Giorno: 17 Giugno 2014

Bambini vittime dell’orrore di certe famigliole", di Massimo Gramellini

Il presunto assassino di Yara, incastrato dal Dna, scopre di non essere figlio di suo padre, ma di un uomo defunto di cui porta il secondo nome. Un padre scopre che suo figlio è accusato di omicidio e che non è suo figlio. Una sorella scopre che suo fratello gemello è accusato di omicidio e che neppure lei è figlia di suo padre. Un fratello scopre che i suoi fratelli gemelli sono fra tella stri e che uno di loro potrebbe es sere un assassino. Una moglie scopre che suo marito è accusato di omicidio, che suo suocero non è il padre di suo marito né il nonno dei suoi figli e che la storia di Yara che per anni ha visto alla tv le è appena entrata in casa seminando distruzione. Una mamma aveva scoperto da tempo che suo figlio era ricercato come presunto assassino, ma era rimasta in silenzio per non scoprirlo e non farsi scoprire: quel figlio lo aveva avuto da un uomo che non era suo marito. Una vedova scopre che …

"Dostoevskij a Motta Visconti", di Adriano Sofri

Benchè la scena del crimine fosse meticolosamente costruita in modo da far pensare a una rapina “andata a male”, come si dice, era inverosimile che dei rapinatori si prendessero la briga di uccidere un bambino di venti mesi, che non avrebbe potuto testimoniare contro di loro. Questa ragionevole osservazione, pressoché universalmente avanzata, ha una conseguenza: che se è inverosimile che dei rapinatori sgozzino, oltre a una giovane madre e alla figlioletta di cinque anni, il piccolo di venti mesi, è verosimile che lo faccia il loro uomo, marito e padre. Da lui non era ragionevole aspettarsi che risparmiasse nessuno: doveva liberarsi della sua famiglia, dunque di sua moglie e delle due creature che da lei erano venute e con lei dovevano andare. Logica e morale hanno il loro banco di prova in fatti di cronaca nerissima come questo: non è del tutto vero dunque che siano incomprensibili, inconcepibili, pazzeschi. Il caso è stato risolto rapidamente, come aveva auspicato il capo della procura pavese: nel giorno stesso in cui è stato risolto, a quasi quattro anni …