Mese: Maggio 2014

"L'integrazione europea risposta al populismo", di Roberto D'Alimonte

Le elezioni europee sono sempre state elezioni un po’ particolari. Queste lo sono ancora di più. La gente le sente come meno importanti di quelle nazionali. Si vota per un parlamento distante di cui si sa poco o niente. La posta in gioco è minore e si va meno a votare. A partire dal 1979 l’affluenza è sempre calata. Alle ultime elezioni del 2009 è stata il 43%, ma con rilevanti variazioni territoriali. Escludendo i paesi con voto obbligatorio (Belgio e Lussemburgo) si va dal massimo di Malta (79%) al minimo della Slovacchia (20%). L’Italia è sempre stata uno dei paesi in cui si è votato di più, il 65,1% nel 2009. Ma il calo, a partire dal 1979, è stato costante anche da noi. La differenza tra quanto si vota alle politiche e quanto si vota alle europee è un altro dato che coglie bene il relativo disinteresse dei cittadini europei verso la competizione per il Parlamento di Strasburgo. Anche in questo caso gli andamenti sono molto diversi territorialmente. Mettendo a confronto l’affluenza alle …

"A scuola di inclusione", di Franco Bomprezzi

C’è un problema nella scuola italiana, evidente a occhio nudo. Il sistema attualmente in vigore dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità sta paurosamente scricchiolando, sotto il peso degli anni, della burocrazia, della contraddittorietà delle norme, della mancanza di risorse, della scarsa convinzione a livello dirigenziale, del rigetto anche psicologico da parte degli stessi genitori di bambini con disabilità che temono più esclusione che inclusione. L’elenco dei campanelli d’allarme potrebbe continuare a lungo. Ma fortunatamente l’Italia è un Paese nel quale operano, spesso sotto traccia, energie intellettuali e morali di alto livello, competenze che ci vengono invidiate all’estero, persino case editrici che in questo periodo così difficile riescono a produrre contenuti utili al confronto culturale, senza che questo avvenga subito e solo in chiave politica. E’ il caso del bel libro di Dario Ianes, “L’evoluzione dell’insegnante di sostegno – verso una didattica inclusiva” edito recentemente da Erickson e già al centro di un vivacissimo dibattito. La tesi di Dario Ianes (nella foto di questo post), uno dei punti di riferimento culturali nel campo della pedagogia speciale …

"Corruzione, giro di vite torna il falso in bilancio più poteri a Cantone", di Liana Milella

A Cantone veri poteri per Expo, ovviamente con un decreto legge. Senza sovrapposizioni con la magistratura. E svolta sulla riforma della giustizia, a partire dal falso in bilancio, dalla prescrizione, dall’auto- riciclaggio. Parola di Renzi per Cantone e di Orlando per la manovra anti-corruzione. Bisogna solo aspettare che si voti per le europee e poi il premier manterrà la promessa che ha fatto sulla giustizia sin dal suo arrivo a palazzo Chigi, cui si è aggiunta adesso l’emergenza di Expo a Milano. PRIM’ANCORA di rivelare quali saranno gli effettivi poteri per il commissario anti- corruzione, merita una finestra l’anticipazione sulla riforma della giustizia. Raccontano in via Arenula che il Guardasigilli Andrea Orlando abbia deciso di bruciare i tempi. A fargli rompere gli indugi le notizie, sicuramente non buone, che arrivano dal Senato sul ddl anti- corruzione, che nasce come ddl Grasso, ma rischia di diventare tutt’altro, soprattutto perché l’Ncd di Alfano ha già manifestato perplessità sul falso in bilancio. Una riforma — riportare a 5 anni, come in passato, la punibilità massima del delitto azzerato …

"L’Europa e la notte dei musei, al Colosseo i dirigenti fanno le guide", di Alessandro Capponi e Maria Rosaria Spadaccino

Il costo del biglietto è di un euro ma lo spettacolo, il più delle volte, è di grande fascino: anche per questo forse, in Italia, i primi dati in arrivo nella «Notte dei Musei» raccontano di file ordinate, di famiglie con bambini e coppie di turisti, di pensionati sorridenti per l’ingresso pagato con una sola monetina. Tutti ad aspettare il proprio turno, col buio, e il cuore leggero di chi va incontro all’arte. «Pienone e file ovunque», scrive su Twitter il ministro Dario Franceschini. E la gente è così tanta che non mancano le proteste: a Pompei, ad esempio, perché la serata è a numero chiuso (370 persone) e in molti sono costretti a tornare indietro. A Roma è una notte tiepida, il cielo senza nuvole, e i visitatori del Colosseo sono accolti da Barbara Nazzaro, la direttrice che due mesi fa raccontò l’Anfiteatro Flavio a Barack Obama; stavolta, lo spiega ai tremila fortunati che sono riusciti a prenotare un biglietto. Ma sia chiaro: il Colosseo, sia pure a numero chiuso, è solo uno dei …

E nella rossa Emilia Renzi riscopre il fascino del «noi», da l'Unità

Tre camicie cambiate in corsa, due bocconi di maccheroni al ragù mangiati in piedi perché rifiutare non è cortese, un’ora di allenamento in palestra dalle sette alle otto di mattina. Il ciclone Matteo Renzi investe l’Emilia Romagna e porta nelle piazze decine di migliaia di persone come neanche Stefano Bonaccini, qui in casa sua, responsabile Enti locali, si aspettava. Qui dove il M5s è andato fortissimo alle ultime politiche conquistando pezzo pezzo la terra rossa d’Italia. Voleva la piazza il segretario Pd e la piazza si è preso, con buona pace di quanti temevano che stando al governo tempi di piazze piene non fossero. Lontanissimi i tempi delle convention al chiuso, della Leopolda del giovane sindaco che sfidava il ghota del partito. Il primo banco di prova da quando è arrivato a Palazzo Chigi è proprio la campagna elettorale per le europee e le amministrative con un vero unico sfidante, Beppe Grillo a testa bassa contro Renzi. Non cambia solo verso al Paese, cambia verso alla sua strategia comunicativa il premier. «Voglio stringere mani e …

"Ombre deviate sul caso Scajola", da l'Unità

Esiste un apparato specializzato e deviato, formato da agenti della Repubblica italiana, che fornisce notizie, dossier o documenti coperti da segreto? E se sì, che ruolo ha avuto nell’affaire Matacena-Scajola? È quanto si domandano gli inquirenti che ieri hanno messo agli arresti 18 persone. Alcune sono ritenute legate al clan dei Casalesi, coinvolte in un’inchiesta della Dda di Napoli su infiltrazioni della camorra in Toscana. Fra questi due sarebbero poliziotti in servizio alla Presidenza del Consiglio e al- la Camera dei Deputati. I due agenti della Polizia di Stato sono accusati di avere rivelato informazioni coperte da segreto istruttorio e per questo gli agenti della Squadra Mobile di Caserta hanno notificato gli arresti domiciliari. I due presta- no servizio presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (Ufficio tecnico logistico gestionale) e alla Camera dei Deputati (Ispettorato Generale di PS). Si tratta, rispettivamente, di Franco Caputo, napoletano di 56 anni, e di Cosimo Campagna, 57 anni, originario di San Pancrazio Salentino (Brindisi). Che cosa c’entra tutto questo con il caso Scajola? Le indagini sulla violazione del …

"Il coraggio di Meriam", di Barbara Stefanelli

La storia di Meriam è semplice e sconvolgente. Per i giudici sudanesi è un’apostata: figlia di un musulmano e di una cristiana, che l’ha cresciuta da sola, ha abbracciato la religione della madre e non quella del padre come prescrive il diritto islamico. Per questo è stata condannata a morte da una corte locale. Per quei giudici è anche un’adultera: musulmana per forza, in base alla nascita, ha sposato un cristiano e il matrimonio — celebrato in abito bianco, come testimonia la foto che la ritrae il giorno delle nozze — è di conseguenza nullo. Alle donne non è concesso sposare un non musulmano (agli uomini sì). Per questo è colpevole di adulterio e per questo sarà frustata cento volte prima di essere impiccata. L’apostasia è vietata nei Paesi islamici. Pochi però prevedono la pena capitale. Nei più moderati la soluzione teologica è quella di concedere ai colpevoli «il tempo necessario a pentirsi»: anche tutta la vita. Ma qui siamo a Khartum, nelle terre di Omar Al Bashir, ricercato per crimini di guerra e contro …