"La pagella al docente", di Mila Spicola
Scrive la signora Europa che in Italia “L’insegnamento è una professione caratterizzata da un percorso di carriera unico e attualmente da prospettive limitate di sviluppo professionale. La diversificazione della carriera dei docenti, la cui progressione deve essere meglio correlata al merito e alle competenze, associata ad una valutazione generalizzata del sistema educativo, potrebbero tradursi in migliori risultati della scuola”. Da sottolineare “potrebbero”. Cerchiamo di mettere ordine due materie incandescenti: la diversificazione della carriera e la valutazione dei docenti. Possibilmente correlati all’obiettivo principale: che qualunque azione si traduca in migliori risultati per la scuola. Partiamo dalla diversificazione della carriera, intanto a prescindere dalla progressione. Il lavoro del docente è, cosa che dovrebbe entrare in una aggiornata narrazione aderente alla realtà – chiamiamola story telling che fa più presa – uno dei lavori più usuranti esistenti oggi. Non esistono dati generali perché nessuno si azzarda a fare un monitoraggio della salute fisica e psichica dei docenti (nonostante il testo unico sulla salute dei lavoratori lo renda obbligatorio per ogni categoria del pubblico e del privato) ma tutti …