttive, il modenese Luciano Vecchi, ha confermato, invece, che, sulla base degli atti ufficiali della Regione e del Governo, di concerto con la volontà espressa dai territori e dalle amministrazioni locali, la partita del gas di Rivara è chiusa. Questi sono i risultati conseguiti dal Pd e dal lavoro nelle istituzioni, mentre la loro iniziativa di ricorso al presidente della Repubblica non ha portato alcun risultato se non quello del rinvio al Tar, dove già giacciono i ricorsi degli altri Enti dell’Emilia-Romagna. I 5 stelle, insomma, – concludono Ghizzoni e Vaccari – pur rivendicando per sé la patente dei soli veramente seri e liberi, ora sono andati a nozze con movimenti politici che immolano sull’altare del tornaconto economico le preoccupazioni dei territori e qualsiasi tutela dell’ambiente. E non si tratta solo di un flirt, ma di un matrimonio vero e proprio che non potrà non incidere sulla fisionomia stessa del movimento”.